Hell's Gate 2014, Poker di Graham Jarvis
Inviato: 18 feb 2014, 19:24
Enduro Estremo
Hell's Gate 2014, Poker di Graham Jarvis
L’undicesima edizione del Hells Gate Metzeler 2014 la gara di enduro estremo, svoltasi sabato 15 febbraio al Ciocco (LU), pare sia stata un delle più dure degli ultimi anni, ma non ha fermato Graham Jarvis su Husqvarna, che si rinnova campione per la quarta volta consecutiva, seguito con circa 20 minuti di distacco da Jonny Walker su KTM, solo questi due piloti sono riusciti a raggiungere la vetta del Hell's Peak.
Buona la gara di Diego Nicoletti su Beta, che ha tenuto un buon piazzamento fino alle ultime battute, primo tra gli italiani si aggiudica la chitarra messa in palio da Virgin.
Gara durissima e selettiva, ad eliminazione con 124 piloti al via e solo 45 qualificati per la sessione pomeridiana di cui solo due sono riusciti a raggiungere il traguardo finale, Jarvis e Walker.
L’assenza di neve forse ha fatto sperare a delle condizioni del terreno migliori, rispetto all’edizione passata, ma in realtà le forti piogge dei giorni precedenti hanno reso il terreno molto più insidioso e scivoloso, specialmente sulla roccia.
Grande presenza di pubblico nell’inferno di Fabio Fasola, che viene coinvolto attivamente nella gara, per aiutare i piloti a superare i passaggi più difficili agganciando le moto e fondamentali per raggiungere la vetta del Hell's Peak.
Hell's Gate 2014, Poker di Graham Jarvis
L’undicesima edizione del Hells Gate Metzeler 2014 la gara di enduro estremo, svoltasi sabato 15 febbraio al Ciocco (LU), pare sia stata un delle più dure degli ultimi anni, ma non ha fermato Graham Jarvis su Husqvarna, che si rinnova campione per la quarta volta consecutiva, seguito con circa 20 minuti di distacco da Jonny Walker su KTM, solo questi due piloti sono riusciti a raggiungere la vetta del Hell's Peak.
Buona la gara di Diego Nicoletti su Beta, che ha tenuto un buon piazzamento fino alle ultime battute, primo tra gli italiani si aggiudica la chitarra messa in palio da Virgin.
Gara durissima e selettiva, ad eliminazione con 124 piloti al via e solo 45 qualificati per la sessione pomeridiana di cui solo due sono riusciti a raggiungere il traguardo finale, Jarvis e Walker.
L’assenza di neve forse ha fatto sperare a delle condizioni del terreno migliori, rispetto all’edizione passata, ma in realtà le forti piogge dei giorni precedenti hanno reso il terreno molto più insidioso e scivoloso, specialmente sulla roccia.
Grande presenza di pubblico nell’inferno di Fabio Fasola, che viene coinvolto attivamente nella gara, per aiutare i piloti a superare i passaggi più difficili agganciando le moto e fondamentali per raggiungere la vetta del Hell's Peak.