Forse il piatto della bilancia che pesa di più è quella a favore dell'italiano che andrebbe ad agguantare il suo nono titolo mondiale. Da non sottovalutare però lo spagnolo, che sul tracciato portoghese ha dato parecchio filo da torcere al Dottore.
Ed è forse proprio qui che in molti si pongono la fatidica domanda: ma non è che la Yamaha stia cercando di far vincere appositamente Lorenzo ai danni di Rossi? Insomma, che i rapporti tra il colosso giapponese e Valentino si siano raffreddati da un po' di tempo è noto a tutti.
E gran parte del motivo di tale allontanamento è dovuto al rinnovo del contratto di Jorge, quando ormai era certo andasse in Ducati. Un comportamento molto scorretto quello della Yamaha, che, giustamente, ha infastidito il Dottore.
Non da ultimo l'ingaggio offerto a Ben Spies che parrebbe essere un messaggio molto forte e deciso verso i suoi piloti di punta, e in questo caso specialmente verso Vale.
Durante il warm up di domenica mattina l'italiano aveva registrato tempi molto buoni, che lo davano tra i favoriti per la vittoria dell'Estoril. Dovevano solo dare un'ultima messa a punto, ritoccando qualche piccolo pezzo e la gara sarebbe stata perfetta. Queste le parole dei tecnici della Yamaha.
E invece, durante la sfida, la catastrofe più totale che ha fatto perdere al primo della classifica virtuale gran parte del suo vantaggio. Solo una coincidenza? Difficile da credere, almeno per i più maliziosi.
Sembrerebbe quasi che la scuderia giapponese abbia intenzionalmente manomesso qualche piccolo dettaglio per impedire a Rossi di poter aumentare il gap che c'era tra lui e Lorenzo. Certamente sono solo supposizioni che però fanno un po' riflettere...
Che la Yamaha abbia, in questi anni di collaborazione, acquisito la furbizia di Valentino Rossi, è indubbiamente palese. Dovrebbe forse però riuscire a copiare anche la saggezza dell'italiano, conquistata con l'esperienza, in modo da capire che se dovesse davvero far vincere quest'anno Lorenzo appositamente, lo spagnolo inizierebbe sicuramente a volare alto montandosi la testa (come già fece la scorsa stagione al debutto, quando si calmò unicamente dopo le miriadi di cadute che lo costrinsero al riposo totale).
E si sa che i piloti troppo pieni di sé sono scomodi...
Eppure visto l'andamento dell'ultimo GP (vale che becca 23 secondi di distacco!) un pensierino in tal senso io l'avevo anche fato.
