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La Dakar 2012

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda strydog » 5 gen 2012, 12:27

ti ho mandato un SMS l'1 gennaio :mrgreen:
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thecapitan
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda thecapitan » 5 gen 2012, 12:49

:oops: sorry, ne ho ricevuti una vagonata tra il 31 e l'1 gennaio.
Dimmi solo che non era uno di quelli anonimi stile copia incolla inviati a tutta la rubrica ...
dimmelo, ti prego :mrgreen:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Vincenzo » 5 gen 2012, 12:53

Dakar 2012, aspettando Fiambalà (con una certa apprensione)
In attesa dello spauracchio di Fiambalà, la tappa che ormai per definizione caratterizza e dipinge l'inferno della prima parte della Dakar 2012 | P. Batini

Immagine


In attesa dello spauracchio di Fiambalà, la tappa che ormai per definizione caratterizza e dipinge l'inferno della prima parte della Dakar 2012, non si può dire che quest'anno la corsa abbia dato modo ai partecipanti di "ambientarsi" con calma.
La corsa è entrata immediatamente nel vivo ed è stata dura e spietata sin dalle prime battute, sin dai primi 800 chilometri che sembravano essere solo un modo per allontanare la Dakar dalla turistica Mar del Plata e darle il modo di concentrarsi su se stessa. In quattro tappe sono stati già sfatati parecchi miti. Il primo, come abbiamo già avuto modo di spiegare, è quello della supposta fine dell'era Coma-Despres, che a quattro giorni dall'inizio dell'anno fa veramente ridere.
Basta guardare la classifica della quarta tappa per rendersene conto. I vincitori, tre ciascuna, delle ultime sei Dakar sono ormai fuori portata, e solo un imprevisto grave può ormai togliere lo spagnolo ed il francese dai primi due gradini del podio di Lima.
Marc Coma è il guerriero di sempre, quello che se non avesse avuto un problema al freno anteriore a cento chilometri dalla fine della Speciale avrebbe chiuso la prova sbalordendo ancora una volta e dimezzando il vantaggio concesso all'avversario con un errore certamente atipico.
Despres, il talentuoso opportunista (in senso buono) che non si lascia scappare una sola occasione, ha preparato ancora una volta con estrema cura la sua gara, ed è nelle condizioni di giocare come meglio sa, ovvero facendo meno errori di tutti gli altri per capitalizzare sulla lunga distanza.
L'unico Pilota che ha, in passato, dimostrato di poter colmare il gap dell'era più recente della Dakar, Francisco Lopez, che è anche l'unico dotato di un'alternativa tecnica, l'Aprilia 450cc bicilindrica, in grado di rompere il monopolio tecnologico di KTM (altro mito che resta da sfatare, la battibilità di KTM, padrona del campo dal 2001), è ancora a mezzo servizio. Ancora perchè non è dato sapere se la sua Terra riuscirà a fare il miracolo di restituirci un "Chaleco" al 100%, visto che sin qui il cileno ha già dato prova di eccezionale forza di carattere. Alle spalle di Coma e di Despres, Chaleco in sospeso, c'è già un baratro di mezz'ora.
Helder Rodrigues, Campione del Mondo, conta sul fatto di dover cambiare meno motori degli avversari e non si prende un solo rischio, David Casteu, Frans Verhoeven, Paulo Gonçalves cercheranno il successo di tappa per corroborare il morale di uno status eccellente ma, come dire, in un'era sbagliata, ancora chiusa agli avvvicendamenti di tendenza.

Il duello
La Dakar è, dunque, ancora avvincentemente blindata dall'epopea del Grande Duello, e saldamente ancorata all'asse franco-spagnolo stabilito prima ancora dell'avvento di Despres e Coma, ovvero dieci anni fa, era l'edizione del 2003, quando Richard vinse Sainct succedendo alle due vittorie consecutive di Fabrizio Meoni. Da allora gli italiani hanno fatto fatica a ben figurare, ad entrare in quella top ten che in tutti gli sport è la referenza di base (solo Giovanni Sala, 8° nel 2005 e 3° nel 2006, c'è riuscito).

