Salve a tutti,
sono possessore di ktm 1090 adventure r comprato usato da un paio di settimane. La moto è incredibile se non fosse che alla terza uscita e circa 300 km dopo averla presa, nell'andare al lavaggio dietro casa nel giro di pochi secondo la leva della frizione si è inchiodata completamente, non era più possibile premerla. Accosto per cercare di capire e non ne vuole sapere, inizio a cercare di capire come tornare a casa e dopo una mezzora di armeggi senza successo avvio a spinta nella speranza di riuscire a coprire i 2 km. dopo 500 metri mi si accende spia pressione olio bassa. spengo e spingo, in officina riaccendo 2 secondi e sempre stessa cosa. Guardo spaccati motore e apro carter frizione, trovo il dado da 32 del cestello frizione completamente mollo, svitandosi ha lasciato spazio al cestello di uscire di qualche mm e ovviamente non essendo più a battuta non azionava l'ingranaggio della pompa olio e l'attuatore frizione non si azionava.
Da qui le mie perplessità:
1) possibile che quel dado che da manuale dovrebbe essere chiuso a 120 nm con loctite si sia mollato?
2) a qualcuno è mai successo una cosa del genere?
3) esperienze di motore lc8 girato a pelo gas con spia pressione olio accesa per qualche centinaio di metri, temere per le bronzine o altro?
4) dopo avere serrato dado tutto è tornato perfettamente normale. Unica cosa ma potrebbe essere anche un effetto psicologico, da quando è successa questa cosa mi sembra che la moto abbia più freno motore, può essersi rovinato effettivamente qualcosa che abbia un impatto sul freno motore? io non riesco a giustificare perché ma la sensazione è quella.
grazie e saluti a tuti