Comprare in Cina

[Ryupaul]

mah! speriamo bene, ma Amazon è Amazon...sarà difficile batterlo o fargli concorrenza.

[Kinobi]

Breve58
OT
- cerco di risponderti.
L'oliatore originale ha varie incisioni al laser in più, ha una tampografia colorata in più, ha un foro di scarico che potrebbe rivelarsi importante per sfiatare gli o-ring (oppure basta svitare l'oliatore prima di aprirlo, è da capire come è fatta se mero foro, o con degli svasi interni). Chi ce lo vende in Europa, paga l'VA e ha una tassazione diversa da quella cinese. Manca un pezzo di biadesivo, le fascette sono più corte. Chiaramente chi lo ha inventato due soldi in più li fa da chi lo copia (ammesso si tratti di copia e l'inventore originario non sia il cinese). Le istruzioni sono fotocopiate e "clonate", se uno le deve fare da zero, ti costa un 500/2000 euro=incidenza basse se ne fai tanti pezzi.
Questo giustifica un costo 6X volte superiore?
Non lo posso sapere, in quanto "invisibili" ci sono almeno altri due o tre o-ring che potrebbero far rottamare il cinese prima (o viceversa). Alcune cose dalla Cina hanno prezzi incomprensibili. Li pare che i pezzi in CNC costino nulla.
Solo che la spedizione da li a qui, dovrebbe incidere come almeno da me a te in Italia, ma pare non si così.
E' perciò difficile comprendere le dinamiche dei costi di tanti pezzi.
Il cinese è arrivato con scatola neutra (colorata costa circa 0,40 euro), in un sacchetto di plastica. Costo a cui metti il ricarico e l'IVA. L'europeo ti arriva con scatola a 4 colori, cellophan sopra, ogni pezzo nel polistirolo.
Per cui, alle volte piccole cose ininfluenti (appunto l'imballo che ti incide per almeno il 3%, le tampografie, etc) fanno andare fuori prezzo degli articoli.
Ulteriore esempio: io vendo nastro per le dita/fasciature, colorato made in Italy ipoallergico. Lo vendo in kit da 90 pezzi a costo cad di euro 5 al pubblico. Ne vendo poco. Lo rivendo a uno che ne compra a lotti da 1500 pezzi, lui lo imballa con cartoncino colorato e sacchetto di nylon con ziplock, e lo rivende a 9,99. Lui ne vende più di me. Io non faccio immondizia, lui si. Non so chi ha torto o ragione...
Ciao,
E
Fine OT

[dovi]

x quel che vale sono stanco di avere tutti questi pseudo imballaggi a parole reciclabili ma poi in verita' ...bastaaa non e' giunto il momento di ripensare in modo diverso al mondo...voglio tornare al tempo dove andavo nel negozietto sotto casa con la mia graziella a comprare tre mentine sciolte...scusate il piccolo sfogo oggi e' una giornata cosi'

[Bat21]

Perdonatemi ...ma con tutta la buona volontà, proprio non ci riesco a comprar accessori per la moto da AliExpress ...le trovo cinesate esagerate

Poi ...de gustibus

[Paolol61]

Bhe io ho preso qualche pezzo di meccanica e la qualità è decente, ma l anodizzazione si scolorisce col sole, quindi nello specifico prenderei quella nera.

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[AleT]

@bat..il discorso è leggermente più ampio...e ti faccio qualche esempio cosi mi dici e magari cambi idea. Ho fatto parecchi acquisti su aliexpress anche di cose di moto..e ti faccio riflettere su alcune cose:

