Paura e delirio - Val Trebbia ed altre zone d'Italia

[Herr Doktor]

È un altro classico: basta solo entrare da Chiasso per capire subito dove si è. Per non parlare dell'ingresso a Milano

[tintin3]

Che paura sta val trebbia, ho fatto un paio di volte il brallo ma mi son solo sempre divertito

[0RS0]

Vorrei collegarmi alla discussione per raccontare brevemente l'uscita di ieri.

Programma della giornata: giro dei passi dolomitici senza fretta. Solitamente evito il cuore del trentino per la confusione che si trova praticamente sempre però una volta l'anno un giro lo faccio. Effettivamente i paesaggi meritano.

Poco dopo la partenza colonna in Valsugana... come al solito d'altronde... mi sarei stupito del contrario, imbocco la strada per il Passo Rolle e il traffico è sempre molto sostenuto. Non me lo ricordavo così caotico. A un certo punto mi trovo in mezzo ad un nutrito gruppo di Harley che tra il rumore esagerato degli scarichi aperti e le radio a tutto volume con musica anni 80 mi hanno fatto passare la voglia di continuare il giro. Il tutto condito da curve tagliate come non ci fosse un domani, sorpassi da galera, velocità autostradali nei rettilinei per poi gettare l'ancora prima delle curve per percorrerle a passo d'uomo. Questo rendeva molto rischioso il sorpasso anche se qualche intutato ci è riuscito giocandosi qualche jolly per poi mandarli sonoramente al caldo... Ergo, io e altri due motociclisti imbottigliati in quel caos non riuscendo a sorpassare in sicurezza ci siamo fermati su uno spiazzo a bordo strada aspettando la fine del circo. Loro poi hanno proseguito mentre io ho girato la moto e amareggiato sono tornato a casa.

Ora capisco il traffico domenicale. D'altronde non ho altri giorni per potermi muovere, ma certi comportamenti proprio non li digerisco. Pericolosi e irrispettosi degli altri. Se per godermi dei bei panorami devo tornare a casa con i nervi a fior di pelle preferisco continuare a girare altrove dove ad oggi il traffico è molto meno intenso anche se i panorami non sono da cartolina e le distanze aumentano.

[stevemoto]

Io sono stato piu' fortunato allora, sono anch'io reduce da quattro giorni sulle dolomiti e vi garantisco che ho passato delle giornate meravigliose
è anche vero che ho girato da martedi a sabato poi domenica sono rientrato,ho girato proprio in quelle zone li,San Martino d.C, Rolle,San Pellegrino,Pordoi,Cereda ,Brocon ecc. traffico accettabilissimo,purtroppo la domenica come tutte le zone di montagna (trentine) il traffico aumenta a dismisura.

[Luketriple70]

A mio parere la domenica non è più possibile fare giri in moto a meno che non siano giornate di rientro. Troppa gente e traffico, non ci si diverte e si rischia troppo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[Herr Doktor]

Più salutare e divertente prendersi uno due tre giorni di ferie e andare in giro durante la settimana

[Bat21]

Modifico il titolo al topic, visto che interessa più zone d'Italia.

[Draven]

Da abitante delle zone dolomitiche confermo quello detto sopra....il fine settimana ma soprattutto la domenica i passi sono molto congestionati da motociclisti che devono "sfogarsi dalla settimana lavorativa" e automobilisti appunto della domenica distratti e irrispettosi degli altri....quelle poche volte che esco in moto giro prevalentemente durante i giorni lavorativi o in zone che conosco bene dove non c'è molto traffico (anche se ormai sono sempre meno)

Inviato usando "Lo Sforzo"

[Breve58]

I tedeschi hanno trovato la soluzione a questo problema: hanno iniziato a vietare alle moto nei weekend i percorsi ritenuti più pericolosi. Hanno iniziato con un tratto tutte curve della Deutsche Alpenstrasse, percorribile in moto solo dal lunedì al venerdì.

[KTMgio]

Ci hanno provato anche in Italia un paio d'anni fa chiudendo o limitando l'accesso nei week end in alcuni passi dolomitici. Solo che l'esperimento non ha funzionato, o meglio i ristoratori dei passi si son lagnati che non lavoravano più perchè i ciclisti si portano le barrette e la banana in saccoccia e non spendono manco un euro, mentre i motociclisti mangiano e bevono. Il risultato è che preferiscono il rumore e i schei, piuttosto che il silenzio e la pellagra

[a123]

L'anno che ho vissuto a Milano andavo anche io in val Trebbia, però, secondo me, la val d'aveto è più divertente e meno trafficata (parliamo del 2017).
Ora che sono tornato a vivere in Friuli, sulle Dolomiti ci vado a passeggio massimo due volte durante l'estate e non di domenica.
Son fortunato che ho la Slovenia a un tiro di schioppo da casa.

