Nell'anno dei motori contingentati in MotoGP, dei tagli di budget e della crisi, la Casa dei 3 diapason ha trionfato in tutte le più prestigiose competizioni. VIDEO
Una serie impressionante di successi in pista e nel fuori strada. Roba che gli altri marchi guardano con una certa invidia. Un grande gruppo di piloti e tecnici di prima scelta, che si sono aggiudicati tante vittorie anche grazie alle performanti moto prodotte dalla casa di Iwata.
Ricapitolando, Yamaha si è aggiudicata il titolo costruttori e quello piloti della MotoGP, grazie all'immenso Valentino Rossi e la sua M1. Un trionfo in una domenica da ricordare, visto che poche ore dopo è arrivato anche il mondiale piloti della Superbike firmato da Ben Spies sulla R1. Inoltre Cal Chuthlow ha portato a casa il titolo Supersport con l'R6, mentre il team austriaco Yart si è aggiudicato il mondiale endurance. Il britannico Leon Camier del Team Airwaves ha poi conquistato l'importante campionato della Superbike inglese.
Infine non si possono trascurare i successi ottenuti nell'off road: a partire dal titolo della categoria MX1, col grande Tony Cairoli sulla YZ450F. Oltre oceano, ci ha pensato invece il talento afroamericano James Stewart a vincere il campionato Supercross.
Quindi un'annata da ricordare per la Yamaha, ma anche una sfida per ripetersi nel 2010 dove, c'è da scommettere, la concorrenza tornerà più agguerrita che mai.
Moto.it
VIDEO ON-ROAD:
VIDEO MOTOCROSS:
VIDEO SUPERCROSS:
La R1 di Ben Spies
Yamaha M1 vincitrice del titolo costruttori MotoGP 2009
La M1 di Valentino Rossi
Yamaha YZF-R6 WSS Crutchlow 2009
Yamaha YZF-R1 Team YART 2009
Yamaha YZF-R1 Camier 2009
Tony Cairoli trionfa nell'MX1
Stewart si aggiudica il Supercross
fonte moto.it