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lettera di una madre che ha perso il figlio in un incidente

Tutto... proprio tutto quello che non ha sezioni dedicate.

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alfus2verdi
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Re: lettera di una madre che ha perso il figlio in un incidente

Messaggioda alfus2verdi » 20 ott 2009, 23:58

ho letto....
son rimasto in silenzio....
ho pensato ai molti amici che oggi non ci sono più....
molti hanno perso la vita in moto....(centrati da auto!!!)
alcuni in incidenti di auto.....
so che su 100 incidenti in cui sono coinvolte le moto c'è un astatistica che parla cosi
18% degli incidenti causa buche su strada , olio, sabbia o altre problematiche stradali...
2% degli incidenti il motociclista della domenica o lo smanettone esagerato che perdon il controllo o esagerano
80% di questi sono provocati dalle auto con le motivazioni più assurde....
1)non l'ho visto!!!(eppure tutti hanno abbigliamento e casco sempre coloratissimo e luci sempre accese)]
2) forse andava troppo veloce perchè non l'ho visto arrivare (questa mi è capitata ed è allucinante anche perchè i testimoni sul luogo dell'incidente volevano linciare la sciura.....parole messe a verbale"dovete ritirare la patente a quella sciagurata per poco non ammazzava quel povero ragazzo che soli dieci metri si era fermato per farmi passare!!"
3) erano al tel
4)erano ubriachi
5)erano drogati
6)parlavano con passegegro
7)ero distratto/a dai pensieri del lavoro
8)mi è caduto tel , patatine o altro oggetto e mi son distratto
9)avevo il sole che mi abbagliava
etc etc

non penso che alla signora una moto da un milione di cavalli possa aver portato via il suo unico figlio penso che sia stata quella inversione a u fatta da un automobilista....
io ho un amico con un occhio di vetro perche con il suo motorino a 12km/h stava sorpassando colonna auto al semaforo ma un automobilista ha ben pensato d'aprire lo sportello senza guardare per mandare a quel paese auto davanti che non aprtiva al verde portandosi via l'occhio del malcapitato motociclista
ed altri casi di amici o conoscenti morti con incidenti che hanno dell'incredibile per le motivazioni e cause.....
non che il motociclista sia esente da colpe....peroooooo....
è facile puntar il dito sempre su mezzo debole.... un mio amico diceva che mai avrebbe preso una moto perchè mezzo instabile in quanto fornito di due ruote e mentre una gira l'altra striscia....diceva sempe cosi...lui tipo tranquillo...che adorava passeggiare.....eppure è morto....è morto perchè fermo su un marciappiede in attesa della strada libera per attraversare è stato falciato da un'auto la cui autista ha perso il controllo del mezzo per colpa di un sole che l'aveva accecata falciando un ragazzo di soli 19 anni fermo su un marciappiedi....
boh che dire.....
io quando esco di casa sia a piedi , sia in bici , sia con mia figlia nel passeggino , sia con la moto , sia con auto ho sempre paura....paura non per me ma per gli altri che rappresentano un'incognita incontrollabile e variabile, scritta nel nostro destino
Vespa nel cuore e forever work in progress
la mia supermoto è proprio una supermoto
ma ora è proprio una super adventur

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bradipo ita
 
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Re: lettera di una madre che ha perso il figlio in un incidente

Messaggioda bradipo ita » 21 ott 2009, 0:09

"gli altri che rappresentano un'incognita incontrollabile e variabile, scritta nel nostro destino".

Bella sta frase Alfus...ci sta tutta. :wink:
"Oggi é ricco chi é padrone del suo tempo. Buona vita.''

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Re: lettera di una madre che ha perso il figlio in un incidente

Messaggioda Skeb21 » 21 ott 2009, 3:10

la paura ti tiene in vita...
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"Skeb possiede la saggezza del motociclista e l'ignoranza dell'asfalto." - I pazzi osano dove gli angeli temono

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tocram
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Re: lettera di una madre che ha perso il figlio in un incidente

Messaggioda tocram » 22 ott 2009, 0:25

Chi fa da se fa per tre! dice il proverbio, quindi sempre la massima attenzione e cercare di prevedere l'imprevedibile (io le dita su freno e frizione li ho sempre anche nei lunghi tratti sgratt sgratt sgratt)

prima considerazione, la colpa è della macchina.... tolleranza zero sulle moto :shock: non ci siamo ancora :roll:

il mio pensiero è quello di rivedere la patente, volenti o nolenti chi usa un mezzo motorizzato è un pilota, quindi lo deve saper usare bene ed essere consapecole dei rischi. chissa quante vite risparmiate e abbattimento di costi sociali se la patente venisse affiancata di corsi di guida sicura.

quoto al 1000x1000 il discorso delle strisce, ne parlavo alla via del sale con Nopi e tra l'altro facendo di sera tratti di strada italiani e tratti francesi è lampande la differenza, nelle prime le strisce sono verniciate bianche, nelle secondo verniciate bianche ma catrarinfrangenti!! tutta un'altra guida di notte.

Anche a Pavia le strisce sono ammassi semiviscidi, in cui è un'attimo scivolare,, be dieri che ora di arrabbiarsi un pochino! :evil:
perche non solleviamo la cosa, segnaliamola in massa all riviste e ai giornali è in gioco la ns vita e quella dei ns amici.

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Valz
 
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Re: lettera di una madre che ha perso il figlio in un incidente

Messaggioda Valz » 22 ott 2009, 19:35

Quello che volevo dire è che la tolleranza zero deve iniziare con gli automobilisti la cui mentalità media è : tanto io non mi faccio niente .
Difatti se sono in moto tanti se ne fregano di te ma quando mi sposto col Land Cruiser passo lungo come per incanto frenano tutti anche se hanno la precedenza . Ovviamente esclusi gli autisti dei mezzi pubblici o degli autobus di linea che se ne fregano comunque sempre .

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