Leggo in giro di questa teoria che tecnicamente è ineccepibile.
I motori spinti, come ad esempio lo è LC8c, hanno la configurazione dei gradi del profilo delle camme in modo che si crei “l'incrocio”.
Sarebbe, spiegato in modo elementare come sono le mie nozioni in merito, la contemporanea apertura delle valvole di aspirazione e scarico al fine di ottimizzare il riempimento della miscela fresca del cilindro.
Questa velocità di flusso è probabilmente dimensionata con la perdita di carico che produce il catalizzatore o viceversa.
Decatalizzando, appunto, si va a peggiorare questa ottimizzazione accentuando ancor di più l'effetto "incrocio", in pratica una parte della miscela fresca viene risucchiata dalla velocità dei gas di scarico impoverendo (ATTENZIONE NON SMAGRENDO come erroneamente si crede) la camera di combustione, ecco spiegato perché la moto decatalizzata perde la coppia ai bassi regimi.
Poi dai medi ed alti il motore torna normale perché le turbolenze create dal maggior flusso dei gas combusti creano appunto perdita di carico e l'equilibrio si ripristina.
Bancatori tentano di sopperire al problema nei bassi ingrassando la combustione, migliorando i motori nei medi ed alti soddisfacendo (soprattutto a questi regimi) le aspettative dei clienti, in pratica migliorano di molto l'erogazione di coppia ma sempre a regimi più alti rispetto a prima.
La vera modifica (il decatalizzare) avrebbe senso se accoppiata a profili di camme differenti.
Se questa teoria è giusta, a mio parere, lo spostare la coppia in alto è plausibile per le SMT e Duke ma non ha senso per le adventure dove invece per l'offroad è necessaria bassa.