Sono buonissimo.
Se volete quoto anche la parte "incriminata", che in realtà avevo tolto:
1) per non appesantire la quotatura e subire gli strali degli admin.
2) perchè
IMHO non modifica il senso di quanto ho detto prima, anzi non fa che rafforzarlo.
La frase non quotata era questa:
klw ha scritto:Nessuno Stato avanzato correrebbe il rischio di non avere energia, piuttosto rimanda lo switch off...
che,
sempre IMHO, potrebbe voler dire che alla fatidica data dello switch off i vertici della tal nazione, a reti unificate, comunicano al popolo:
"Cari concittadini, domani avrebbe dovuto essere il gran giorno della definitiva indipendenza dalle fonti energetiche fossili.
Ma siccome non siamo stati capaci di pianificare per tempo la transizione e/o ci siamo resi conto che, con quanto pianificato fino ad ora, le sole rinnnovabili rendono precaria la disponibilità di energia elettrica per tutti,
domani le nostre centrali a gas-carbone-petrolio continueranno a funzionare per altri tot mesi/anni, finchè non troveremo la soluzione per dare energia a tutti, tutti i giorni dell'anno, tutte le ore del giorno".
P.S. - Io non sono pregiudizialmente contro le fonti rinnovabili, solo un coglione potrebbe esserlo.
Sono contro l'approccio ipocrita e "pressapochista" di chi vorrebbe centrali spente e luci accese;
di chi, di fronte a certe obiezioni numericamente documentate, fa spallucce o si rifugia in supercazzole senza senso;
di chi, di fronte alle richieste reiterate più volte di indicare soluzioni, non sa che pesci pigliare.
Rinnovo per l'ennesima volta la mia domanda, rimasta finora senza risposte:
caro klw, se dovessero interrompere per qualche ora/giorno la fornitura di energia elettrica a casa tua perchè le fonti green installate "non ce la fanno", lo accetti di buon grado o scendi in piazza a protestare?
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico