John Hopkins è decisamente un pilota sfortunato. Dopo esser approdato alla Superbike si era fratturato l’anca destra nel corso delle prove libere del GP di Assen (dove peraltro si era fatto male anche in MotoGP con la Kawasaki). Dopo aver saltato due gare, Monza e Salt Lake City è tornato in pista, ma senza impressionare e solo per incappare in un nuovo incidente al Nurburgring nel quale è finito in terra assieme a Parkes e Tamada per essere successivamente investito da Vittorio Iannuzzo.
Dopo gli esami del caso “Hopper” era sembrato a posto, ma poi sono iniziati alcuni problemi.
“Niente di gravissimo, va tutto bene – ha minimizzato la moglie, Ashleight - c’è un piccolo ematoma sulla parte posteriore del cervello che ha sanguinato un po’, ma ora si è fermato. Ce lo ha detto un neurologo che abbiamo consultato dopo che il Dr. Ting ce lo ha consigliato. Per il momento John non farà alcuna operazione, ma fra sei settimane dovrà tornare per un controllo per vedere che non ci sia un aumento di volume”.
Ashleight conclude dicendo che John è in ottima forma, ha fatto divertire tutte le infermiere che lo amano, ma aggiunge: “ora cercherò di tenerlo calmo”.
Il team Stiggy probabilmente finirà il mondiale con il solo Leon Haslam.
fonte gpone.com
