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Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 1 lug 2020, 9:40
da F3derico
Salve, vi vorrei chiedere un consiglio spassionato in quanto non ho mai avuto esperienza con le moto.
Ho deciso di comprare un duke 390 come prima moto e scuriosando un po su internet ho visto che dovrebbe uscire il nuovo modello aggiornato..
Visto che sarebbe appunto la prima moto, mi consigliate di comprare il modello attuale o di aspettare e prendere il modello nuovo? Altra domanda nel caso mi dite di prendere il modello attuale, aspetto che annunciano comunque il modello nuovo così da poter risparmiare qualcosina sul modello attuale o questo discorso non esiste con le due ruote? Non so se mi sono spiegato bene..
Grazie a tutti :D

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 1 lug 2020, 9:45
da stereoby
Ciao.
A me non risulta che ci sia un modello nuovo di DUKE 390 in arrivo.
Si parla di una possibile presentazione di una nuova DUKE 490 (bicilindrica) nel 2022: forse intendi questa?
Secondo me ti conviene prendere adesso la 390 e cominciare a girare. Da qui al 2022 ne cambieranno di cose…

PS: io la DUKE 390 l'ho avuta ed è una moto perfetta per iniziare!

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 1 lug 2020, 10:17
da F3derico
Grazie mille, un consiglio, mi dici di spendere qualcosina in più e prenderla da concessionario o cercare di risparmiare qualcosa e prenderla da privato? Premetto che di motore e cose da controllare sono abbastanza inesperto e quindi non saprei nemmeno da che parte girarmi :?

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 1 lug 2020, 11:50
da Bubbasqueeze
potendo scegliere prendi da privato che l'ha presa nuova, accompagnato da un meccanico ESPERTO
vista la tipologia, sono spesso moto che girano per poco...il 390 è una bellissima moto, un gioiellino vista dal vivo, ma credo che dopo 2-3 anni di pratica potresti aver voglia di qualcosa di più

ti copio incollo una lista di controlli generali che potrebbero risultare utili:

Bubbasqueeze ha scritto:
Ecco quali sono i controlli da effettuare:

-Controllare la carrozzeria in particolare la verniciatura, che non presenti segni che possono far pensare a riparazioni, in particolare osservate che lo strato di vernice sia uniforme con una lievissima ed appena percettibile “bucciatura” e fare attenzione in controluce che non vi siano segni di carteggiatura lasciati da una preparazione scadente della superficie prima della verniciatura. Altro particolare e il controllo di eventuali graffi sui carter motore, pedalini, stabilizzatori, ed estremità delle leve frizione, freno ant., pedale freno post., leva cambio, specchietti ed indicatori di direzione.

-Controllare per bene in particolare la zona del cannotto di sterzo ed i relativi fine corsa, se vi sono segni di possibili urti frontali o possibili parti riverniciate, o screpolature della vernice che potrebbero nascondere delle incrinature del telaio.

-Verificare il corretto funzionamento della forca, provando a sollevare la moto dal manubrio, dopo di che lasciarla andare, l’importante che la forca non affondi giù di colpo, quindi il ritorno in posizione deve avvenire regolarmente. Nel caso che affondi di colpo, considerate che questo è segno che la forcella ha lavorato parecchio quindi le molle sono già alla corda e controllate che non sia piegata, o svirgolata.


-Verificare le condizioni del mono, controllando se possibile lo stelo che deve essere lucido a specchio facendo attenzione che la zona di lavoro non sia opacizzata, che non vi sia presenza di sudorazioni di olio ed accertarsi anche che durante le sollecitazioni non si inneschino rimbalzi.

-Controllare che non ci siano segni di sudorazioni di olio nelle seguenti parti:
Paraoli forcella, alberino comando pedale cambio, paraolio albero pignone, guarnizione coperchio testa, carter motore.

-Controllo condizioni dei tubi freni, che siano esenti da crepe o screpolature.

-Controllare lo stato di usura dei dischi, che non vi sia presenza di profonde rigature o scalini, e non il solo controllo delle pastiglie perché, queste sono in ogni caso facilmente sostituibili come del resto i pneumatici.

-Controllo stato di usura della trasmissione finale, verificare i denti corona e pignone, che il lento catena (gioco) rientri nei valori di gioco prescritti dalla casa madre, infatti la verifica deve essere effettuata in più punti girando lentamente la ruota e riscontrare che il gioco sia costante, diversamente potrebbe esserci la possibilità di maglie grippate e quindi catena già compromessa.

-Controllo eventuali giochi del forcellone, dei cuscinetti del cannotto di sterzo e cuscinetti ruote: sollevando la moto con un cavalletto, è possibile effettuare queste verifiche. In particolare volevo precisare, che durante il controllo dei cuscinetti del cannotto di sterzo, girando in entrambe le direzioni la sua scorrevolezza deve essere lineare senza che opponga resistenza o eventuali impuntamenti durante la sua escursione.

-Controllare possibili segni di trafilaggio di liquido refrigerante.

-Controllo fumosità gas di scarico, esso non deve essere di colore azzurro/bluastro perché starebbe ad indicare consumo di olio motore, quindi un possibile cattivo stato del motore.

-Controllare ed ascoltare attentamente, mettendo in moto il motore che non vi si avvertano rumori anomali; catena di distribuzione, o il classico ticchettio o battito dovuto ad un gioco valvole eccessivo, ciò farebbe capire lo scarso livello di manutenzione, oltre che a segnalare la possibilità di aver già raggiunto un non indifferente numero di chilometri percorsi.

-Controllo interruttori comando manubrio, indicatori di direzione, luci.

-Controllo valori di tensione circuito di ricarica batteria, che generalmente deve essere minore di 15.5Volt a 5000rpm, un valore superiore è indice di mancato funzionamento del regolatore e rischio di compromettere la batteria ed altri componenti come la centralina di accensione, oltre che a sborsare una bella cifretta per la sua sostituzione.

Per concludere è inutile tenere in considerazione il controllo delle condizioni dei pneumatici, gommini pedali, manopole e varie, poiché queste parti generalmente sono le prime cose ad essere notate e pertanto sostituite prima della vendita o quasi, per cui e difficile poter valutare da questi elementi. Capisco anche il livello di difficoltà che si può trovare a seguire attentamente la procedura ed i controlli, però tutto ciò sicuramente potrebbe tornare utile ad evitare eventuali fregature.


questo è n'altro link potenzialmente utile:
http://www.on-bike.it/wp-content/uploads/2018/10/Come-acquistare-moto-usata-On-Bike.pdf

Aggiungo di controllare i tagliandi se presenti e prendere i codici del telaio (parte destra del cannotto) e segnarti la targa così se conosci un assicuratore (o magari puoi chiedere al tuo), puoi chiedere di controllare se la moto ha fatto incidenti (questa cosa l'ha fatta un altro utente per controllare un 690 usato ed ha capito che aveva fatto un incidente in passato). Poi che si metta in moto alla prima botta, che mantenga il minimo e non faccia ticchettii forti in moto, tali da coprire parzialmente il resto dei rumori.

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 1 lug 2020, 15:14
da F3derico
Grazie troppo gentile, sicuramente me lo studio per bene

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 1 lug 2020, 20:55
da Giax
Come Ti ho scritto nel thread di presentazione, la 390 mi pare un ottimo punto di partenza.
Introdurrei come variante la 390 Adv - ma obv la Duke è ok!

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 2 lug 2020, 13:25
da stereoby
Prendila con garanzia.
Se da un privato, che abbia meno di 2 anni.
Se dal concessionario, nuova o usata sei comunque coperto.
Tieni presente che se la prendi nuova, dopo 1000 km ti fanno fare il primo tagliando e ti "scuciono" 150€... :sobad:

Re: Consiglio prima moto

MessaggioInviato: 9 lug 2020, 16:49
da Herr Doktor
È una moto molto divertente e ragionevolmente comoda, un po' scorbutica nell'uso cittadino. Una delle pochissime moto che ricomprerei il giorno dopo se me la rubassero...

Consiglio acquisto 390 duke

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 19:34
da Fede390
Buonasera a tutti, sono in procinto di comprare la mia prima moto un Duke390 del 2015 con 32.000km....volevo chiedervi che cosa devo guardare per prima cosa su una moto del genere??? intendo dire se c'è qualche trucchetto per vedere se la moto sta bene ? poi secondo voi, 32mila km per una 400 sono tanti? è la mia prima moto in assoluto e non so dove mettere le mani .
Grazie in anticipo!

