La Federazione e il commissario tecnico Pignotti prenderanno nei prossimi giorni una decisione definitiva
Lo sciopero dei team e dei piloti in occasione dell'ultima prova del Campionato italiano Supermoto, potrebbe avere dei risvolti anche per quanto riguarda la squadra azzurra in gara al prossimno Supermoto delle Nazioni di Pleven, in Bulgaria.
Paolo Sesti, presidente della Federazione motociclistica italiana, sabato scorso ha incontrato i team manager e i piloti chiamati a vestire la Maglia Azzurra al prossimo Supermoto delle Nazioni. I team dei piloti coinvolti (Gozzini, Lazzarini, Ravaglia) hanno chiesto impostazioni operative, organizzative ed economiche che la Federazione ha ritenuto inaccettabili, in quanto completamente diverse dagli accordi abituali e già definiti per la Sei Giorni di Enduro, il Motocross e il Trial delle Nazioni.
"I nostri interlocutori hanno fatto richieste che esulano totalmente dagli abituali parametri federali - ha dichiarato il presidente Sesti . Un comportamento che li rende incompatibili con l'opportunità di vestire la Maglia Azzurra e l'orgoglio di rappresentare l'Italia".
"Così come giudico inaccettabile - ha proseguito Sesti - la scelta preconcetta di non correre l'ultima prova di Campionato italiano, dopo che la FMI aveva indetto per tempo una riunione operativa proprio a Ottobiano, nel corso della quale ha illustrato le ipotesi sui regolamenti sportivi 2010, pronta ad accogliere eventuali proposte di modifica, purchè suffragate da un numero consistente di richieste e da una realistica possibilità di metterle in pratica. Un comportamento, quello dei team, che amplifica i problemi che già coinvolgono la specialità".
A fronte della situazione, la Federazione e il commissario tecnico Pignotti prenderanno nei prossimi giorni una decisione definitiva sulla scelta dei piloti chiamati a rappresentare l'Italia al Supermoto delle Nazioni, in programma il 19 ottobre a Pleven, in Bulgaria.
fonte xoffroad.it
