da ilbrazzo » 12 ago 2020, 23:40
Gasolio e sabbia era una vecchia abitudine che avevano gli autoctoni sui passi appenninici tosco-emiliani, Cisa in particolare. Trovato qualcosa anche in Val Trebbia.
Ma parlo di almeno 10 anni fa. Poi quando per un po' di tempo le persone hanno smesso di andare lì, fermarsi e lasciare soldi agli esercizi commerciali, casualmente le strade sono tornate pulite.
I fili di ferro tra alberi ad altezza collo è una pessima usanza più recente.
E aggiungo quelli che nelle code in lento movimento, quando ti vedono arrivare, improvvisamente scartano verso il centro della strada.
Questi gesti secondo me sono di una gravità estrema, perchè c'è premeditazione e volontà di fare (molto) male al malcapitato di turno che si imbatte in queste trappole.
Io personalmente, anche se sono tendenzialmente pacifico, se mi fossi imbattuto in un losco figuro che stava facendo queste porcherie, molto probabilmente avrei avuto una reazione molto ma molto esagerata.
Repunto un pelo meno gravi, ma sempre meritevoli di un setto nasale rotto a colpi di casco, tutti quelli che fanno manovre strane causa occhi fissi sullo smartphone.
Un pelo meno gravi perchè per questi personaggi vale la semi infermità mentale: solo un cerebroleso può seriamente pensare di guidare senza guardare la strada, disinteressandosi completamente di quello che gli accade intorno, e sperare che tutto andrà sempre bene.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico