topo78 ha scritto:obbiettivi commerciali ben chiari (come tutte le multinazionali) e probabilmente li riescono a raggiungere.
Loro devono vendere quante 990 han deciso, e non di più, perché la produzione prevista sarà quella. Non vuole fare concorrenza alle giapponesi che, Yamaha in testa, fanno numeri per loro irraggiungibili.
Sta tutto lì. La forza è poter produrre nanana (“poche”) moto, e sapere che la domanda potenziale è magari x1,5.
Allora c’è tutto spazio per extraprofitto andando a far incrociare le curve “più a destra”
Scusate se però scantono un filo e se banalizzo per sintesi, ma anche per rispondere a K2T nel thread sulla versione “Super” da 1390 e non solo 990.
KTM aveva abituato a moto cattive, realizzate decentemente e con vari difetti progettuali e qualche caduta componentistica/qualitativa, perdonata dall’efficacia astro-ungarica e dalla resa su strada (“Ready to race”), il tutto ad un prezzo ragionevole per il buzzurrus vulgaris come me. Molto ignoranti per persone ignoranti, con portafogli non infiniti, per avere tanta sostanza, qualche pecca, design originale.
Adesso le performance non sono così astroboliche rispetto ad altre , l’ignoranza, con la venuta dei motori LC8, è stata gradualmente addomesticata a beneficio del “piacere di guida” e della guida efficace, alcune parti restano di qualità inferiori alle aspettative, delocalizzano fuori dall’Austria etc etc. Ma i prezzi non sono più aggressivi quanto le linee del designer…
Resta da capire se l’acquirente medio KTM (cioè quello che cercava cazzimma, sostanza e magari disposto a qualche rinuncia qualitativa pur di avere accesso con un biglietto dal prezzo non infinito come BMW, Ducati etc) resterà fedele, o riusciranno a sostituirlo con, appunto, acquirenti abituali di altre marche premium.