k2t ha scritto:quel che ho provato/visto io guidandola e guardandola nel mio box soffermandomi solo su alcuni aspetti...questo intendo per vere, non un elenco/foto da rivista motociclistica
Cinque mesi fa
avevo letto questa recensione di Cycle News che, proprio da ex possessore di "1.0", era stata tra quelle che mi aveva riavvicinato alla [nuova] GT.
È scritta da Alan Catcarth, che riconosco come essere motociclista competente, e non è né una mera recensione della moto, né una elencazione anteprima da rivista motociclistica, con foto di cartella stampa.
Quello che la rende estremamente pertinente al thread è che la prova è avvenuta insieme a Luke Brackenbury (Responsabile PR di KTM), uno con la MY 2018 ed uno con la MY 2019, "swapping back and forth between the two". Mi pare che come comparazione sia già un buon livello.
Per comodità quoto e traduco maccheronicamente qui sotto gli estratti in cui ci si riferisce esplicitamente al confronto col MY precedente.
- È ancora più divertente da guidare, essendo una più affilata, più potente e rielaborata versione della precedente sotto tutti gli aspetti.
- Non avrei mai pensato che il modello uscente potesse sembrare così datato.
- Per quanto fossi rimasto impressionato tre anni fa quando l'ho provate per la prima volta, è immediatamente apprezzabile quanto siano migliorate [le sospensioni WP semi-attive] sul nuovo modello, un'impressione confermata dallo scambio col modello uscente sulle stesse identiche strade con l'asfalto rovinato [1].
- L'ammortizzazione è ampiamente migliorata, e non è che sul modello uscente fosse male!
- Il motore ha le valvole di pari dimensioni del modello uscente ma ora in titanio, la cui maggior leggerezza è responsabile dello spostamento del limitatore più in alto di 500rpm, insieme alle camere di risonanza rivisitate.
- La grande differenza rispetto al modello uscente è come [i 2CV in più di potenza] sono erogati, un dato di fatto confermato dal ripetuto scambio di guida tra modello nuovo e modello uscente. I cavalli sono recuperati dal motore specifico per la versione R MY 2019 per distribuire la grinta lungo tutto il regime del nuovo modello [2].
- Il volano è mezzo chilo più pesante sicché c'è una maggior massa rotante che trattiene la coppia e dà un maggior senso di spinta, oltre ad aiutare il motore a girare più tondo rispetto al modello uscente.
- Gli ingegneri KTM hanno incrementato ancor più la performance di alta gamma rimappando la ECU Keihin del nuovo modello, incorporando aggiornamenti sulle tempistiche dell'iniezione per esprimere una più graduale ma intensa ripresa dai bassi regimi.
- La sostanziosa ristilizzazione di Kiska Design [3] ha dato più presenza rispetto al modello uscente, tanto quanto un maggior senso di sostanza di prima. La nuova forma del parabrezza è più protettivo alle alte velocità rispetto al modello uscente, ed è regolabile in sicurezza con una sola mano anche in movimento con le sue nove posizioni lungo un'escursione di 50mm.
- Il frontale ridisegnato offre anche fianchetti del cupolino più ampi e protettivi […]. Essi contengono adesso una nuova coppia di scompartimenti di stivaggio per contenere piccoli oggetti tipo biglietti autostradali o le carte per pagarli, oltre alla chiave che adesso, per la prima volta su una KTM, vanta il sistema keyless RaceOn. Ora non devi avere la chiave nemmeno per sbloccare il tappo serbatoio quando fai il pieno, ciò significa che sul nuovo modello finirai per usare la chiave meccanica solo per le serrature delle valigie laterali. C'è anche una porta USB nello scompartimento sinistro per ricaricare il telefono etc, anche se è bene avvisare che non c'è spazio per dispositivi più grandi di un cellulare.
- Il nuovo modello ha l'intuitivo TFT da 6.5" che è sia esteticamente gradevole e funzionalmente efficace: passare alla guida del modello uscente dimostra come la strumentazione analogica con LCD sia fortemente "retrò".
- Il cruise control di serie è stato posizionato sul devialuci sinistro per una regolazione estremamente più comoda - sul modello uscente era a destra.
[1] Gustav Greiner: "Siamo riusciti a migliorare così tanto seppur usando lo stesso hardware del modello uscente, e solo sviluppando un nuovo software con algoritmi migliorati. Adesso l'accuratezza nel monitorare il manto stradale e nell'elaborarne l'analisi è triplicata rispetto a prima.
[2] Tobias Eisele: "In pratica abbiamo preso il nuovo motore della SuperDuke 1290R e l'abbiamo rifinito un po' per la GT. Abbiamo cambiato il dotto di aspirazione della scatola del filtro aria, la mappatura dell'iniezione e, nel rispetto delle esigenze di una moto da turismo, ridotto un filo la potenza massima in cambio della modalità con la quale la potenza viene erogata. La curva della potenza adesso è più piatta e più ampia, e ciò è proprio quel che avverti di fatto nella guida su strada. Sul nuovo modello c'è una potenza sufficiente per qualsiasi uso, perciò diventa prioritario il modo in cui viene erogata.
[3] Gustav Greiner: "I paramani sono stati sviluppati aerodinamicamente per la GT perché è una moto così veloce… l'aria interferisce sul manubrio e costituisce un problema notevole ad alte velocità. L'aver disegnato appropriatamente i paramani è un fattore critico - e ritengo anche che stiano bene esteticamente."
BTW è simpatico che il team di Gustav Greiner e Tobias Eisele abbia lavorato in KTM da fine 2015 a metà 2018 per migliorare la neonata GT e, per quanto mi riguarda, i correttivi che hanno apportato sono apprezzabili.
Mi ritrovo praticamente in tutto quanto scritto da Catcarth. Mi pare anche che riscontri, salendo e scendendo dai due MY diversi (soggettivamente, in pratica), gli stessi dati di fatto riportati "freddamente" (oggettivamente, in teoria).