Quest'anno potremmo anche esserci, un po' a sospresa
Le speranze italiane sono in buona parte riposte nel Bordone-Ferrrari Racing Team che, sempre un po' a sorpresa, è arrivato all'improvviso, correndo in fretta negli ultimissimi mesi, ed ha portato al debutto Alessandro Botturi, "strappato" all'Enduro. Il Team milanese ha fatto le cose in grande, e si presenta organizzato come una grande squadra ufficiale.
Due piloti spagnoli, Jordi Viladoms (ieri era il suo compleanno) e Gerard Farres, due italiani, Botturi e Paolo Ceci, ed il Team Manager che ha accompagnato le vittorie di Joan "Nani" Roma e Marc Coma, Jordi Arcarons. Alessandro Botturi non ha ordini di scuderia, anzi, deve solo imparare e far esperienza. Intanto il "Bottu" è tredicesimo assoluto.

E gli altri italiani?
Alcuni di loro sono già, purtroppo, fuori gara, come Franco Panigalli e Maurizio Frigerio, o Alex Zanotti che ha coinvolto TM in un grande progetto e che, come abbiamo visto, è rimasto prima attardato da un problema di carburante (o di alimetazione), poi si è dovuto fermare per la tripla foratura del pneumatico posteriore, e quindi si è costretto alla resa per non soccombere al bombardamento del sole argentino. Tra gli italiani, ma di adozione, vorrei salutare con dispiacere il... francese Edouard Boulanger, che si è ritirato ieri per una caduta. Vittima di una stiramento inguinale molto doloroso Dudd, che aveva vinto la sua Dakar al Pharaons Rally di Daniele Cotto, ha responsabilmente deciso di tornare a casa... in Italia.
Paolo Ceci è dunque 22°, ed al 69° posto troviamo un vecchio leone, Franco Picco, uno che non lo fermi neanche a fucilate. Filippo Ciotti e Andrea Fesani li troviamo irriducibili a rappresentare ufficialmente Rieju, e nella top 100, che è l'emblema degli obiettivi degli amatori, troviamo Claudio Pederzoli e Manuel Lucchese. Federico Ghitti e GianErnesto Astori sono ancora più indietro, ma la classifica non interessa loro quanto vincere la sfida personale.
Ancora perfettamente unita è la famiglia Tonetti, il 22enne Luca naviga a vista alla scoperta della sua prima Dakar, mentre papà Roberto, ma i più lo conoscono con il soprannome di "Checco", dopo aver vissuto giornate di ansia a causa di un problema elettrico, nella quarta tappa si è preso il lusso di essere il migliore dei piloti dei Quad italiani, piazzando il suo 4ruote Yamaha all'ottavo posto, davanti a Norberto Cangani (a Mar del Plata coinvolto in una ingiusta bagarre regolamentare) ed alla Campionessa del Mondo Camelia Liparoti, tanto minuta quanto coriacea rappresentante del gentil sesso.

A proposito di donne, si è ritirata Rosa Romero, moglie di Nani Roma, mentre Laia Sanz, la spagnola Campionessa del Mondo di Trial, occupa la 66ma posizione non ostante i quaranta minuti di penalizzazione per il "salto" di un Waypoint Masqué, un controllo di passaggio "segreto", da trovare con l'ausilio del GPS, che ha fatto strage (e discutere, parecchio) al termine della terza tappa, intrappolando anche nomi importanti come quelli di Ruben Faria, Alain Duclos, Pal Anders Ullevalseter, Felipe zanol, Joan Barreda.


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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Vincenzo » 5 gen 2012, 12:56

alfaromeo_ ha scritto:
Vincenzo ha scritto:Quei fottuti STRONZI DELLA ASO hanno veramente rotto i coglioni......hanno fatto reclamo per i video su youtube......fottutissimi BASTARDI!!!!!!!!!!

Se c'è un'altro modo per metterli nel forum posso farlo io li sto registrando tutti da SKY.

Ma quindi devo toglierli da youtube i miei video della dakar.


