Ciao a tutti, serious è tornato… con la R!
Ecco le mie considerazioni dopo 1.250 km: 250 di rodaggio tranquillo in città e altri 1.000 di rodaggio-viaggio Roma-Adria-Roma appena compiuto.
Per chi non avesse mai avuto un'ADV di qualsiasi tipo, anno, motore, PREMETTO che si tratta di una moto splendida. Nessun'altra, in questo viaggio, teneva il mio passo (170 fissi).
Per chi, invece, non si accontenta mai (come me) e 20 CV in più su una moto sono importanti (per godere) e li vuole tutti... NON CI SONO NEANCHE A CERCARLI COL CANNOCCHIALE e, se potessi chiedere tutto quello che voglio a Ktm e riceverlo... chiederei un rimborso di 250 euro a CV.
E' vero che la moto è ancora legata, ma è altrettanto vero che ho su Filtro e Akra con mappa dedicata e che questi cavallini in più, se ci sono, sono distribuiti così bene che non te ne accorgi.
Sfogo a parte, ecco il resoconto "tecnico" delle prestazioni/consumi:
Moto nuova, 960 km, coperture originali, setup sospensioni standard, spoiler laterali Isotta montati, bauletto "Gobi" stracarico, temperatura esterna 32°C:
In QUINTA marcia - a 6.000 giri va a 137 Kmh, a 7.000 va a 157, a 8.000 va a 177, a 9.000 va a 199. Di più non va...
In SESTA marcia - a 4.000 giri va a 110 Kmh, a 5.000 va a 135, a 6.000 va a 170, a 7.000 va a 185. A 8.000 va a 205, a 9.000 va a 215. Di più non va...
Lo scarto del contachilometri rispetto al navigatore (Garmin Zumo 550) è sempre di 7 kmh. Per cui a 140 indicati la moto va a 137, mentre a 205 indicati, la moto è a 198.
Un piccolo passo avanti lo fanno i consumi: ho fatto 12,6 km/l (20e x 15,30 litri) andando a cannone (170 di media), mentre ho sfiorato i 15,6 kml con la media dei 140 (picchi di 170 e minime a 110).
Ora non mi resta che slegarla, aggiungerci una PCV con mappatura dedicata e vedere se, almeno a 115 CV alla ruota, ci arriva. Il tutto per 1.500 euro in più (scarichi e filtro compresi). Direi che è una moto decisamente cara, forse mamma Kappa ci ha scambiato per Bmwisti...
A proposito, commentuccio sul viaggio: 500 km con 32 gradi di temperatura non è il massimo della vita, ma è sempre meglio che stare in poltrona a guardare la partita (per me).
La moto vibra come e più di prima. Probabilmente è la sella dura che te le fa sentire di più, fatto sta che le vibrazioni ci sono. Il sedere, per l'appunto, un po' soffre, ma nulla di incredibilmente fastidioso. E' una moto, alla fine, mica una Pallas. Comunque opterò per la sella Touratech (altri 330e!).
I fruscii e il vento arrivano, non si ha la protezione di un GS (normale o Adventure) o di una Guzzi (!!!), comunque son riuscito anche a sentire un po' di musica -e vento- viaggiando a 170 (con due cuffie Senheiser staccate dall'astina e infilate dentro il casco). Il motore scalda di brutto. Anche con gli Akrapovic. Come becchi una coda (con sto caldo) la ventola entra in funzione e anche in viaggio, appena rallentavo per Velox o code, mi salivano da sotto le gambe ventate di aria calda.
Ora, però, arrivano le lance a suo favore: devo ammettere che 500 km mi sono comunque volati. Poi torno sulla formula che distingue Kappa dalle altre (e che ci ha spinto a comprarla): la moto è divertente, piega come una stradale (provati curvoni pre e post Appennino a 205). Il range che preferisco è 4.000 - 7.000 giri, ovvero dai 140 kmh ai 180: è una libidine usare la manopola del gas! LC8 docet, è davvero un signor motore, che ci siano o no sti 20 CV in più dichiarati...
Poi l'altezza maggiore ti da una sensazione di controllo maggiore rispetto alle altre ADV e, avendo un toro più alto per le corna, sembra di andare anche un po' più forte. L'anteriore allarga un po' di più, meglio non distrarsi se entra in curva un po' troppo allegri.
Mi manca ora la prova più importante, quella in fuori strada. Ho provato un pezzettino off coi pneumatici di serie e l'ho trovata quasi inguidabile. La R, tra l'altro, ha sospensioni molto più dure della standard: tocca farci l'abitudine o agire sui settaggi (sempre comodi ed efficacissimi) per trovare il giusto feeling.
AGGIUNTA: ho tolto il bauletto, tolti gli spoiler, rifatti 100 km con 10 in sterrato:
questa volta ho toccato i 220 e la moto mi è sembrata un po' più iena. Un bel po' più iena della "vecchia". Come dice SIlver, agli alti, ma c'è qualcosina anche sotto.
In sterrato, con le gomme sbagliate, non va poi così male: tu tieni d'occhio l'anteriore e lasci spennellare dietro, via le mani dai freni in discesa, deciso in salito e... vai -quasi- dove vuoi, se la strada nbon stringe troppo...
TO BE CONTINUED...
Questo è il resoconto dei primi 1.200. Spero vi abbia incuriosito, più che soddisfatto. Perché per soddisfare gli incontentabili non è roba facile...