da gixxxer » 10 set 2023, 7:30
Quindi Rossi avrebbe corso con Honda fino a fine ottobre 2003, poi sarebbe volato in giappone ed in sei mesi scarsi avrebbe disegnato, collaudato e prodotto telaio e motore della M1 2004.
Tutto questo mentre in Svizzera le marmotte producevano il cioccolato, chiaramente.
Raga, le moto da corsa hanno 24/36 mesi di sviluppo almeno, e non le fanno ne i piloti ne tantomeno gli ingegneri di pista - che ingeneri non sono, ma solo tecnici con specifiche mansioni - e le sciluppano i collaudatori e non i piloti che si è no, di fronte a due pezzi, scelgono quello che gli da maggior feeling.
Yamaha aveva - finalmente - deciso di investire in motogp, dopo le perplessità iniziali dovute all’abbandono del 2T (ringraziate honda per questo) e dopo aver realizzato l’abitto che il povero Biaggi riusciva comunque a portare a podio e qualche volta anche alla vittoria, senza elettronica e con parte della meccanica, se ben ricordo, di derivazione R7.
L’investimento, consistente, aveva permesso di prendere Rossi in uscita da una Honda che, dopo il botto iniziale della Rv211 (vado un po a memoria con le sigle) che, per l’epoca, era veramente anni luce avanti, aveva un po tirato i remi in barca.
Rossi ha avuto la fortuna, il merito, la capacità mediatica di imporsi come fenomeno ed è riuscito ad avere quasi sempre il meglio possibile a livello tecnico. Quando ha avuto dei cancelli, tipo la ducati post stoner oppure la yamaha degli ultimi 5 anni, ha fatto quello che poteva, cioè poco.
Personalmente non amo rossi, si sarà capito, ma non sparo merda ogni due ler tre sugli altri piloti ricorda do i suoi numerosi comportamenti antisportivi, dal buttare fuori gibernau a mandare gli scagnozzi a pulire la piazzola di notte oppure girare con una bambola gonfiabile per irridere in mondovisione un altro pilota. Sarebbe opportuno, a mio avviso, considerare che il motorsport è anche una guerra di nervi e come tale certe situazioni a volte le comando ed avolte le subisci.
Saluti.