Gli amici di Desertwins [http://www.desertwins.it/] pubblicano quotidianamente un feedback relativo alle performace dei nostri prodi, ovvero Furio Modena & Stefano Turchi o se preferite Stefano Turchi & Furio Modena.
Ecco una breve intervista di oggi rilasciata da Furio.
5 Ottobre – Intervista a Furio Modena
Come è andata oggi?
Furio: oggi abbiamo dato tanto gas!
Raccontami qualcosa di più! Parliamo di emozioni:
Furio: c’è un’emozione diversa passaggio, dalla distesa di sabbia che mi porta ad aprire tutto il gas ai passaggi tecnici come le mulattiere.
Cosa pensi quando corri?
Furio: nonostante l’impegno che mi chiede la performance, penso di dare il massimo, con la consapevolezza che non posso rovinare il sogno di quelli che nel beneo nel male stanno credendo in me.
Ti capita di pensare anche a qualcosa di lontano dalla gara?
Furio: nei tratti tranquilli mi capita di pensare a tutti gli sforzi fatti per arrivare fin qui.
Sono solo pensieri, non c’è tempo per altro, perché davanti c’è la strumentazione ed il deserto.
A volte capita di avere un po’ più di tempo e allora pensi anche ad altro.
Che suoni si sentono?
Furio: il solo rumore è quello della moto.
Cosa ti arriva in viso
Furio: Arriva il mondo, concretamente sabbia e vento.
Che cosa ti ha spinto a correre nel deserto e non in pista?
Furio: il deserto non è mai monotono come può esserlo una pista o un campo da cross. È ogni volta diverso. Colori, profumi, velocità. Tutto.
Torniamo alla gara. Ieri sei caduto ed eri in settima posizione. Cosa è successo?
Furio: la caduta è stata una sottovalutazione di quello che stavo facendo. Ciò che è fondamentale è il deserto. Quando pensi che sia una parte conosciuta. Ti castiga e ti castiga bene.
Oggi invece?
Furio: oggi uno spettacolo. VERO!
Domani stiamo a vedere, ma me la gioco tutta.
Notare il casco brandizzato myKtm