[Herr Doktor]

Purtroppo da Milano ci sono tante scelte ma altrimenti lontane. Ogni destinazione richiede almeno 50 km di autostrade trafficatissime

[a123]

@Herr Doktor anche 100

[09castel]

Tutto il mondo é paese. Il Muraglione è improponibile nei we. Io sono di Forlì e quando son di cazzeggio ci faccio un giro, ma nei fine settimana c'è troppo traffico.

[Breve58]

@KTMgio
a conferma di ciò oggi al ristorante del Passo Crocedomini c'erano 4/5 auto (compresa la mia) ed una trentina di moto, tra le quali una sadv biancona come la mia. uno di noi?

[Riddler]

Porto la mia testimonianza ... ieri UNICO gg di ferie che mi sono preso qst anno ho deciso di andare nel mio tratto preferito per questioni di tempo e chilometraggio la Val Trebbia appunto.

Salire sul Penice non è mai stato un granchè, ma ieri era deleterio, buche ovunque ed "omino" con camioncino e badile a fare i rattoppi ... NON segnalato e MOLTO pericoloso, speriamo bene mi dico ... la discesa è molto meglio sia come strada che come curve, il tratto che va verso Bobbio mi è sempre piaciuto, finalmente pensa era la mia prima "vera" uscita dell'anno.

Passato Bobbio e fatto il tratto semiveloce dei bagnanti arrivo a Marsaglia dove inizia il secondo tratto che mi piace ... prime curve e ... STOP!
semaforo e lavori ... AZZ! come se fosse franata la strada verso il dirupo, proseguo ... tratto monocorsia, qualche curva libera ... STOP! altro semaforo.



Al QUARTO semaforo rosso ho girato la moto e sono tornato indietro, credo che per la mole di lavori che stanno facendo dubito finiscano entro l'anno, quindi per chi passa da quelle parti si armi di santa pazienza.

Per quanto riguarda l'andare in moto ho sempre espresso la mia opinione, io cerco sempre di stare nella mia parte di strada anche quando visibilità e spazi permetterebbero di osare qualcosa in più, questo perchè se mai incrociassi un altro che se sbatte ci sarebbe inevitabilmente un frontale.

Sarò invecchiato, ma NON mi va di rischiare e poi se ci sono le curve e vai per fare le curve che senso ha tagliarle??? per stare dietro o sorpassare quello davanti??? NON MI esprimo

Buon ferragosto a TUTTI!

[cane501]

Ma no! Ti sei arreso al quarto semaforo! Da li in avanti parte l'unico pezzo decente di quest'anno! Mi spiace, se tenevi duro da Ottone a Montebruno è ancora carina.
Comunque da motociclista del luogo ti assicuro che la Bobbio Penice quest'anno non è in formissima. Pensa gli altri anni...

[ilbrazzo]

Al QUARTO semaforo rosso ho girato la moto e sono tornato indietro, credo che per la mole di lavori che stanno facendo dubito finiscano entro l'anno, quindi per chi passa da quelle parti si armi di santa pazienza.

Da quello che mi hanno detto, da Bargagli a Ottone ci sono più cantieri che curve...

[cane501]

Il tratto peggiore è da Marsaglia a Ottone, quattro semafori in fila. Poi rimane ragionevolmente scorrevole e meno trafficata scendendo verso Genova. Sicuramente questo non è l'anno migliore per la Val Trebbia in generale.

[cane501]

Piccolo aneddoto abbastanza indicativo sulla attuale barbarica situazione delle strade dell'appennino non solo Val Trebbia. Sabato dovevo trovarmi con un amico parmigiano a Santo Stefano D'Aveto per poi percorrere Tomarlo, monte Vaccà, Borgotaro per poi salire dalla fondovalle fino a Berceto per farci una Cisa. Lo stordito del mio socio ha la splendida idea di dimenticarsi di fare rifornimento a Borgotaro ed una volta arrivati a Berceto l'unica soluzione sensata rimane scendere fino a Pontremoli (scendere letteralmente, usando la discesa visto l'autonomia che gli restava) per trovare il primo distributore. Benziniamo tutti felici e carichi per risalire al passo quando lo vedo sbracciarsi in cerca di aiuto. Gomma posteriore completamente a terra causa chiodo. "Che sfiga" penso, "a me mai capitato". Passiamo ore a cercare un kit di riparazione a schiuma girando in due sulla mia moto alla quale avevo astutamente tolto le pedane posteriori, ripariamo lo gomma e finalmente riusciamo a ripartire in qualche modo per tornare mesti mesti a parma in autostrada fermandomi ad ogni autogrill per rigonfiare.
La mattina dopo un altro nostro socio di scorribande mi gira questo splendido screen della Gazzetta di Parma:

Et voilà. Qualche simpatico villico locale siccome a lui le moto danno fastidio ha pensato di arrogarsi il diritto di riempire la strada di chiodi punendo chiunque ci sia finito dentro indipendentemente da cosa guidasse e mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti. Qui si migliora di giorno in giorno.