90% di metanolo e 10% di nitrometano, una miscela che mi passava un amico che girava con i modellini di auto a scoppio.
Il metanolo fa 6,6:1 o giu di li, il nitro sapevo meno (ma non quanto, per questo ti ringrazio delle info che hai scritto, mi ha sempre interessato il tema dei combustibili "alternativi") per cui io consideravo un 5:1 circa, il che equivaleva a quasi triplicare i getti necessari.
Erano prove molto empiriche, fatte per vedere dove potevo arrivare dopo aver limato i cilindri a sangue ed aver arrotolato per le marmitte valanghe di coni che puntualmente non venivano mai perfettamente tondi
Non avendo nessuna indicazione "professionale" partivo da un motore "da macello" tipo un vecchio Garelli Gulp, che preferivo perchè molto robusto di banco, e da li vedevo al variare del titolo della miscela e degli altri parametri ( anticipo accensione e RDC in primis, avendo la testa con candela centrale era molto facile da tornire con la falsa candela) quello che dava i risultati migliori, per poi passare sugli altri motori ( un paio di 125 da cross) quando avevo capito dove bisognava andare a parare.
Ad esempio col nitro avevo scoperto che l'autoaccensione era "di casa" con RDC alti, esattamente come peraltro succede con le macchinine a scoppio, rendendo di fatto necessaria la candela solo per avviare il motore.
Erano esperimenti che facevo sopratutto per vedere fino a che punto potevo arrivare con i giri, mi era presa la fissa dell'alllungo, chissà perchè, sul Garelli avevo dovuto montare una motoplat (le puntine sfarfallavano oltre un certo regime) con lo statore girato sottosopra perchè aveva il volano a DX e l'accensione era di un cross col volano a SX...bei tempi, avevo pochi soldi, ma tanta voglia e sopratutto tempo di spippolare!