Penso che ti contatteranno se devi toglierli....comunque bisognerebbe metterli su qualche servizio di hosting....e poi linkarli qui....
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Vincenzo » 5 gen 2012, 13:12

5° Tappa CHILECITO - FIAMBALA'


Immagine
Immagine





Fino ad oggi, nessuno è rimasto insensibile alle dune bianche di Fiambalá, dove sono stati invischiati decine di motociclisti nella sabbia durante la loro prima volta e che hanno messo in grossa difficoltà Carlos Sainz due volte, nel 2009 e nel 2011. Quest'anno, il percorso è stato suddiviso in due per renderlo ottimale per tutti i veicoli. Per i motociclisti, i ritardi saranno probabilmente il risultato di errori di navigazione, piuttosto che dal superamento di difficcoltà sul terreno. Dovrebbero anche sperimentare qualche brivido quando si percorre un sentiero sul fianco della montagna, prima di affrontare le aree di dune. Il percorso riservato per auto e camion è completamente differente e comprenderà comunque le dune di sabbia.A causa delle pesanti piogge cadute nelle province di La Roja e Catamarca, l'inizio della tappa auto e camion è stato spostato si 24 km avanti nel percorso, di fatto le auto partiranno 30 minuti piu tardi.

11:03:33 COMA A FIAMBALÁ
Marc Coma, vincitore della tappa di ieri, ha lasciato il bivacco. E 'stato alle 06:00 ora locale che il primo dei 150 bikers previsti è partito da Chilecito verso l'inizio della speciale della giornata. Ci sono 151 chilometri di tappa collegamento da percorrere prima di raggiungere la prova speciale, che misura 265 km per le moto e quad. La partenza della prova speciale è previsto per 08:30 ora locale.


Passaggio al 1°WP

1 002 DESPRES (FRA) KTM 000:43:13
2 001 COMA (ESP) KTM +00:00:58
3 003 RODRIGUES (PRT) YAMAHA +00:01:28
4 032 SVITKO (SVK) KTM +00:02:46
5 023 BARREDA BORT (ESP) HUSQVA +00:03:01
6 006 ULLEVALSETER (NOR) KTM +00:03:07
7 010 VILADOMS (ESP) KTM +00:03:49
8 028 ZANOL (BRA) KTM +00:05:09
9 016 PAIN (FRA) YAMAHA +00:05:30
10 020 FARRES GUELL (ESP) KTM +00:05:31
11 014 CASTEU (FRA) YAMAHA +00:05:53
12 005 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM +00:07:50
13 007 GONCALVES (PRT) HUSQVA +00:08:20
14 004 LOPEZ (CHL) APRILIA +00:08:33
15 012 PELLICER (ESP) HUSQVARNA +00:10:24
16 022 DUCLOS (FRA) APRILIA +00:16:29


Passaggio 2° WP

1 002 DESPRES (FRA) KTM 001:45:56
2 001 COMA (ESP) KTM +00:00:58
3 003 RODRIGUES (PRT) YAMAHA +00:04:58
4 023 BARREDA BORT (ESP) HUSQVARNA +00:10:10
5 032 SVITKO (SVK) KTM +00:10:32
6 014 CASTEU (FRA) YAMAHA +00:10:32
7 010 VILADOMS (ESP) KTM +00:10:39
8 008 FARIA (PRT) KTM +00:11:13
9 006 ULLEVALSETER (NOR) KTM +00:11:27
10 004 LOPEZ (CHL) APRILIA +00:14:33
11 020 FARRES GUELL (ESP) KTM +00:14:41
12 016 PAIN (FRA) YAMAHA +00:15:48
13 007 GONCALVES (PRT) HUSQVARNA +00:16:21
14 027 PIZZOLITO (ARG) HONDA +00:16:41
15 017 CZACHOR (POL) KTM +00:17:17
16 005 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM +00:17:28
17 028 ZANOL (BRA) KTM +00:17:59
18 034 BOTTURI (ITA) KTM +00:19:25


