...ecco come mi sento oggi...
stamattina, giornata normale. ieri sera non avevo sentito un paio di autisti (chiedo loro i km effettuati e se nella giornata è andata bene.. faccio, insomma, un po' la smazzacasini x loro!).
sento il primo, che snocciola un rosario xchè le gomme sono da cambiare. eddai, non t'inkazzare troppo. sono già state ordinate. appena arrivano ti dico e le vai a cambiare... su, dai... ah, ok... grazie, eh...
sento il secondo. tutto tace.
mah...
dopo 5 min una chiamata! eccolo lì...
richiamo.
pronto?
macchecavolo... ciao sono Simona.. posso parlare con...
...mi spiace... s'è n'è andato ieri sera...
ahahaha... che barzellet...
...xchè stai piangendo?? no, non può essere...
Anna piange, singhiozza e riesco solo a capire che lui ha deciso, in un "momento di sconforto", di andarsene...
s'è n'è andato... lui, che chiamavo ogni sera, che sentivo ogni giorno...
lui, che non ha mai dato adito a nessun pensiero...
lui, che aveva sempre un sorriso un po' triste sul viso...
lui, che era sempre disponibile...
lui, un po' testa di cavolo, ma buono, fondamentalmente buono...
mi devo fermare. le macchine mi sfrecciano vicino. la testa gira. i pensieri si accavallano. uno su tutti. ed il suo bimbo di 7 anni? e la sua compagna?
prendo fiato. Anna continua a piangere, cerco di spiccicare qualche parola, ma sono completamente afona.
ok... ok... ok... ok... ok... respiriamo in due. tu di là, io di qua del telefono. minkia, xchè sto cominciando a piangere? no, dai, ok, senti..., no, ok... cioè, no ok così... un sorriso dall'altra parte... tranquilla, ho capito...
e mi trovo con il telefono muto, i pensieri a puttane completamente, mentre piango...
e oggi è una schifezza...