Molto divertente...eco la mia prova:
Come promesso...ecco la mia recensione sulla nuova KTM 1190 STD (stradale- ufficialmente indicata come modello T dove T sta per Touring..

:mad: niente di più fuorviante ..come vedremo!!)
Faccio due doverose premesse:
1) dell'utilizzo in OF non parlerò, se mi avesse interessato questo aspetto avrei provato la R, del resto le doti stradali di questa moto sono tali da far apparire impropria ed inopportuna qualsiasi considerazione riguardi il fuoristrada, che tuttavia è fattibile!
2) La settimana scorsa ho provato la stessa moto, a Roma per un ora, ed erano emersi alcuni seri problemi, nessuno dei quali si è manifestato sulla moto provata oggi, problemi che a detta dei tecnici, erano probabilmente da imputare ad una mancata messa a punto con con alterazioni sull'anticipo dell'accensione. Quindi inutile parlarne in questo contesto.
Ciò premesso, partiamo da un sommario esame dell'"
ESTETICA":
A mio parere la nuova 1190 è bellissima e vista dal vivo fa la sua figura..
(cliccare sulla foto per ingrandire)


Qualcuno lamenta che ha meno personalità della precedente ADV, vero ma è anche vero che è molto più sobria ed elegante, non priva di qualche virtuosismo, finalizzato ad alleggerire la vista laterale condizionata dal grosso serbatoio, e probabilmente questa linea rimarrà in voga per un tempo ben più lungo!
Dalla vista di 3/4 anteriore o da davanti si apprezzano, specialmente
dal vivo, le dimensioni piuttosto generose del serbatoio che si allarga sui fianchi, richiamando alla memoria qualche somiglianza (ma vi assicuro solo di tipo estetico) con la GS ADV..:

Dalla vista anteriore si apprezza il doppio fanale in verticale, contornato da luminosissimi LED che emanano una luce piuttosto fredda con qualche tonalità sull'azzurrino, molto eleganti e molto ben visibili di giorno.
Il marmittone appare di dimensioni notevoli, ma contrariamente alle moto antenate della nuova 1190, non scalda.

Certo un bell'Akra (disponibile come optional) ben più compatto e raffinato, è tutto un altro guardare. Consente inoltre un alleggerimento di almeno un paio di kg, e con la sua doppia uscita al terminale rende il rombo ben più avvincente!!
"IN SELLA"La sella può essere sistemata a due diverse altezze, con quella più alta toccavo quasi in punta dei piedi, con quella più bassa (-1,5 cm) poggiavo bene, quindi la differenza tra le due posizioni influisce!
La sella, almeno la parte anteriore, sembra poco imbottita, e rimane un pò duretta, il che va a discapito della comodità nelle tappe prolungate, ma diviene un pregio nei percorsi guidati!
Il manubrio è meno largo rispetto alla GS e risulta ben piazzato, in modo da consentire una buona postura del busto.
Il parabrezza, si regola in altezza con facilità e presenta due posizioni:bassa e alta, il delta è di 25 mm.
Il riparo è buono, ma rimangono scoperte le spalle e parzialmente le braccia, nonché la parte più alta del casco. Personalmente non esiterei a mettere il parabbrezza maggiorato, previsto in optional, sensibilmente più esteso ed idoneo per i lunghi spostamenti
I blocchetti comandi sono ben fatti, e facili da azionare, e non danno la sensazione di affollamento di tasti che si ha con quelli del GS H2O!
Leve freno e frizione nere, la prima regolabile sulla distanza dal manubrio, appaiono tuttavia forse come l'unico componente leggermente sotto tono rispetto alla qualità e raffinatezza di tutto il resto. Credo che le leve bicolore e snodabili verso l'alto, fornite in optional, siano invece decisamente più raffinate ed intonate alla classe della moto!.
La strumentazione merita un plauso poiché risulta ben visibile e disposta in maniera razionale! Dalla finestra a sinistra del contagiri, si possono leggere una miriade di informazioni offerte dal PC di bordo, davvero tante. Per fortuna che esiste la possibilità di inserire, in una schermata facilmente richiamabile, le principali informazioni (a scelta) che si desidera tenere sott'occhio, dal settaggio motore alle sospensioni, dai consumi alla temperatura esterna, ecc.
La possibilità di modificare i settaggi, una volta compresa la logica di funzionamento del software e la funzione dei 4 tasti a croce sul blocchetto di sinistra, risulta rapida ed utilissima perché permette di variare rapidamente, senza fermarsi sia l'idraulica delle sospensioni che i settaggi del gas elettronico.

