Pe completezza di ragionamento, anche se sono in ritardo di più di due anni…, riprendo la domanda di Andy_S, ché magari è utile anche ai ragionamenti di Cesar1, o altri.
AFAIK la valvola parzializza i gas di scarico ed è comandata da un servo.
Il servo sfrutta una coppia di cavi Bowden per aprire oppure chiudere la farfalla.
Un sensore controlla la apertura della farfalla, e nella procedura di check della moto verifica che si chiuda e si apra correttamente.
Il motorino passo-passo lavora micrometricamente (non tipo i primi, vecchi, "ex-up" che erano booleani, on-off.
Mi risulta che la logica sia quella di ottemperamento dei limiti di emissione atmosferica da parte della Casa, EURO4 prima ed EURO5 poi.
Non mi risulta esistere per motivi di performance.
A [mia] logica forse ma forse ma forse rimuovendola si svuota qualcosa ai bassi. Ho letto in giro che c'è che addirittura sostiene il contrario.
Non so sui modelli 2021, ma prima la logica mi risultava essere di:
- partire con la valvola quasi chiusa, col motore al minimo
- aprire progressivamente la valvola fino a verso 5.000 rpm
- parzializzarsi fino a tipo 6.000 rpm (perché è il regime / uno dei regimi di misurazione delle emissioni?)
- spalancarsi tipo dopo i 6.000 rpm
Esiste una rimozione meccanica o una elettronica (ai vari link di cui sopra si trovano indicazioni in merito).
Personalmente avevo cavato via TUTTO (valvola, cavi, motorino…) e usato l'ESE della Healtech non di sicuro per le prestazioni (semmai per il peso) ma proprio perché con la GT MY2016 era stato un inferno di problemi "MTC error" &co, e non ne volevo più sapere.