Giax ha scritto:La logica dell’epoxy rispetto alle stesure qual è?
Impregni ciascuna, o ogni 2/3 o solo alla fine?
Ti sei fatto un’idea del peso finale e del diametro esatto in zona risers e manopole etc?
più complesso di così.... purtroppo:
a) forma interna manubrio in lega ll deve essere scartavetrato con grana 200 per creare superificie non liscia e per aggrappo resina, questo rimane perchè si deve dare al tutto un poco di resilienza ovvero se si spacca il manubrio in carbonio si spezza secco e son dolori con anima anche poca ma in LL duttile non si spacca ma si deforma perchè la parte LL tiene tutto assieme
c) epoxy particolare della Prochima , ditta bolognese eccezionale,... dedicata a laminazione non colate o altro e trasparente con tempi di stesura di 30' poi 15' di appiccicaticcio poi non fai più nulla e rovini se tocchi.
d) striscia di fibra
d.1) bagnata da resina con spessore di almeno 0,5mm sopra e spalmata con spatola rigida per fare penetrare
d.2) picchettata dopo 5 minuti da d.1) con pennello setole grosse per fare entrare bene la resina dentro ogni fibra
d.3) girata striscia e ripetuto d.1) d.2)
e) spalmata resina su anima manubrio ca 30 minuti prima di stesura del tutto per arrivare alla configurazione appiccicaticcio cosi sta ferma la striscia mentre la metti sennò si sposta ad minchiam e dove tu non vuoi ovvio!!!!
f) striscia messa a 45 gradi rispetto asse tondo manubrio cosi da avere sempre sopravanzo di 25mm striscia su striscia ad ogni giro, quindi alla fine è come mettere due strisce di carbonio a volta ecco perchè 6 strisce = 12 rivestimenti
g) rivestimento con materiale di protezione che non incolla su resina per proteggere ed isolare il tutto
h) rivestimento stringendo forte a spirale di nastro in materiale particolare sul quale la resine non prende e non si attacca, il tutto serve a compattare e stringere forte forte il fil m in carbonio usato, equivale ca a 4 bar di pressione in camera a pressione.
i) 24h a 50 gradi il tutto,.... poi si scarta si scartavetra con carta 200 e si ripete fino alla fine delle 6 passate doppie
Il controllo dei 22mm lo si fa alla fine perchè con due conti le 6 strisce portano dalla partenza del diametro del tubo alluminio a ca 22,5mm .. poi si deve scartavetrare con mola a mano fatta apposta con diametro 22mm per dare la perfetta forma del tondo lungo tutto il tubo nella zona di presa.. idem per la parte a 28,6.
Nella parte centrale vi è una accortezza finale nel serrare poi il manubrio perchè il carbonio mal digerisce essere schiacciato localmente quindi si deve fare in modo di mettere delle piccole boccole di acciaio dello spessore minimo che prendano ben oltre la zona di grippaggio dei manubri in LL e quindi distribuiscano bene il carico,.
Il bordo di questo lamierino deve essere smussato verso l'esterno per non tagliare il manubrio di carbonio e si deve usare della pasta adatta per il serraggio del manubrio stesso che incrementa l'attrito tra riser e tondo di carbonio e riduce la coppia di serraggio delle viti dei riser sul manubrio riducendo così il possibile danno locale.
Parte DX e SX del manubrio devono essere rivestite con strisce che abbiamo direzione opposta per dare simmetria di deformazione a manubrio finale con centro di simmentria la mezzeria del manubrio, poca cosa ma si pensa anche a questo.... si avvolge dagli estremi sempre in senso destrorso guardando il manubrio dall'esterno.
poi altre cosette ma di dettaglio... il grosso sta nelle precedenti, materiale carbonio ovvio twill da 250gr/mq e resina trasparente da Prochima o azienda con prodotti industriali, condizione essenziale per non avere sorprese poi.... e studiare con dei campioni piano piano per arrivare a capire e definire tutti i passi precedenti che non sono fatti a caso e si mima la produzione di serie fatta da quelli bravi.
ciauzzzz