- luci led per lo scooter: pagati 6 euro di 2..prezzo online qui 20 euro...indovina la provenienza di quelli che trovo qui....sono cinesi.
- para radiatore: pagato 21 euro..prezzo online qui anche 90 euro...è un pezzo di ferro forato e piegato.
- striscia led sottopensile: pagata 5 euro... prezzo in negozio della stessa identica cinese 19.
- pedaliera vw: pagata 7 euro..in negozio ufficiale costava 45.. stessa identica.. indovina la provenienza di quella del negozio...cina.
- unghia monoposto per la mia moto: 40 euro in cina...150 euro qui da noi...indovina dove li fanno...saran cinesi sicuramente.
- questo 1 finger clutch: prezzo 27 euro...la versione americana uscita per prima costa 110 euro...per 1 barretta di alluminio di 5cm...adesso va bene tutto ma 110 euro!!!!
- nastro adesivo riflettente da applicare a qualsiasi cosa (in questo caso sulla mia moto): 3mt pagato 2.5 euro... famosa catena di articoli per moto..costa 10..dove pensi sia fatta??? non lo ripeto neanche.

Posso andare così per ore...quelle che noi pensiamo siano cinesate sono tutte cose che già vengono fatte li da una vita e guarda caso ci vengono vendute al triplo/quadruplo se non di più. Adesso sinceramente mi sono stancato da 1 bel po' di foraggiare queste case per queste cose, alcune sono così per bellezza per carità ma alcune sono cose serie...e guardando mezz'ora su internet alle volte ho risparmiato dei bei soldi. Dato che non guadagno tanto e mi fa piacere informare la gente e in questo caso gli amici motociclisti di cosa si trova al mondo lo scrivo. Ci sono un sacco di cose intelligenti su quel sito..i portanavigatori ad es...tutte le cagatine in ergal...qualcosa che non trovi in ktm ma hanno inventato loro..tanto per rimanere in tema moto.

Comprerò sicuramente questa barretta per la frizione ad un prezzo che considero onesto (e nero ovviamente). Se avessero messo un prezzo onesto anche per l'originale avrei preso quello.
E' un po' come la storia dei saldi...2 gg prima la maglietta costa 100 euro...2gg dopo sconto 70-80%...quanto ci hai ricaricato sopra prima??il guadagno lo metto in conto....ma quando te ne approfitti alla grande.....faccio le mie dovute valutazioni.

[Bat21]

Ma si, certo ...la mia considerazione era attinente il sito ed in parte fine allo stesso ...so bene che ormai la stragrande produzione di accessori moto è made in china, al pari delle tute in pelle (la mia giacca KTM combat è made in Vietnam )

Molti dei miei colleghi hanno acquistato robetta da "Ali" ...ma un buon 70% l'ha restituita (vero pure che ciò succede anche su Amazon )

Non so ...fattibilissimo si tratti di una mia fisima, però determinate componenti che vadano sulla (mia) moto preferisco toccarle, valutandone prima la realizzazione e materiali impiegati

(Parentesi chiusa ...torniamo ai regali per le vostre cavalcature )

[Giax]

OT
Capisco che faccio il misterioso, tipo “mio cuggggino mio cuggggino”, ma un meccanico, tester ed ex pilota dal quale mi servo e di cui mi fido mi ha detto il prezzo al quale un noto marchio europeo (non è KTM) acquista il telaio da fornitore in Cina per un noto ed apprezzato modello super sportivo. Come euro stiamo in doppia cifra (bassa).
Magari non monti le pedaline di AliExpress e prendi quelle KTM, ma poi hai il telaio cinese. Ormai è diventato difficile discernere il cosa dal cosa ed il dove dal dove.

[Kinobi]

- questo 1 finger clutch: prezzo 27 euro...la versione americana uscita per prima costa 110 euro...per 1 barretta di alluminio di 5cm...adesso va bene tutto ma 110 euro!!!!

Posso?
Ti spiego senza entrare in concetti critici o di etica.
Il Camel costa 69 dollari, il clone costa 29 dollari. Dei 69, 49 sono di spedizioni per fare 119 e essendo il venditore registrato business, paga lui la dogana, anche se lo nega (apposita postilla sul sito). Il cinese non sa cosa sia la dogana. Parlo con cognizione di causa.
Per motivi che nessuno di noi comprende, i cinesi spediscono dalla Cina a meno di quanto noi spediamo una lettera da Italia a Italia. Parlo con cognizione di causa. Dici ci sia dumping del governo cinese? Come arriva la roba in Europa? Dici ancora a livello EU non ci siano riusciti a carpire la cosa? Ho video di un mio amico che lavora in posta che ha container di pacchi di questo tipo.
I cinesi non sanno cosa siano le tasse. In primis l'IVA, che andrebbe al tuo governo. Parlo con cognizione di causa.
Io ho ordinato i paracilindri del BMW e mi sono arrivati con scritta made in Germany paragonabile al nuovo (ben, non proprio, ma paiono nuovi). Realmente pensiamo non siano come le borse di Armani in spiaggia?

Nel commercio un margine netto buono è di circa il 10%. Eccezionale il 20%. Di dice EDIBTA = Utile prima degli interessi passivi e tasse. Per cui, se Camel te lo vende a 69 euro, nella norma guadagnano circa dai 7 ai 14 dollari a pezzo. Secondo me, lo pagano in Cina a circa 25 dollari, lo importano con incidenza di spedizioni/dogana tra 4 e 10 dollari a pezzo. Ci mettono sopra il loro margine inclusivo delle spese e R&D. E guadagnano su di te, stando larghi, 10 dollari a pezzo netto in saccoccia. Parlo con cognizione di causa.

Poi, potremmo disquisire come i cinesi possano spedire a quei costi. Come sdoganano. Come...

Anche io compro da Aliexpress articoli. Compro tutto ciò non trovo in Italia. O lo trovo solo da gente della loro razza anche qui, per cui vedo che fare. Ho centinaia di venditori cinesi totalmente inesistenti al fisco su Amazon. Parlo con cognizione di causa.

Da qui, a poter dire "la cosa sia la stessa", io ti dico NO.
Un guanto comprato da Aliexpress di un marchio Cinese che sponsorizza il Moto2, era falso. Qui ti mettono in galera se fai una cosa del genere, infatti era falso. CE falso. Non aveva i materiale che diceva.
L'oliatore che ho preso, non era identico. Mancavano pezzi. Giustificava la differenza di prezzo: si.

In poche parole, ogni volta che prendiamo dai cinesi, al 95% è "in nero".

Posso solo dirti si stanno comprando mezza Europa "in nero". Parlo con cognizione di causa.
Arrivano da noi, e chiudono attività ogni X anni. Parlo con cognizione di causa e non mi chiedere come faccio a saperlo per certo. Ma lo so.
Non discuto il loro modo di lavorare. Cerco solo di spiegarlo.
Su tutto ciò che guadagno io pago il 43% di IRPEF ed il 25,5% di INPS. Cerco di non incazzarmi quando un medico del c@zzo dice che dobbiamo curare tutti: proprio no io dico invece.
Lamps.
E

[Kinobi]

Comento non etico.
Se io compro un articolo che ora compro in Austria, dalla Cina, regolare, lo pago circa 0,78 euro. Poi siccome mi inculano sui certificati, devo spendere circa 1000 euro per ricertificarlo, con il rischio di buttare tutta la partita: 20000 pezzi. Mi pago dogana e container.
Se compro da un cinese via Aliexpress, me li fa arrivare in nero in Spagna (11 quintali). Il suo compare me lo spedisce dalla Spagna e non sa cosa sia la fattura con certificato falso. Arriva intrastat senza IVA. Merce in nero.
Mi costerebbe la metà circa che dall'Austria, in nero.
Basterebbe fare una SRL in Spagna, e vendere in Italia, senza Iva ed IRPEF, come fanno loro. Dopo tre anni chiudere tutto.
Possibilità che ti becchino: "inesistente".
Nel mio giro d'affari pago circa 92 mila euro all'anno di IVA. Fanno 3 SADV S 290 Nuove Full Optional e ne avanzo.
Per capire.
Lamps

[Herr Doktor]

L'unico accessorio extra concessionario che ho preso è stato questo;

[Giax]

non ci riesco a comprar accessori per la moto da AliExpress ...le trovo cinesate esagerate

Ho spostato qualche post da questo thread che citava AliExpress.

