Stroker ha scritto:Siccome poni un problema in modo serio.... ti do la mia spiegazione (che poi non è la mia...... ma quella di tutti).
La portata non è un fattore determinante.... per il semplice motivo che non cambia.... a meno che non cambi le pinze !
Qualsiasi siano le pinze che hai, ci vorrà una certa quantità di olio che deve essere spostato dentro i pistoncini per far accostare le pasticche ai dischi e cominciare a creare pressione dentro il circuito (la pressione si genera quando la portata tende a zero..... almeno in un circuito come quello dei freni).
Se cambi la pompa o la leva.... la quantità di olio che dovrai spostare non cambia !
Piuttosto devo ancora una volta dire che assolutamente aumentare la sezione del pompante diminuisce le pressioni a parità di forza applicata.
Il rapporto di leva, se cresce il guadagno (rapporto fra distanza leva pompante e pompante fulcro), fa viceversa aumentare la pressione.
Anche le perdite di carico sono assolutamente ininfluenti visto che la quantità di liquido che si sposta è, in primis irrisoria e comunque sempre la stessa al variare delle pompe (a parità di pinze e dischi).
Non è vero che in tutto il mondo per avere maggiore pressione si montano pompe con cilindri più grandi.... se prendi ad esempio la pompa Brembo RCS 18/20 e fai una prova empirica, come dici te, ti accorgi che:
Selezionando la distanza di 18mm fra fulcro e pompante la frenata sarà più potente a parità di forza applicata alla leva... ma la leva sarà più "gommosa"
Viceversa selezionando 20mm la frenata necessiterà maggiore forza, ma la leva sarà molto più modulabile perché meno "gommosa"
E' la pressione che frena..... non ci son cazzi ragazzi..... provate a ragionarci sopra.
Provate a cercare letteratura in rete..... o chiedete a chi coi freni ci lavora davvero (non un meccanico qualsiasi che fa i "cambia pezzi" senza sapere neanche perché).
Mi sono documentato... quindi ho letto ed alla fine è vero quanto dici ma limitato alla legge.... poi ci perdiamo entrambi su termini come la spugnosità, modulabilità, ecc che hanno una variante decisamente personale...
Io sono più praticone che teorico e siccome le cose le ho fatte con successo, ottenendo quanto mi prefiggevo questo è quanto alla fine viene fuori da entrambi.
Intanto parliamo della pompa a parità di pinza....
Quando un produttore sceglie un sistema completo ha in mente una "prestazione" globale dell'impianto tale che debba accontentare la più vasta clientela ed avere una sicurezza di gestione tendente al facile... cioè, parlando con un tecnico Aprilia, mi diceva che avrebbero potuto potenziare gli impianti ma devono anche evitare che la gente, in generale, si trovi in difficoltà per incapacità a gestire freni molto reattivi. Per reattivi intendo proprio quello che vorrei io, cioè sfiorare la leva e bloccare.. (per eccesso)
al contrario loro tendono ad evitare il bloccaggio, su certe moto, anche in panic stop... e come detto sopra lo condivido...
Ora, due pinze (come sulla nostra 1190) hanno ben 8 pistoncini quindi richiedono un determinato volume di liquido per spostarsi dalla posizione di riposo alla posizione di frenata, in più poi c'è bisogno di un volume di liquido, se pur inferiore, per ottenere una certa pressione e determinare l'attrito... volume che aumenta all'aumentare della pressione per ottenere il blocco del disco. Che poi questa pressione può variare anche alla variazione di capacità di attrito delle pasticche ma è un altro discorso, oppure per calore, ecc... Quindi alla fine la leva del freno sposta una sommatoria di volume di liquido dalla posizione 0 alla posizione di blocco disco... fino a qui ci siamo? Siamo d'accordo? spero di si...
La maggior incognita è che non abbiamo il dato preciso del diametro del pistoncino della nostra pompa e quindi questo discorso un pò ci mette in difficoltà... MA.... ma quello che riscontro è che la nostra leva sulla nostra pompa, con un fulcro fisso di cui non so quanto sia, tende ad avere una escursione eccessiva (PER ME) e richiede una certa forza a fine corsa (il famoso punto di blocco) per ottenere più attrito sul disco. E al consumo delle pasticche questo fenomeno si accentua costringendomi a cambiarle già a metà...
Quindi da praticone penso che ci siano dei motivi per spiegare questo ed uno potrebbe essere il fatto che la quantità di volume di liquido sia al limite della richiesta delle pinze... cioè, sparando dei numeri.. se le due pinze richiedono 100 litri la pompa, per spostarli sui pistoncini, ha una escursione al limite del suo stesso volume, come se andasse a fine corsa (per eccesso, ma neanche tanto)
Se ci hai fatto caso
non parlo di FORZA APPLICATA proprio perchè ti sto spiegando cosa succede nell'impianto del 1190.. naturalmente su pompe commerciali come quella nostra ci sono una marea di dispersioni, come la tolleranza del pistoncino, la centralina dell'abs dove passano i tubi, la lunghezza dei tubi, gli attriti, le dispersioni sui tubi stessi per dilatazione, ecc... ma depuriamo il sistema da varianti.
Ora per ottenere una escursione inferiore della leva agendo sul volume del liquido da spostare bisogna agire aumentando il volume del liquido all'interno della pompa affinchè i 100 litri da spostare abbiano una escursione inferiore.... e l'aumento lo si fà in larghezza e non i lunghezza altrimenti non ha senso tutto... fino a qui ci siamo?
Ora veniamo alla tua Forza... che sia con te
.... Vero la legge di Pascal, me la sono ripassata, la uso per la Best mix dei gas di fondo nella subacquea
quindi posto il fatto che se aumento il volume dovrò applicare una maggior forza quindi dovrò trovare qualcosa che mi compensi tale fattore negativo...
Ho ottenuto una escursione della leva inferiore a parità di fulcro ma ho reso il movimento più duro... e qui mi viene in aiuto il fulcro regolabile della leva stessa.
E' vero che se la distanza tra fulcro leva e perno spingi pistoncino è maggiore si ha una minore escursione ma è anche vero che aumenta la forza necessaria da applicare per abbassare il pistone stesso... in un certo senso è la situazione peggiore, maggior pistone e maggior distanza di fulcro leva...
Al contrario, diminuendo la distanza tra fulcro e perno pistone la forza applicata sarà minore nonostante un percorso maggiore della leva a parità di pistone...
Ma qui casca l'asinello.... Se io aumento il diametro del pistone e diminuisco la distanza tra fulcro e perno leva ottengo ancora una escursione corta ed una potenza incredibile...
La prova del nove la puoi fare con una pompa da 16 su questo nostro impianto... sai che ridere... che magari avrà bisogno di una forza infinitesimale ma avrà una escursione lunghissima e non applicabile.
In definitiva... una 19x18 ha una risposta incredibilmente aggressiva a parità di forza applicata e per usare un termine meno oggettivo anche modulabile.. credimi.
Il discorso delle pinze è un'altra cosa.... se come dice al9000 i pistoni in pressione tendono a far flettere all'estero il proprio involucro vuol dire che la brembo ha previsto che lo facessero per diversi motivi, tipo l'uso più stradale, per evitare blocchi nel panic stop, per un uso anche in off, per un problema di sostituzione pasticche (una cosa è mettere 4 pasticche per pinza una cosa è metterne due su una moto da turismo a bassa manutenzione e con escursione ammortizzatori lunga), ecc.... e non ultimo la moda delle radiali...
ma il risultato è che la pompa lavora sempre al limite del suo volume...
Gira e rigira secondo me, e non solo
, la RCS da 19 a passo variabile mi risolverebbe questa mia necessità.... e se Pascal ha una sorella la porto in giri volentieri..