Tardozzi: "il mondiale SBK è un affare fra Ducati e Aprilia.
Il comunicato stampa che ufficializzerà l'arrivo di Davide Tardozzi in BMW è cosa di giorni. La notizia, però, non è questa, quanto che l'ex team manager della Ducati sarà già al posto di combattimento a Portimao, dove dal 22 al 24 si disputeranno i primi test della Superbike. Da quel giorno Tardozzi perseguirà il titolo iridato della Superbike con la stessa caparbietà con la quale ha inseguito quelli vinti con la Ducati.
Tardozzi vecchio e nuovo
“Non sarà, comunque, l'obiettivo di quest'anno – ha ammesso – nel 2010 proveremo a fare ciò che ha fatto l'Aprilia nel 2009. Dunque qualche podio e magari una vittoria, per essere pronti per il titolo la prossima stagione, nel 2011”.
Tardozzi per centrare il bersaglio ha tempo. Con la casa di Monaco infatti ha firmato un contratto triennale.
“In BMW sono stati eccezionali. Addirittura mi hanno lasciata aperta la possibilità di cambiare a fine 2010, se vorrò. Ma anche di estendere la durata dell'accordo”.
Questo perché al “signor” Tardozzi non dispiacerebbe arrivare...
“In MotoGP, perché no? Sono sincero, mi è rimasto un po' qui...quindi se ne avrò la possibilità...del resto il nuovo regolamento della MotoGP prevede motori mille di cilindrata con un alesaggio massimo di 81 mm e la S 1000 RR è a 80. La più grande fra motori di serie”.
Non c'è l'ufficializzazione, ma tardozzi è già al lavoro per pianificare ed organizzare il 2010.
“Dopo i test di Portimao, dal 27 al 28, andremo a Valencia e divideremo la pista con Ducati ed Aprilia. Prenderemo un po' di schiaffi, ma così capiremo a che punto siamo”.
Il mondiale 2010 per Tardozzi, infatti, sarà un duello fra Ducati ed Aprilia.
“Ne sono convinto, e visto come sono andati nel 2009 il favorito è Max Biaggi. Max avrà anche 38 anni, ma è come Troy Bayliss: è integro, motivatissimo”.
Nel giudizio non c'è alcun sentimento di rivalsa nei confronti della Ducati.
“Figuriamoci. Anche loro hanno fatto molti cambiamenti, ma la moto e la squadra sono collaudati. Non c'è alcun motivo per cui si debba fare peggio del 2009. Lotteranno per il titolo”.
E nella MotoGP?
“La Ducati ha il miglior pilota, e lo dico senza paura di essere smentito, del mondiale: Casey Stoner. E le nuove regole che hanno diminuito di molto i test gli sono favorevoli: a lui basta un giro per andare forte!”.
fonte gpone.com