
https://youtu.be/QrRzNd-basQ?feature=shared
FortNine sempre in forma

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In realtà è un'eventualità che ho visto accadere e vissuto sulla mia pelle decine di volte. Un creditore accetta malvolentieri una percentuale inferiore al dovuto altrimenti dal fallimento otterrebbe ancora meno (o addirittura nulla) come mi è accaduto più volte in quanto come fornitore non rientro mai tra i creditori privilegiati. Parlo della mia esperienza personale con la mia azienda (medio piccola) nel settore della lavorazione lamiere, qualora un cliente abbia difficoltà gravi nel saldare il suo debito puoi tentare una trattativa e rimodulare le scadenze per concedergli più tempo ma questo ovviamente accade in casi di difficoltà temporanee e non certo quando sussiste una sofferenza grave. In tal caso le possibilità sono due: 1. tratti per il pagamento di una percentuale del dovuto a scadenze precise pur di mantenere vivo il debitore nella speranza che paghi almeno il pattuito 2. mandi tutto in vacca e vai di decreto ingiuntivo e nel 99% dei casi l'azienda dichiara fallimento per poi passare alla procedura descritta da Tiziano dove non prendi un tubo e finisci per mettere tutto a bilancio nelle perdite. Nel caso 1 se non vengono rispettati i pagamenti gli accordi presi perdono di validità e si può tornare a pretendere il 100% ma spesso questo poi riporta tutto al caso 2.balocco ha scritto:...nessun creditore si accetterebbe solo 30% di quanto gli è dovuto, meglio far fallire il debitore.
the creditors accepted the restructuring plan submitted by KTM AG. This plan provides for creditors to receive a cash quota of 30% of their claims in the form of a one-off payment (cash quota). In order to fulfil the quota of 30%, KTM AG must deposit an amount of EUR 548 million with the restructuring administrator by May 23, 2025 at the latest.
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