Passaggio 3° WP

1 002 DESPRES (FRA) KTM 002:28:33
2 001 COMA (ESP) KTM +00:01:41
3 023 BARREDA BORT (ESP) HUSQVARNA+00:12:42
4 032 SVITKO (SVK) KTM +00:13:55
5 010 VILADOMS (ESP) KTM +00:14:17
6 006 ULLEVALSETER (NOR) KTM +00:14:41
7 008 FARIA (PRT) KTM +00:14:51
8 020 FARRES GUELL (ESP) KTM +00:18:49
9 004 LOPEZ (CHL) APRILIA +00:19:10
10 007 GONCALVES (PRT) HUSQVARNA +00:19:31
11 016 PAIN (FRA) YAMAHA +00:19:54
12 005 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM +00:20:45
13 003 RODRIGUES (PRT) YAMAHA +00:21:08
14 028 ZANOL (BRA) KTM +00:21:10
15 034 BOTTURI (ITA) KTM +00:25:01



Immagine

Fiambala, 5 gennaio 2012
Per Marc Coma non è la tappa ideale per recuperare, non lo è affatto.
Lo spagnolo deve aprire la pista, quindi correre i maggiori rischi legati alla navigazione, ed in ogni caso lascia sulla pista le chiare tracce del suo passaggio. Come dire: "Seguitemi!" agli altri. Il chilometraggio totale della prova, inoltre, accorciata in conseguenza delle pessime condizioni atmosferiche che hanno devastato la parte finale della Speciale inizialmente prevista, è ridotto a 186 chilometri, e non è su una distanza così corta che lo spagnolo può pensare di fare una differenza significativa.
E così, al primo waypoint, Despres è in testa, poco meno di un minuto di vantaggio sullo spagnolo. Intanto Frans Verhoeven, il Pilota Sherco terzo al traguardo della 4a tappa, si ferma ad una quindicina di chilometri dal via, riesce a ripartire dieci minuti dopo, ma l'olandese è costretto a nuove soste e quindi a rientrare al bivacco di partenza.
Anche Francisco Lopez procede più lentamente nei primi chilometri della Speciale, e così Alain Duclos, il francese che presta i sui servizi al pilota cileno dell'Aprilia.
Marc Coma gioca la carta di portare Despres fuori strada, e prende una direzione più a Nord rispetto al road book, ma il francese non abbocca ed i "duellanti" rientrano presto sulla pista giusta.
Il vantaggio di Despres su Coma si mantiene perfettamente costante anche al primo controllo di passaggio, due terzi della Speciale. Al CP del KM 128 resta comunque inesorabile il "gap" imposto da Marc e Cyril ai Piloti inseguitori, nell'ordine Helder Rodrigues, Joan Barreda, il 29enne slovacco Stefan Svitko ed il primo "ufficiale" Yamaha, David Casteu.
L'Aprilia di Francisco Lopez è decima, dieci minuti di ritardo dalla testa della corsa.

L'ultimo terzo della Speciale è perfettamente ininfluente
Despres, incollato alla ruota di Marc Coma, allunga ancora, leggermente, sullo spagnolo, e chiude con il secondo successo personale in questa Dakar, un minuto e quarantuno secondi di vantaggio su Coma. Tutto da rifare per lo spagnolo, che torna a dieci minuti dal francese nella generale provvisoria. Al terzo posto chiude lo spagnolo Joan Barreda, con la Husqvarna-SpeedBrain, al quarto Stefan Svitko (KTM) ed al quinto Jordi Viladoms (KTM). Finale con piccolo colpo di scena, invece, per il portoghese Helder Rodrigues, terzo fino al Controllo di Passaggio, che si è perso nell'ultimo tratto della Speciale ed ha chiuso con oltre venti minuti di ritardo.

Finale con piccolo colpo di scena, invece, per il portoghese Helder Rodrigues, terzo fino al Controllo di Passaggio, che si è perso nell'ultimo tratto della Speciale ed ha chiuso con oltre venti minuti di ritardo.
Alessandro Botturi, primo degli italiani, è sedicesimo.

La tappa "riformattata"
Una giornata relativamente corta, con un trasferimento iniziale di soli 150 chilometri, e la Prova Speciale di 265. Questo il programma originale, sulla carta, della 5a tappa della Dakar 2012, per le moto. Le auto, infatti, sono inviate su un altro tracciato, più a ovest, e non interferiscono con la gara della moto. Quello che la "carta" non dice è che la Speciale delle dune di Fiambala, un "catino" di sabbia incastrato tra il Cierro Morado e le cordillere di San Buenaventura e della Ande, è un autentico inferno, ormai inserito nell'antologia della Dakar sudamericana come un vero spauracchio, un passaggio cruciale sulla via di Lima.
Dopo venti chilometri di pista, che diventa strettissima su uno strapiombo da paura, i concorrenti incontrano la sabbia, e lì la Dakar cambia totalmente faccia per circa 75, micidiali chilometri. Sabbia bianchissima, soffice ed impalpabile a causa del calore insopportabile che caratterizza questa fornace protetta dalle montagne, assenza quasi totale di piste e di riferimenti, fuoripista totale per chilometri e chilometri.
La navigazione cambia fisionomia e diventa cruciale, perchè prendere una direzione sbagliata può voler dire andarsi ad infilare in un incubo, così come rimanere intrappolati nella sabbia e sputare sangue per tirare fuori la moto e farla ripartire.

Quest'anno, però, qualcosa è cambiato. Ha piovuto molto, e le piste in terra della seconda parte della Speciale sono distrutte, troppo anche per la "cinica" mente dell'organizzatore di una Dakar. Così è stata eliminata la parte finale della PS, ed i concorrenti hanno fermato il cronometro al chilometro 186, in corrispondenza con la zona di rifornimento previsto inizialmente. La pioggia e l'abbassamento delle temperature, inoltre, hanno reso più "consistente" la sabbia, rendendo i passaggi meno critici. la "riformattazione" ha reso l'Inferno di Fiambala solo una tappa di avvicinamento all'insolito inverno delle Ande che attende i concorrenti al confine con il Cile.
Domani è Copiapo, Cile, Passo San Francisco, 4.748 m s.l.m, permettendo.

Classifica generale

STAGE
OVERALL WPA
WPA
Pos. N° Name Make Time Variation Penalty
1 002 DESPRES (FRA) KTM 014:19:00 00:00:00
2 001 COMA (ESP) KTM 014:28:51 00:09:51 00:00:00
3 003 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 015:06:56 00:47:56 00:00:00
4 004 LOPEZ (CHL) APRILIA 015:08:00 00:49:00 00:00:00
5 007 GONCALVES (PRT) HUSQVARNA 015:13:47 00:54:47 00:00:00
6 010 VILADOMS (ESP) KTM 015:17:17 00:58:17 00:00:00
7 014 CASTEU (FRA) YAMAHA 015:17:58 00:58:58 00:00:00
8 005 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM 015:18:04 00:59:04 00:00:00
9 020 FARRES GUELL (ESP) KTM 015:22:13 01:03:13 00:00:00
10 032 SVITKO (SVK) KTM 015:26:26 01:07:26 00:00:00
11 016 PAIN (FRA) YAMAHA 015:33:18 01:14:18 00:00:00
12 034 BOTTURI (ITA) KTM 015:39:08 01:20:08


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Re: La Dakar 2012

Messaggioda alfaromeo_ » 5 gen 2012, 13:52

Chi sta partecipando a questo gioco?

http://www.virtualrallygame.com

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Re: La Dakar 2012

Messaggioda strydog » 5 gen 2012, 14:04

thecapitan ha scritto::oops: sorry, ne ho ricevuti una vagonata tra il 31 e l'1 gennaio.
Dimmi solo che non era uno di quelli anonimi stile copia incolla inviati a tutta la rubrica ...
dimmelo, ti prego :mrgreen:


No :P
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda muletto » 5 gen 2012, 15:26

Certo in queste prime tappe ho visto un paio di capottoni che mi hanno fatto saltare giù dal divano. Quello di Cody e ieri un pilota husq che non ricordo, apparentemente su dei dossi nemmeno troppo alti le moto sono roteate in aria stile pds quando scalcia!!!! Paura!!!! :shock:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda Tomac » 5 gen 2012, 17:09

muletto ha scritto:Certo in queste prime tappe ho visto un paio di capottoni che mi hanno fatto saltare giù dal divano. Quello di Cody e ieri un pilota husq che non ricordo, apparentemente su dei dossi nemmeno troppo alti le moto sono roteate in aria stile pds quando scalcia!!!! Paura!!!! :shock:


Incredibili.... :shock: :shock: soprattutto l'argentino con l'Husky......non sembrava ci fossero buche o particolari ostacoli, tra l'altro guidavano in piedi col peso parecchio arretrato...... :roll: e di colpo son cappottati ...... entrambi gli impatti dei piloti col terreno sono stati particolarmente gravi, fortuna che le attuali protezioni hanno migliorato sensibilmente la sicurezza dei motociclisti.... tutti avevano il collare altrimenti le conseguenze sarebbero sicuramente state disastrose..... :|
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda F3D3 » 5 gen 2012, 18:14

muletto ha scritto:Certo in queste prime tappe ho visto un paio di capottoni che mi hanno fatto saltare giù dal divano. Quello di Cody e ieri un pilota husq che non ricordo, apparentemente su dei dossi nemmeno troppo alti le moto sono roteate in aria stile pds quando scalcia!!!! Paura!!!! :shock:



:shock: :shock: :shock: un 720° così in moto non lo avevo mai visto!!! comunque quel bmw camuffato Husky ha il PDS al post e WP ant... :| :| :|
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 5 gen 2012, 18:20

alfaromeo_ ha scritto:Chi sta partecipando a questo gioco?

http://www.virtualrallygame.com

:D
però sono partito con lo svantaggio di una programmazione fatta il giorno prima.
Hanno spostato i bonus (alle 18.00 ero in posizione 30000) e ho "pagato" la mancanza di energia per tutto il secondo giorno.
Ora sono attorno ai 4700 in recupero, anche se ormai i primi sono irraggiungibili 700km davanti.
Spero di programmare bene la seconda gara, la prima ormai la prendo come esperienza.

Preferivo la versione dello scorso anno, oltre ad esserci le moto, era più veritiera.
Dovevi essere veloce, programmare i wp, amministrare, riparare il mezzo e il fisico per il giorno dopo.

P.S. Ti ho aggiunto come amico, sei dietro di 108km :)
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 5 gen 2012, 18:34

strydog ha scritto:probabilmente il motivo più semplice è che quando parla capisco quello che dice senza dovermi affidare alle traduzioni in simultanea

:shock: Marc parla un'ottimo italiano, meglio di tanti ItaGliani :wink:
Altro discorso sono le interviste internazionali, dove il Francese viene intuito da chi conosce i Nostri dialetti :D
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda superclod » 5 gen 2012, 18:35

Qualcuno mi spiega in che ordine viene dato il via? Perchè oggi era Coma davanti a Despres?
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 5 gen 2012, 18:42

superclod ha scritto:Qualcuno mi spiega in che ordine viene dato il via? Perchè oggi era Coma davanti a Despres?

L'ordine di partenza viene determinato dall'arrivo del giorno prima.
Quindi oggi Coma avendo vinto ieri partiva per primo, domani sarà l'inverso, parte secondo e primo Despres vincitore di oggi.
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda strydog » 5 gen 2012, 18:52

jenk ha scritto:
strydog ha scritto:probabilmente il motivo più semplice è che quando parla capisco quello che dice senza dovermi affidare alle traduzioni in simultanea

:shock: Marc parla un'ottimo italiano, meglio di tanti ItaGliani :wink:
Altro discorso sono le interviste internazionali, dove il Francese viene intuito da chi conosce i Nostri dialetti :D


Eh io ho sempre sentito interviste in lingua originale col traduttore o (PEGGIO) coi sottotitoli, tanto per fare un esempio il CD commemorativo di Fabrizio con le interviste a Despres è sottotitolato in maniera INDECENTE :mrgreen:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda thecapitan » 5 gen 2012, 19:37

Tomac ha scritto:Incredibili.... :shock: :shock: soprattutto l'argentino con l'Husky......non sembrava ci fossero buche o particolari ostacoli, tra l'altro guidavano in piedi col peso parecchio arretrato...... :roll: e di colpo son cappottati ...... entrambi gli impatti dei piloti col terreno sono stati particolarmente gravi, fortuna che le attuali protezioni hanno migliorato sensibilmente la sicurezza dei motociclisti.... tutti avevano il collare altrimenti le conseguenze sarebbero sicuramente state disastrose..... :|


:) personalmente non avrei tutte queste certezze in merito ...
Quello del collare e' un argomento di cui si e' dibattuto a lungo e che e' stato trattato
da un preparatore tecnico federale (persona serissima che conosco da anni) durante i corsi Enduro Academy.
Riassumendo in due parole non sarebbe affatto provato che il collare abbia effettivamente tutta questa efficacia.
Nel senso che il colpo lo assorbe per poi ripartirne la forza piu' in basso.
A suo dire, e' quindi da dimostrare che in certi casi non comporti problemi peggiori.
Per questo motivo non e' stato reso abbligatorio nelle gare come invece e' obbligatoria ad esempio la
protezione in mezzo al manubrio.
E' una teoria e come tale ci si puo' credere oppure no.
Personalmente ero scettico fin dall'inizio e dopo l'approfondimento e le varie spiegazioni ricevute lo sono
ancora di piu' e difatti come moltissimi piloti, al momento non lo utilizzo.
Poi e' chiaro che ognuno puo' avere opinioni diverse in merito :wink:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda superclod » 5 gen 2012, 19:54

jenk ha scritto:
superclod ha scritto:Qualcuno mi spiega in che ordine viene dato il via? Perchè oggi era Coma davanti a Despres?

L'ordine di partenza viene determinato dall'arrivo del giorno prima.
Quindi oggi Coma avendo vinto ieri partiva per primo, domani sarà l'inverso, parte secondo e primo Despres vincitore di oggi.


zenchiù :wink:
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda alfaromeo_ » 5 gen 2012, 20:48

jenk ha scritto:
alfaromeo_ ha scritto:Chi sta partecipando a questo gioco?

http://www.virtualrallygame.com

:D
però sono partito con lo svantaggio di una programmazione fatta il giorno prima.
Hanno spostato i bonus (alle 18.00 ero in posizione 30000) e ho "pagato" la mancanza di energia per tutto il secondo giorno.
Ora sono attorno ai 4700 in recupero, anche se ormai i primi sono irraggiungibili 700km davanti.
Spero di programmare bene la seconda gara, la prima ormai la prendo come esperienza.

Preferivo la versione dello scorso anno, oltre ad esserci le moto, era più veritiera.
Dovevi essere veloce, programmare i wp, amministrare, riparare il mezzo e il fisico per il giorno dopo.

P.S. Ti ho aggiunto come amico, sei dietro di 108km :)

Ma io ho programmato con 20 ore di anticipo e all'inizio non ci capivo nulla infatti il mio percorso era molto lineare pensavo che non avrei avuto altri point durante la gara.

Quindi quando finisce questa gara ce ne sarà un'altra?

jenk
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda jenk » 5 gen 2012, 21:30

Sì, sono due per simulare i 15 giorni della gara vera.
A dar risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio..
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Re: La Dakar 2012

Messaggioda strydog » 5 gen 2012, 21:49

Noooo :( la moto di Federico Ghitti ha preso fuoco improvvisamente, senza nessun colpo, mentre stava andando normalmente.
Grande la paura all'inizio, un po' di tensione nell'attesa dei seccorsi, ma l'elicottero dell'assistenza l'ha recuperato in meno di un'ora, e tutto si è concluso nel migliore dei modi..
Federico sta bene, è in viaggio verso il bivacco sull'elicottero dell'assistenza senza alcuna conseguenza fisica.

L'avventura di Fede è finita. Che sfiga
I motociclisti cattivi quando muoiono vanno in autostrada
BlackTour2012 work in progress...
Fondatore e presidente della L.A.B. Lega Abolizione Beauty
(se anche la tua donna si porta dietro un container al posto del beauty scrivimi, sei socio anche tu! )

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