da ilbrazzo » 10 giu 2025, 12:43
IMHO tutte le motivazioni portate per continuare a non volere il nucleare sono "faziose", tendenzialmente ideologiche e ormai tecnicamente superate dall'evoluzione dei reattori.
In primis quella sulle scorie, dato che i reattori di ultima generazione (quelli con raffreddamento a piombo o sali progettati dalla italianissima Newcleo, ad esempio) usano come combustibile proprio quello "esausto" degli impianti tradizionali più datati. Scorie che vengono usate come combustibile fin quasi al totale esaurimento dellle sue caratteristiche di radioattività pericolosa.
Alla fine il volume pro-capite di scorie risulta inferiore a quello delle scorie a bassa radioattività per uso medicale, che tra l'altro vengono smaltite con procedure che definire all'acqua di rose è poco.
Anche le motivazioni "ma c'è stato un referendum, anzi due", pur rispettando l'istituzione referendaria, lasciano ormai il tempo che trovano.
Tanto più che il quesito del primo, quello post Chernobyl, è stato artatamente manipolato per bloccare lo sviluppo in Italia quando il testo diceva altro.
E il secondo, quello post Fukushima, è stato proposto sull'onda emotiva di una narrazione anche qui artatamente manipolata per arrivare ad un determinato risultato.
P.S. - Che strano... due referendum sul nucleare subito dopo due incidenti nucleari, il cui esito era scritto prima ancora di andare a votare.
Un po' come chiedere chi avremmo voluto come Presidente della Repubblica ponendo il quesito il 12 luglio 1982, o il 10 luglio 2006, o il 12 luglio 2021... e il cui esito scontatissimo sarebbe stato, nell'ordine: Bearzot, Lippi, Mancini.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico