ilbrazzo ha scritto:Ma perchè quando Honda portava in griglia millemila moto, tra ufficiali e team satellite, nessuno frignava o si lamentava?
Forse perche' la condizione attuale (recente gran premio con 7 Ducati nei primi 9 posti) non si e' mai verificata al tempo del dominio Honda ed e' evidente il solito campanilismo italiano.
In passato c'e' sempre stata una alternanza fra le case giapponesi (Honda e Yamaha principalmente), sia nelle singole gare che nel campionato, dal 2002 al 2021 Honda ha vinto 10 volte, Yamaha 8 volte, una volta Suzuki, una volta Ducati (e li', andando contro la tua tesi, che condivido al 99%, era merito di Stoner piu' che della Ducati). Io personalmente non ho mai percepito in quegli anni con la Honda la chiara ed evidente sensazione (che c'e' ora) che gli altri non abbiano proprio speranza.
Questo ovviamente nulla toglie alla Ducati, che se e' arrivata li' non e' certo solo per demerito degli altri, R&D e tutto il resto sono italiani ma senza i soldi tedeschi tuttavia non sarebbe dove e', per forza di cose.
Quanto a Bagnaia al momento la percezione e' che non sia un campione ma solo un bravo pilota, ai livelli di Hayden o Dovizioso ma puo' darsi benissimo che lo strapotere Ducati e la mancanza di avversari degni (Marquez e' l'ombra di quello di anni fa e sugli altri c'e' poco da esultare) offuschino in realta' il suo vero valore.