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 19:51
da Bat21
Perdonami Fede ...ma stante il prezzo della Duke 390, unito a possibili promozioni di fine stagione :arrow:

Personalmente, valuterei l’acquisto/convenienza per una nuova :roll: :?:

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 19:59
da Fede390
il problema è che io non ho mai avuto una moto , ne tanto meno un motorino, sto prendendo la patente in questi giorni cioè sto aspettando che riaprano le autoscuole per prenotare l'esame . Il mio budget purtroppo non mi permette di comprarla nuova, ma non la voglio nemmeno io nuova perché essendo la prima che ho , non mi va di rovinarla praticamente subito

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 20:25
da Bubbasqueeze
32 mila km per un mono dipende da come sono stati fatti:
-uso coscienzioso, manutenzione regolare=bene
-uso da idiota con tirate a freddo e poca cura=male

Sarebbe cosa buona e giusta portarsi dietro un meccanico di fiducia o un amico che ne capisce.

Leggi anche un pò la sezione 390 x farti un idea dei malfunzionamenti capitati.

Questi sono dei controlli generali.

Ecco quali sono i controlli da effettuare:

-Controllare la carrozzeria in particolare la verniciatura, che non presenti segni che possono far pensare a riparazioni, in particolare osservate che lo strato di vernice sia uniforme con una lievissima ed appena percettibile “bucciatura” e fare attenzione in controluce che non vi siano segni di carteggiatura lasciati da una preparazione scadente della superficie prima della verniciatura. Altro particolare e il controllo di eventuali graffi sui carter motore, pedalini, stabilizzatori, ed estremità delle leve frizione, freno ant., pedale freno post., leva cambio, specchietti ed indicatori di direzione.

-Controllare per bene in particolare la zona del cannotto di sterzo ed i relativi fine corsa, se vi sono segni di possibili urti frontali o possibili parti riverniciate, o screpolature della vernice che potrebbero nascondere delle incrinature del telaio.

-Verificare il corretto funzionamento della forca, provando a sollevare la moto dal manubrio, dopo di che lasciarla andare, l’importante che la forca non affondi giù di colpo, quindi il ritorno in posizione deve avvenire regolarmente. Nel caso che affondi di colpo, considerate che questo è segno che la forcella ha lavorato parecchio quindi le molle sono già alla corda e controllate che non sia piegata, o svirgolata.


-Verificare le condizioni del mono, controllando se possibile lo stelo che deve essere lucido a specchio facendo attenzione che la zona di lavoro non sia opacizzata, che non vi sia presenza di sudorazioni di olio ed accertarsi anche che durante le sollecitazioni non si inneschino rimbalzi.

-Controllare che non ci siano segni di sudorazioni di olio nelle seguenti parti:
Paraoli forcella, alberino comando pedale cambio, paraolio albero pignone, guarnizione coperchio testa, carter motore.

-Controllo condizioni dei tubi freni, che siano esenti da crepe o screpolature.

-Controllare lo stato di usura dei dischi, che non vi sia presenza di profonde rigature o scalini, e non il solo controllo delle pastiglie perché, queste sono in ogni caso facilmente sostituibili come del resto i pneumatici.

-Controllo stato di usura della trasmissione finale, verificare i denti corona e pignone, che il lento catena (gioco) rientri nei valori di gioco prescritti dalla casa madre, infatti la verifica deve essere effettuata in più punti girando lentamente la ruota e riscontrare che il gioco sia costante, diversamente potrebbe esserci la possibilità di maglie grippate e quindi catena già compromessa.

-Controllo eventuali giochi del forcellone, dei cuscinetti del cannotto di sterzo e cuscinetti ruote: sollevando la moto con un cavalletto, è possibile effettuare queste verifiche. In particolare volevo precisare, che durante il controllo dei cuscinetti del cannotto di sterzo, girando in entrambe le direzioni la sua scorrevolezza deve essere lineare senza che opponga resistenza o eventuali impuntamenti durante la sua escursione.

-Controllare possibili segni di trafilaggio di liquido refrigerante.

-Controllo fumosità gas di scarico, esso non deve essere di colore azzurro/bluastro perché starebbe ad indicare consumo di olio motore, quindi un possibile cattivo stato del motore.

-Controllare ed ascoltare attentamente, mettendo in moto il motore che non vi si avvertano rumori anomali; catena di distribuzione, o il classico ticchettio o battito dovuto ad un gioco valvole eccessivo, ciò farebbe capire lo scarso livello di manutenzione, oltre che a segnalare la possibilità di aver già raggiunto un non indifferente numero di chilometri percorsi.