[Giax]

Se posso solo permettermi un appunto tecnico: l’IVA ed i dazi / oneri doganali di norma li elude chi importa.
Ho scritto “di norma” perché si può negoziare una spedizione “sdoganamento incluso” (*), altrimenti sul territorio italiano è il soggetto passivo tenuto a versare.

Ricordando che stiamo chiacchierando di piccoli accessori per moto, aggiungo che sotto il valore di 22 euro unitari si è in regime IVA e dazi (non accise) non imponibili.
Comunque il barbatrucco di base è spedire massivamente rinfuse (tipo in container) dalla Cina verso paesi con dogane più “rilassate”, e poi rilanciare i singoli “pacchettini” in Area Schengen. Arrivano in Italia da tipo Olanda, Estonia &c.

A me non scandalizza la competitività fiscale / aggiramenti delle barriere protezionistiche, quanto più:

• la mancanza (o comunque rispetto) di normative giuslavoristiche e di sicurezza - non dico al livello di quelle italiane;
• la possibilità che manchino controlli qualità / autentiche certificazioni;
• la eventuale povertà di materiali;
• lo sfruttamento di costi di R&D e promozione sostenuti da altri (la “griffe” contraffatta meno, perché per le moto non è che uno compri l’Oberon anche perché c’è inciso “Oberon”, come magari può avvenire nella moda).

Controlli qualità e materiali in diversi casi sono i medesimi di quelli sui… medesimi oggetti prodotti delocalizzati su commessa! Spesso sono “sovraproduzioni”: ne ordinano 10.000, e loro si vendono (illecitamente direi) altri 1.000 che hanno “tirato in più”. O li producono apposta quando magari finisce il rapporto con la committente. O vendono quelli che non hanno passato tutti i quality checks. O li “copiano” da un subfornitore dell’area. In pratica c’è la chance di avere un prodotto identico a uno “griffato”, e alle volte lo trovi pure “involontariamente griffato” (perché appunto sono abbondanze di produzioni, complete di marchio altrui, che si guardano bene dallo sponsorizzare nelle inserzioni… poi arriva lì oggetto, lo guardi e pensi “ma è identico all’originale xyz”, e serigrafato in un angolo c’è scritto proprio “xyz”).
Altre volte ti capitano le sole, le imitazioni delle imitazioni, quelli difettati o quelli con materiali scadenti.
Non saprei determinare a prescindere se ci sia una regola per predire che cosa ti arriverà. Magari dipende da tipologia di oggetto e affidabilità (feedback e commenti) del venditore.
Quello che vorrei esprimere è che non necessariamente arriva l’oggetto non omologato, non controllato o di materiali/finiture pessime. Alle volte addirittura ti arriva, tristemente, lo stesso identico oggetto che avresti preso qui “di marca”.

(*) nel qual caso è lo spedizioniere che assolve per tuo conto

[topo78]

Ho comprato parecchio fuori UE, anche da usa e Canada.
La dogana salvo appoggiarsi a certi professionisti (che paghi ovviamente) è a tuo rischio e pericolo.
Allevavo pesci tropicali e compravo foglie di catappa direttamente in Asia, mi pare Tailandia. Il pacco venne fermato in dogana, che ci contestarono il valore indicato. Dopo trafila non tanto breve finì bene con esborso limitato. Se compri un clone iPhone, e viene controllato, cavoli tuoi, lì son mazzate.
Per il discorso qualità, ho sempre comprato su alla roba che difficilmente potesse causare situazioni di pericolo. Un paratelaio (se monta correttamente) non genera pericolo, una leva si (esperimento fatto da non rifare mai più... Ce l'ho in casa come fermacarte).
Occhio a trascurare i copyright, senza la r&d europea/americana che poi loro scopiazzano, poi se ne paga le conseguenze.... Meno ricerca, meno sviluppo.