Sono previsti 4 settaggi del Ride-by-Wire (sport, street, rain e of), mentre per le sospensioni sono previsti 4 settaggi per il carico molla (solo, solo con bagaglio, copia, coppi con bagaglio) e per ciascuno di questi si possono scegliere 3 settaggi dell'idraulica (sport, street e soft);
Segnalo qui che modificando il settaggio del gas (Ride-by-Wire), anche in movimento, si ottiene automaticamente l'adeguamento del corrispondente settaggio delle sospensioni e questo è molto comodo, soprattutto per chi vuole la questione semplificata, ma non avviene l'inverso, ossia se si va a modificare il settaggio delle sospensioni, non si modifica automaticamente quello del Ride-by-Wire, il che consente tutte le combinazioni possibili tra i due sistemi.
IN MOVIMENTOIl percorso effettuato è stato di 200 km, Perugia-Todi-Orvieto- Salita della Colonnetta (dove fanno le corse in salita, un tratto di 9 km molto tecnico e ben asfaltato), quest'ultimo tratto fatto a salire e a scendere 4 volte per confrontare tutti i settaggi, poi il ritorno.
Prima di parlare del motore, che è un aspetto fondamentale di questa moto, parliamo della risposta ai
settaggi del R.B.W.
Sia chiaro da subito che qualsiasi sia il settaggio, non c'è più alcun effetto ON/OF che distingueva i precedenti modelli, semplicemente non c'è! Questo è un grosso passo in avanti per KTM
Dico subito che il settaggio
RAIN, taglia drasticamente la potenza, in maniera
davvero molto consistente. Direi che per un GSista, anche smaliziato, l'unico modo per trovare un pò di sapore di casa del suo GS (sia a doppio albero my 2010 che H2O). ossia per trovare una moto che consenta sensazioni comparabili alla GS, l'unico modo dicevo, è quello di settare su RAIN. Così facendo i tempi di reazioni richiesti alla guida, diventano almeno comparabili.:rolleyes::rolleyes:
Settando il RBW su
SPORT, si entra in un altro mondo, quelle popolato da moto che quando acceleri, t'impongono di aver prima esaminato bene lo scenario davanti a te, perché poi non fai più a tempo a cambiare programma ed ogni imprevisto che dovesse affacciarsi sulla strada diventerebbe una seria minaccia!!
MOTOREQuando si apre il gas, anche di poco, anche con le marce alte ed anche in 6° se si è sopra i 4.000 giri, si sviluppa un allungo poderoso che davvero non fa rimpiangere le sensazioni di un moderno motore plurifrazionato ipersport!!
Sotto i 3.000 giri si gira in maniera molto civile, ma ci si gira ben poco, diciamo i primi 50 metri dopo la partenza, perché per i motivi che spiegherò meglio dopo, sarà difficile che rivediate questi regimi, a meno che non siate in grado di esprimere un assoluto atto di volontà, un ferreo intento di autocontenimento!!:rolleyes::rolleyes::lol::lol::lol:
Dai 4.000 ai 6.000 la spinta è forte e permette di tenere nel misto ritmi decisamente elevati, ma il motore non fa nulla, credetemi proprio nulla per rimanere sotto tale regime, e basta distrarsi con la mano morta sul gas per vedersi catapultati verso gli 8.000 con una spinta che comincia a dare l'assuefazione irrazionale derivante dall'ebbrezza di sentirsi come senza peso, ..poi solo se lo si vuole, si va oltre e si raggiungono i 10.000 giri. In questi ultimi 2.000, le vibrazioni si sentono e sembrano costituire l'unico campanello di allarme prima di assaporare tutta la veemenza di questo motore che nella parte più alta del contagiri, diviene roba per piloti esperti, con un bel pò di pelo sullo stomaco!!:rolleyes::rolleyes:
Proprio niente a che vedere né con GS né con il precedente 990!:cool:
ElASTICITA'Il motore Riprende bene, anche da bassi giri, ma è certamente meno elastico rispetto ad un GS. Il nuovo GS H2O ti permette in 6° di risalire bene, parzializzando il gas, a partire dai 2.000 giri, ossia dai 60 orari.
