Aggiornamento impressioni di guida alla soglia dei (miei primi) 7.000 km. in sella alla Duke 690 (M.Y. 2018):

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Piccola prefazione in O.T., inerente il giro di ieri
sono andato nuovamente alla ricerca di colli, terreno ideale per la Duke 690, in uno dei miei soliti giretti in solitaria in direzione Savona ...giunto a Pietra Ligure via Aurelia, sono tornato indietro a Borghetto S. Spirito prendendo poi per Toirano (famosa località di grotte) ed arrivando sino a Bardineto ...avrei poi proseguito verso Calizzano, per poi ridiscendere, ma erano già le 11.00 e sono rientrato verso casa (bellissimi posti e strada!).
Fine O.T./Prefazione
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Dunque ...il contachilometri, segnante "1" lo 05.06.2019, ora riporta la cifra 6.875 km. > verso i 6.000 ho sostituito olio e filtri in autonomia (dal 1° tagliando dei 1.000 km., ritengo insensato giunger sino ai 10.000 con lo stesso lubrificante!), mettendo dentro il previsto Motorex Cross Power 10W/60 > il consumo pare essersi
congelato su c.ca 70 gr. x 1.000 km. ma, come scritto in più occasioni, non la scanno nemmeno molto (

) > l'avantreno, soprattutto ora che le gomme di primo equipaggiamento stanno mostrando il fianco come usura, tende fisiologicamente ad accentuar parecchio le disconnessioni del manto stradale ... > oltre i 160 km./h la leggerezza complessiva del mezzo la fa da padrona, invitando a mollar di gas indipendentemente da quanto si carichi (volutamente) l'anteriore; le forcelle le avevo già sfilate di ulteriori 3 mm., ma è servito a poco > nei cambi di marcia a salire (4.000 giri), noto da sempre una decisa durezza d'innesto ...che sparisce qualora si cambi a regimi superiori; nessun problema in scalata, o salendo di marcia con moto molto calda e (cmq)
mai presa una 1/2 folle! > cambiando invece marcia sopra i 6.000 giri, persiste una strana sensazione di diminuzione della corsa leva frizione ...come se oltre un certo regime non fosse più necessario l'utilizzo della stessa; forse sarà una caratteristica della specifica frizione antisaltellamento o la predisposizione al quickshifter(?) > mi trovo bene con il pignone da 15 denti in luogo dell'originale da 16 (corona stock bimetallica da 40 denti), ma ho regolato la tensione già svariate volte ...le placche dei registri tendicatena cominciano a sporgere dal forcellone(!) > consumi di benzina
OTTIMI ed
on-off inesistente (sembra veramente d'aver sotto un carburatore!) > ho aggiunto c.ca 70 c.c. di antigelo (nel vaso espansione) verso i 1500 km. ...da quel momento mai più rabboccato > trattandosi di monocilindrico, il mantenimento della resa propulsore è molto soggetto allo stile di guida; dopo aver percorso un tratto montano "allegro", noto una propensione nel tener "meno volentieri" i regimi bassi, con la fase di strattonamento che si eleva di + 500 giri rispetto ad un utilizzo tranquy (cioè passa da 3.000 a 3500 giri) > la ciclistica, nell'insieme, l'ho trovata meno comunicativa dell'SM950 ...motivo per cui non ho (ancora) instaurato identico feeling/confidenza; in pratica ...sull'SM950 chiudevo le M7RR praticamente subito, con questa non ci sono riuscito ...mi sento di piegar meno (mea culpa?

) > sul cruscotto i primi 2 trattini sottostanti i 1.000 giri non si vedono più; quando poi lo stesso si scurisce, causa galleria e/o mancanza di luce, riaffiorano labilmente(?) > al momento non ho rilevato alcun trasudamento da motore/forcelle/mono; quet'ultimo l'ho dovuto irrigidire di due scatti, in quanto troppo cedevole nella posizione di default > appena possibile farò sostituire il freno a disco anteriore, causa perdurare d'una frenata a singhiozzo ...maggiormente avvertibile a basse velocità e/o in fase di rallentamento/stop della moto > confermo un deciso aumento delle varie rumorosità meccaniche a motore caldo, soprattutto dopo percorrenze di almeno 100 km.; ciò è (anche) in funzione del quantitativo d'olio presente in coppa (meglio tenerlo sempre ad oblò quasi colmo, stanti i soli 1,7 kg. complessivi!) > non ha mai mancato un avviamento e non s'è mai spenta autonomamente (cosa che mi capitava random sull'SM950, verosimilmente per colpa del tasto switch sulla frizione, collegato al cavalletto laterale).
Conclusioni:Premettendo che sono decisamente di "bocca buona"

, visto che non ho mai puntato sulla moto che
s'adatti a me ma viceversa

, mi sento comunque di continuare a promuovere (a pieni voti) questa
Motina, che fa di
leggerezza/prontezza di risposta/bassi consumi le sue armi vincenti ...un bel puledrino insomma
