La battaglia sulle barriere stradali torna ad accendersi a Bruxelles, con la FEMA che chiede aiuto ai motociclisti. Si cercano testimonianze dirette sulla pericolosità delle barriere
Un pericoloso guard-rail a filo in Scozia
La Federazione Europea delle Associazioni Motociclistiche (FEMA) lancia sul proprio sito una grande inchiesta internazionale per raccogliere testimonianze di incidenti di motociclisti contro i guard rail. Il motivo è nel fatto che gli appassionati dirigenti della FEMA sono convinti che in Europa i dati sul rischio barriere per i motard siano molto sottostimati. Perché spesso – dicono loro - gli incidenti non vengono investigati a fondo, e le cause del decesso o delle profonde ferite dei motociclisti non vengono erroneamente individuate nel guard rail. Ecco dunque questa grande inchiesta europea, che si presenta come ricerca di testimoni, in vista di una prossima riunione del sub-comitato del CEN, che dovrebbe tenersi a settembre. In quell'occasione la FEMA, come avevamo già annunciato, è intenzionata a dare battaglia. Lo scopo è costringere i burocrati europei a uscire dall'immobilismo e ad approvare quanto prima il già previsto nuovo protocollo d'omologazione delle barriere, con crash test specificamente pensati anche per i motociclisti. Ovviamente si tratta di una corsa contro il tempo. Chi fosse interessato può rispondere alle 21 domande del questionario (anche in italiano) direttamente sul sito della FEMA: http://www.fema-online.org/survey/index ... =Y&lang=it.
fonte motonline.com