Col 1190, dimenticatevi di mettere la 6° ed aprire il gas se siete sotto i 3.000 giri e se non avete sfiorato almeno i 90 orari tacchimetrici. Poi però la salita di giri anche in 6° è veloce, il motore gira fluido, liscio, come nessuno dei bicilindrici a me noti e soprattutto...presenta un tasso minimo di
VIBRAZIONI...i due (non uno solo) contralberi di bilanciamento di questo bicilindrico a V fanno davvero un ottimo lavoro. Le vibrazioni tra i 3.000 ed i 6.000 giri sono lievissime, impercettibili, specialmente se si viaggia a velocità costante!:lol:
A 5.500 giri, ossia a 150 tacchimetrici, si viaggia lisci che è un piacere, e tanto per intenderci, le vibrazioni in questo caso sono inferiori a quelle che emetteva il mio BMW 1300 GT!!:D:D
Comunque decisamente meno di GS o anche endurone stradali a 4 cilindri come la Honda CT!!
Non vibra in accelerazione e nemmeno in rilascio, e insomma per sentire vibrazioni significative bisogna portarsi sopra i 7.500 giri di strumento, ma siamo già sopra i 200 orari!!
il
CAMBIO, pur valido e generalmente fluido, mi è parso non all'altezza del motore. Presenta una corsa della leva tra le cambiate leggermente troppo lunga, almeno per i miei gusti. L'innesto è leggero, ma se si cammina alla garibaldina, in scalata veloce, una minima esitazione può trasformarsi in un indurimento. Ho avuto due piccoli impuntamenti su 100 km di curve e tutti e due in scalata doppia.
la FRIZIONE ha u comando molto leggero che si aziona con due dita.
Lavora impeccabilmente, sia in partenza che sotto sforzo. Non trasferisce mai la sensazione di una perdita di efficienza.
L'antisaltellamento pare ben a punto. Mi è capitato mentre mi avvicinavo a 120 ad un tornate, di staccare energicamente e di scalare due marce in rapida successione..la ruota posteriore ha perso aderenza derapando a bandiera per una 20ina di m senza che la moto si scomponesse e, rimanendo il tutto ben gestibile.
L'impianto
FRENI è semplicemente eccelso, rasenta la perfezione: Potentissimo, ma anche molto modulabile e progressivo, aiutato da ottime forcelle che tengono la ruota attaccata all'asfalto consentendo il massimo grip. Anche cercandolo di proposito, non sono mai riuscito ad attivare l'ABS e sentirlo in funzione. Nessun problema di allungamento della frenata, neanche nei lunghi tratti in discesa con staccate da brivido ad ogni tornante!
Aggiungo che il freno posteriore non fa da comparsa come accade invece su molte altre moto, quando si spinge il pedale si sente un contributo importante, senza che la ruota posteriore arrivi al bloccaggio.
La massima efficienza la si ottiene, malgrado la presenza della frenata integrale, frenando alla "vecchia maniera", ossia cominciando a frenare col posteriore una frazione di secondo prima di attivare con forza la leva del freno anteriore, in tal modo si riduce l'affondamento della forcella e l'assetto rimane più equilibrato!!
Le
SOSPENSIONI presentano un gran numero di regolazioni così da soddisfare le esigenze più diverse.
La sospensione posteriore lavora con naturalezza, senza farsi notare. Assorbe le asperità senza risultare mai brusca o secca, nemmeno sullo sconnesso. La forcella anteriore mostra una validissima progressione, per cui risulta fluida e arrendevole nella prima parte di affondamento, diviene via via più sostenuta fino a risultare molto forte nell'ultima parte di escursione, garantendo alla ruota anteriore un contatto costante con l'asfalto, anche frenando o accelerando in piega! La sensazione di sicurezza che ne deriva è favolosa ed eccitante, e ti porta con naturalezza a raggiungere pieghe molto elevate!
DINAMICA E COMPORTAMENTO SU STRADALa 1190 STD, è un "animale" da "misto", stretto, medio, veloce, non importa di che tipo, purché ci siano curve in sequenza!!
Una volta che ci si è presa mano, risulta talmente efficace da risultar sbalorditiva!!..mai provato niente del genere..è di sicuro nel misto la moto più performante che abbia mai guidato!!

Nelle S, nei pif paf, nei cambi di direzione, è velocissima, a mio avviso ben di più di tante moto con ruota anteriore da 17!!..
LA formidabile ciclistica, assieme al peso molto contenuto, consentono staccate al limite ed ingressi in curva fulminei, consentono di frenare in entrata senza pregiudicare la traiettoria, consentono ove necessario di pinzare per una correzione a centro curva e questo senza che ci sia alcuna variazione nell'assetto, la 1190 non si scompone, non ci pensa nemmeno a raddrizzarsi, esegue fedelmente la volontà del suo pilota e corregge la traiettoria senza battere ciglio.
Nelle curve strette ad angolo retto, è possibile accelerare fin da prima della metà curva, sentendo la moto che si comprime sulle sulle sospensioni, schiacciandosi verso il suolo, aumentando ulteriormente il grip e la sensazione di aderenza e sicurezza, con uscite in accelerazione che sono una libidine!!
SI riesce a chiudere completamente il pneumatico posteriore con facilità disarmante, mentre è impossibile chiudere l'anteriore:


In uscita di curva non è meno sorprendente..anche in accelerazione non tende mai ad allargare la traiettoria, anzi se necessario consente facilmente di forzare la piega e di uscire strettissimi anche dove la traiettoria prevedeva una uscita più larga ..

:!:
A mio avviso nel misto questa moto è sensibilmente superiore anche alla KTM 990 SMT (che ho avuto in prova)..con le altre non ha senso fare il confronto.:rolleyes:
In
AUTOSTRADA si comporta più che dignitosamente...ed è perfino più confortevole della GS grazie al ridotto tasso di vibrazioni, quasi assenti a velocità costante. Come detto a 5.500 giri (150)..sembra di essere su una ottima 4 cilindri!..Diviene facile tenere velocità di crociera ben più elevate...a 7.000 giri i 190 si tengono senza sforzo.
Col settaggio su SPORT si percorrono curvoni da 180 con grande stabilità, solo a velocità superiori si può avere la sensazione di una riduzione della stabilità. Qualche piccolo ondeggiamento mi è capitato di sentirlo oltre i 210 (ma c'era vento laterale), magari indurendo un pochino l'ammortizzatore di sterzo la cosa si risolve. Rimane il fatto che questa moto non è fatta per raggiungere elevatissime velocità, ha pur sempre gambe con 190 mm di escursione, è fatta per muoversi tra le curve con una rapidità mai vista prima!
In
CITTA'....Bhè..si può fare...ma se pensate a questa moto per andare in città..scusate la sincerità ma non ci avete capito una "mazza"

I
n CONCLUSIONE versione da turismo un c@zzo..!!Sfido chiunque a farcelo..!!
Si... sarebbe anche possibile, ma la grande efficienza ciclistica, dell'impianto frenante, assieme al peso contenuto ed la motore da brividi di questa moto, ti dannano l'anima, te la fanno vendere al diavolo, ti portano ad osare sentendoti più sicuro che mai, ti portano a cercare il limite della piega, la massima reattività tra le curve!!:!:
Solo se siete in grado di esprimere un assoluto atto di volontà, un ferreo proposito, quello di tenere fisso il settaggio su RAIN, forse allora potrete farci del turismo!!
LA 1190 unisce un ottimo confort a prestazioni e soprattutto ad un piacere di guida altissimo..sarà d'ora in avanti un confronto obbligato e non solo per le endurone stradali, ma anche tra le sportive pure.
Ahh..dimenticavo...i
CONSUMI..considerando i litri consumati ci ho fatto 14..ma di sicuro non sono andato propriamente a spasso..magari qualcuno può farci i 18..ma prima serve parecchia camomilla!!
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