Buongiorno a tutti ragazzi.
Per quella che è la mia esperienza in moto (non mi ripeto, vi invito a leggere la mia presentazione) coadiuvata da alcuni libri che ho letto riguardo la guida sia motociclistica* che ciclistica (pratico occasionalmente mountain-bike), ho formulato quelle che secondo me sono le 5 regole fondamentali per guidare bene qualunque mezzo con due ruote:
1. Guarda lontano
2. Mantieni una visuale ampia
3. Tieni mani e braccia morbide, rilassate
4. Usa le gambe come sospensioni
5. Curva controsterzando consapevolmente
Capisco che letti da un profano alcuni punti possano sembrare strani o addirittura incomprensibili, ma io amo le cosiddette "perle di saggezza", frasi brevi che contengono molto significato, che tuttavia viene compreso pienamente solo da chi si applica e, prima o poi, "ci arriva".
Un esempio di queste "perle" sono i due punti a seguire, (solo per le moto stavolta) che di sicuro tutti conoscete ma forse in pochi si sono soffermati sul significato:
6. Se sei incerto tieni aperto
7. Entra piano, esci forte
Il primo punto (o meglio, il 6), nonostante spesso venga usato come frase scherzosa da scrivere su una maglietta, in realtà è un fondamento importantissimo della guida di una moto! In situazioni di panico (derapata improvvisa, anteriore che chiude...) tenere aperto è l'unica cosa ragionevole che si può fare per salvare la situazione! Chiudere l'acceleratore in questi casi porta a caduta certa.
Il punto 7 invece è alla base della ricerca sicura della traiettoria ottima: entrando piano i rischi di caduta sono minimi, visto che il 90% delle cadute è in staccata o nel primissimo tratto di percorrenza di curva, con i freni ancora leggermente tirati. Concentrando l'attenzione sull'uscita di curva, e pian pianino forzando sempre di più l'ingresso, arriveremo ad un certo punto a trovare la traiettoria migliore per quella data curva, riuscendo sia ad entrare che ad uscire forte.
Edit: sostituisci il punto 1 da "guarda lontano" a "guarda dove vuoi andare"
* In particolare vi consiglio caldamente "A twist of the wrist" di Keith Code, davvero un libro preziosissimo che mi ha insegnato molto. Ho acquistato anche la versione in italiano (Questione di polso, Giorgio Nada Editore) però ho trovato alcuni errori di traduzione, in certi casi anche gravi (per esempio "coasting", cioé procedere a gas costante in percorrenza di curva, viene tradotto nella versione italiana "gas spalancato", oppure "chop", cioè chiudere il gas, viene tradotto "in folle").
Comunque ho segnalato gli errori alla casa editrice, mi hanno risposto che verificheranno, se è vero le prossime edizioni saranno corrette. Ho