ciao a tutti, scrivo per condividere la mia esperienza , questa è la lettera che ho scritto a Ktm , purtroppo non ho ancora ricevuto nessuna risposta.
Buongiorno, il mio nome è Alfredo Salis , quindici giorni fà ho comprato in contanti una ktm 690 enduro r nuova presso Hiperbikes , Puebla ,Mexico . Premetto che vivo nella costa dello stato di Oaxaca a circa 650km ( 10 ore di autobus ) dalla città di Puebla. Quando ho telefonato al negozio ,il 25/01/19, prima di mettermi in viaggio, per chiedere di vedere la moto, il dipendente con qui ho parlato è stato estremamente gentile e professionale (come tutti i dipendenti del negozio voglio sottolineare) e nella stessa giornata ho parlato , per telefono, per la prima e unica volta, con uno dei titolari e mi venivano richiesti 5000pesos anticipati come garanzia per spostare la moto dal negozio di Città del Messico a quello di Puebla; i 5000 mi sarebbero stati restituiti in caso non avessi voluto la moto. Quindi il 28/01, dopo un lungo viaggio, sono arrivato al negozio di Puebla e dopo poco con piacere ho visto arrivare una stupenda 690enduro r e sono iniziati i problemi. Quando la prima moto è arrivata si sono accorti che avevano perso le due chiavi e quindi di fretta e furia sono andati con un pick up a prenderne un’altra a CDMX e così non ho potuto averla prima di martedì 29/01 , giorno in cui ho pagato(senza nessuno sconto, mi è stato regalato un cambio di filtri olio) la moto e mi è stata consegnata la prima fattura con data 29/01/19. Lo stesso giorno sono partito in moto per tornare a casa, mi sono fermato ogni 50km circa e non conoscendo il mezzo non ho mai superato i 100km/h. Dopo circa 145km la moto ha iniziato a borbottare e mi sono subito fermato per telefonare al concessionario, mi hanno risposto che sicuramente avevo rifornito con una benzina con impurità, di aspettare 20 minuti e riprovare e così ho fatto. Sono ripartito e dopo circa 5 km la temperatura della moto è andata al max. , è iniziato a lampeggiare tutto e la moto si è fermata improvvisamente in una curva in autostrada(messicana 1 corsia!) . Così, preoccupatissimo, ho ritelefonato al concessionario e mi è stato risposto che era colpa della benzina(??????) e che dovevo cercarmi un carroattrezzi per riportare la moto a Puebla a mie spese e di non preoccuparmi tanto che la moto è in garanzia (direi ovvio) . Per fortuna è passato un carroattrezzi dell’autostrada che ,per pochi soldi, mi ha portato al paese più vicino. Dopo varie telefonate al concessionario ho ottenuto di farmi venire a prendere, hanno mandato un furgone senza neanche una corda, che io ho dovuto comprare, e sono rientrato a Puebla in hotel circa alle 11 di notte.
La mattina dopo, il 30, la moto era di nuovo in officina , e mi veniva assicurato per la seconda volta che la colpa era della benzina e in poche decine di minuti tutto sarebbe andato a posto . Dopo circa mezzora il meccanico accende la moto e comincia a accelerare al massimo la moto e mi dice che è tutto a posto e che lo scanner non indica nessun problema. Quindi gli chiedo di lasciare la moto accesa e dopo qualche minuto succede lo stesso che mi è capitato il giorno prima ; il capo meccanico (bravissimo) ha subito detto che la moto aveva un problema e che doveva smontare il carter per controllare le valvole e non so cos’altro (non sono un esperto in motori) .
A questo punto ho detto di non volere più quella moto ma una nuova in cambio.
I dipendenti, molto gentili, non sapevano come affrontare la situazione e non riuscivano a telefonare a nessun titolare dell’azienda. Così , passato un altro giorno in hotel, il 31 mi hanno iniziato a dire che dovevano chiedere l’ autorizzazione a Ktm Austria, che avrei dovuto aspettare minimo una settimana per sapere se potevano cambiare la moto o se dovevo tenermi la prima riparata .
Mi sono preoccupato e arrabbiato e ho chiesto di parlare con uno dei titolari, chiedendo il denaro indietro o un’altra moto subito al massimo entro di venerdì 1/2/19 minacciando di denunciare tutto all’organo di protezione del consumatore in Messico . A questo punto il dipendente venditore(gentilissimo), dopo svariate telefonate, è riuscito a comunicare con un titolare e mi è stato assicurato che il giorno dopo sarebbe arrivata una moto in sostituzione e così è successo venerdì . Il venerdì hanno spostato le gomme, il quadro strumenti e il tappo del serbatoio(che hanno dovuto scassinare perché avevano perso le chiavi) dalla moto rotta alla moto nuova e dopo una ulteriore notte di hotel mi è stata finalmente rifatturata e consegnata la seconda moto sabato 2/2/19 .
A parte i dipendenti del negozio veramente bravi, non ho mai parlato ne ricevuto le scuse di nessuno dei titolari e sono dovuto stare 5 giorni aspettando in un negozio ore e ore senza sapere niente di definitivo.
Ho dovuto sostenere le spese di hotel, pasti e spostamenti oltre a 5 giorni di assenza dal lavoro (ho un negozio di cui sono il pasticcere) e finalmente sono arrivato a casa domenica 3/2 .
La moto che ora possiedo ha 400km e ha iniziato a perdere olio dalla guarnizione della testa e dal tappo del filtro dell'olio, portata al meccanico non è stato sufficente stringere i bulloni perchè la moto era ferma da più di un anno e la guarnizione e l'oring si erano seccati.
La moto difettosa quindi verrà riparata e venduta come nuova, così se il problema si ripresenta, magari con qualche migliaia di km la colpa sarà del povero cliente dato che la garanzia in Messico è sempre mezza falsa.
Mi sembra incredibile che una impresa come ktm, la più grande, possa permettere che si trattino i clienti in questo modo e mi riservo di denunciare tutto alle autorità competenti .
Diventa difficile quindi spendere certe cifre con fiducia di un’assistenza all’altezza della fama di ktm.
Grazie per la comprensione e la sicura considerazione del mio caso.
In attesa di una certa risposta
Distinti saluti
Alfredo Salis