-Controllo interruttori comando manubrio, indicatori di direzione, luci.

-Controllo valori di tensione circuito di ricarica batteria, che generalmente deve essere minore di 15.5Volt a 5000rpm, un valore superiore è indice di mancato funzionamento del regolatore e rischio di compromettere la batteria ed altri componenti come la centralina di accensione, oltre che a sborsare una bella cifretta per la sua sostituzione.

Per concludere è inutile tenere in considerazione il controllo delle condizioni dei pneumatici, gommini pedali, manopole e varie, poiché queste parti generalmente sono le prime cose ad essere notate e pertanto sostituite prima della vendita o quasi, per cui e difficile poter valutare da questi elementi. Capisco anche il livello di difficoltà che si può trovare a seguire attentamente la procedura ed i controlli, però tutto ciò sicuramente potrebbe tornare utile ad evitare eventuali fregature.


questo è n'altro link potenzialmente utile:
http://www.on-bike.it/wp-content/uploads/2018/10/Come-acquistare-moto-usata-On-Bike.pdf

Aggiungo di:

-controllare i tagliandi se presenti e prendere i codici del telaio (parte destra del cannotto) e segnarti la targa così se conosci un assicuratore (o magari puoi chiedere al tuo), puoi chiedere di controllare se la moto ha fatto incidenti (questa cosa l'ha fatta un altro utente per controllare un 690 usato ed ha capito che aveva fatto un incidente in passato).

-Poi che si metta in moto alla prima botta, che mantenga il minimo e non faccia ticchettii forti in moto, tali da coprire parzialmente il resto dei rumori.

-Ancora che freni in modo regolare, senza intermittenze o altre cose strane...

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 21:29
da Fede390
Bubbasqueeze
GRAZIE MILLE, IN SETTIMANA LA VADO A VEDERE CON IL MIO MECCANICO CHE PER FORTUNA DI MOTO NE HA SVARIATE ....GRAZIE MILLE!!!!

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 23:04
da Giax
Post di Bubbasqueeze molto prezioso.
Statisticamente più facile che 32k km su un 390 comportino lo scenario “male”.
Non conosco il budget ma sarei più della filosofia di Bat21. Magari un’occasione più tipo “chilometri zero” o comunque aspettare un usato con addosso poca strada.

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 20 ago 2020, 23:07
da Giax
Aggiungo anche che magari ci sono in giro un po’ di 390 “disgraziate” (vedi questo thread), per cui cercherei qualcosa di stra-garantito, da Dealer ufficiale e guarda qui nel subforum quali siano state le difettosità più frequenti.

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 21 ago 2020, 20:25
da fispino
IMHO a 32000 km una moto nata male non ci arriva. Probabilmente da nuova và meglio.
Certo uno storico della manutenzione aiuta.
L'importante è che il proprietario/i precedenti non siano dei creativi esoterici cultori della teoria del metallo duro e maniaci del saund che la moto deve fare.
Controlla quanto indicato nel post di Bat è sufficiente e adeguato.
Fai la tua esperienza sereno.

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 21 ago 2020, 20:30
da entony1117
Come già citato da Giax nel messaggio precedente, se la prendi usata solo da concessionario ufficiale ....
Non altrove...

Saluti
Antonio

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Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 21 ago 2020, 21:01
da Herr Doktor
32.000 km sono tanti e dipende dal prezzo. Per iniziare sarebbe la moto ideale, proprio perché è già vissuta e guidabile senza troppe pippe di rovinarla

Re: PRIMO KTM 390

MessaggioInviato: 22 ago 2020, 8:57
da Giax
Herr Doktor ha scritto:Per iniziare sarebbe la moto ideale, proprio perché è già vissuta e guidabile senza troppe pippe di rovinarla

Giusta considerazione.

Consiglio acquisto 390 duke

MessaggioInviato: 2 ott 2020, 0:03
da Frasco1991
F3derico ha scritto:mi consigliate di comprare il modello attuale o di aspettare e prendere il modello nuovo?


viewtopic.php?f=110&t=50178

ci ho scritto un topic, per me è stata la peggior moto mai avuta come affidabilità e ho avuto 4 moto 2t tra cui un CR 250 competizione.