voglio condividere con voi la mia terribile esperienza cosi' x riflettere un po' e nn voglio scrivere tanto... il fatto... sabato pomeriggio esco x fare una trotterellata in off col mono, da premettere ke il giorno dopo cioe' domenica 27 ieri avevo l'ultima gara di campionato interregionale enduro trofeo sicilia-calabria e avevo da difendere il sudatissimo terzo posto della mia classe,piccola soddisfazione personale e' il mio primo campionato agonistico, neanke il tempo di mettere le ruote in off avro' percorso 2 km, in un tratto di strada medio veloce ke nella mia vita avro' percorso centinaia di volte, in una maledetta curva cieca esattamente in piena traiettoria sbatto frontalmente con un altro collega endurista una botta tremenda, lui si e' fatto molto meno mele di me, mi si e' spenta la luce x un bel po', quando ho riaperto gli occhi,momenti interminabili, mi sono ritrovato con la moto in un fosso 3 metri sotto il livello della strada ke stavo percorrendo immezzo alle rocce lavike e ai rovi... quello ke mi e' successo, x la maggior parte degli enduristi e' un incubo ricorrente, ki pratica questo splendido sport sa ke nelle strade di campagna-montagna-fiumare -mulattiere purtroppo ti puo' capitare di tutto e quando dico tutto credetemi nn c'e' limite all'immaginazione...
x fortuna sono ancora tra voi,dietro questa tastiera e sto cercando di raccontarvela, moralmente sono a terra manco a dirlo, fisicamente ho il piede sx gonfio e nero nonostante lo stivale, il ginocchio dx entrambi i polsi le spalle e il collo ke fanno molto male... adosso avevo ogni tipo di protezione...
SICURAMENTE POTEVA ANDARE PEGGIO...MA POTEVA BENISSIMO NN CAPITARE PORCA PUTTANISSSIMA