ho lasciato la moto in concessionaria da ottobre a fine marzo ,poi l'ho ritirata ma potuta usare solo ora.
sono stati gentilissimi , hanno fatto varie prove ma...
moto con estensione di garanzia di 2 anni (per fortuna).
la forcella restava bloccata , ho distrutto la gomma anteriore perchè non copiava nulla e quindi la gomma ha fatto da parte ammortizzante.
mi hanno "rifatto" le forcelle due volte (senza esito) e poi hanno cambiato la cartuccia pressurizzata del ritorno (detto da loro) e sembrava funzionare.
usata per la prima volta domenica scorsa (grazie covid !) , in cima al muraglione alla riaccensione si irrigidisce , dopo circa un km si "scioglie" un po'.
riprovata ieri , a palazzuolo sempre alla riaccensione (in entrambi i casi quasi immediata dopo lo stop e sempre con zavorrina caricata) diventa durissima , tanto da sembrare un problema di sterzo (di canotto o ammortizzatore).
poi si "scioglie" un po' e vado a castel del rio attraverso il paretaio.faccio tutta la discesa in comfort ma sembra che la forcella sia più bassa di 2/3 cm da quanto è dura. arrivato nella valle del santerno, spenta e riaccesa varie volte , addirittura migliora in alcuni casi (sembra essere "lei" , morbidissima nella prima fase e via via più sostenuta mentre si frena o si piega) per poi irrigidirsi piano piano ma senza tornare durissima come alla riaccensione.
tutto sempre senza alcun messaggio di errore.
non capisco come possa essere possibile tutta questa differenza senza coinvolgimento dell'elettronica,
io avevo ipotizzato un'avaria della piattaforma inerziale perchè la moto si irrigidiva al massimo in piega fino a diventare di pietra mentre in frenata da dritta lavorava un po'.
non so più cosa fare , mi vedo costretto a pensare di cambiarla mentre in realtà non è nè il momento nè il caso visto il costo e visto che in realtà a parte questo problema sono contentissimo della moto.
ho guardato nei vari post ma non ho visto nulla al riguardo , non so dove sbattere la testa.