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[Herr Doktor]

La prima responsabilità è di chi compra perche sta cercando di fare l'affare

[Kinobi]

Se posso solo permettermi un appunto tecnico: l’IVA ed i dazi / oneri doganali di norma li elude chi importa.
...

Ricordando che stiamo chiacchierando di piccoli accessori per moto, aggiungo che sotto il valore di 22 euro unitari si è in regime IVA e dazi (non accise) non imponibili.

Tutto vero.
Chi compra dalla Cina, generalmente lo fa in nero (parole tue) anche perchè per un privato è un casino regolarizzare la spedizione senza lasciare sul terreno 60 euro circa. Siamo già a 22% di differenza.

Poi, dalla Cina entra senza IVA una valanga di roba anche per importi sopra i 22 euro. Se perdi 5 minuti su Amazon, vedi tanti che vendono anche ad account business, senza fare fattura, anche su importi superiori ai 22 euro = nero.
Chiaramente, per il consumatore finale è un affare. Un poco meno per l'erario e per chi, prova a competere qui da noi.

Aggiungo una cosa, maturata in +25 anni di produzione. Nessuna ditta ti da mai il nulla osta a vendere la loro roba. Nessuna ditta ti da il nulla osta per fare sovra produzioni. Alle volte il numero di etichette che ti mandano, sono così precise, che non finisci la produzione. Se ti danno il nulla osta, di solito c'è un papiro di 12 pagine da firmare che si vende NON sul web. Inoltre, spesso, in caso di partire fallate (diverso da sovra produzione), ti chiedono l'attestato di distruzione. Da quel che ho visto, o si tratta di contraffatti (marchio messo su coe l'originale ma falso), o copie.
I brevetti in Cina non sanno bene cosa siano.
Lamps.

[AleT]

Sono cosciente che per avere quei prezzi su qualcosa bisogna barare, non c'è dubbio...anch'io come dice kinobi vedo che si stanno comprando tutto, facile senza pagare le tasse...anche qua girano con macchinoni, bar sempre pieni, aprono e chiudono attività ad cazzum...capirai noi abbiamo l'interporto qua a padova dove se vogliono li beccano ogni gg ma gli conviene far cosi.
Ho puntualizzato sul 1 finger clutch appunto perchè l'ho ritrovato ieri dopo che era sparito per qualche mesetto ma l'ho aspettato...prenderlo qui da noi anche sulla baia costa quello che ho scritto..lo so che hanno i loro costi eccecc ma ci rimette sempre sempre sempre il consumatore finale..mettono uno 0.5% in più di tasse su una azienda?..chi la paga?? io!! sempre!! e basstaaa daiii..
Voglio sottolineare che non compro cmq cose "da soldi" ma solo cavolatine..mai speso più di 50 euro..non mi fido sulle cose "serie" su cui si parla di sicurezza eccecc (anche perchè devi mettere in conto che potrebbero perdere il pacchetto per strada)...ma sulle cacchiate si. E soprattutto valuto bene la cosa, se ne vale la pena..

Poi mi riallaccio a quanto scritto da Giax:

Quello che vorrei esprimere è che non necessariamente arriva l’oggetto non omologato, non controllato o di materiali/finiture pessime. Alle volte addirittura ti arriva, tristemente, lo stesso identico oggetto che avresti preso qui “di marca”.

Capitato anche a me.

[fabioski73]

Ho un caro amico che lavora con gli orientali .
il.prodotto eccellente ,mi dice sempre , si trova senza problemi perché lo producono con specifiche europee , il punto è che a parità di prodotto finito e commercializzato il costo è identico .
Praticamente il prodotto x ha lo stesso prezzo al consumatore .
Quindi ,sempre se non si decida di acquistare scarsa qualità , che senso ha comprare cinese ?

[matteo67]

Se,pero', decidi di NON comprare piu' cinese....niente piu' computer, cellulari, televisioni, hi-fi.....99,9 % made in China ....e tutta robetta di qualita'

[matteo67]

il 70% dei device di Apple, per dire, e' made in china.....e costa un botto