Ripeto, se non si ha nemmeno idea di quel che si parla, prima si studia e poi si consiglia.
Toh:
http://www.moto.it/news/massimo-clarke- ... zioni.htmlCarter secco è lo schema sulla destra:
L'astina pesca sulla vaschetta di espansione in alto.Appare chiaro che:
CAZZATA 1:
Nicola F ha scritto:Che a motore spento l'olio tenda spontaneamente a risalire verso le canalette invece che accumularsi nel carter mi è nuova.
Sicuro di non avere la moto (o la testa) all'ingiù?
L'olio si controlla qualche minuto dopo aver spento la moto, così da dargli il tempo di tornare nella coppa. Caldo o freddo non ha importanza (o meglio: l'espansione termica dell'olio caldo non è così determinante).
- più aspetti e più l'olio tende a scendere per gravità nel pozzetto
CAZZATA 2:
Nicola F ha scritto:Se l'olio caldo è sotto il minimo (sembra essere il tuo caso), non si assicura una portata sufficiente a lubrificare il motore. Rabbocca immediatamente
- non è affatto detto vista la conformazione del circuito. L'unica procedura sensata è seguire ESATTAMENTE il manuale.
CAZZATA 3:
Nicola F ha scritto:Se l'olio freddo è sopra il massimo, l'albero a gomiti ci sbatterà contro, andando ad affaticare i cuscinetti e mandandolo in pressione, sforzando i paraoli (nonchè facendolo sbuffare fuori).
- l'albero a gomiti non va a mescolare a mo' di paiolo nella coppa dell'olio perchè il pozzetto è continuamente svuotato dalla pompa di recupero.
Si salva nel tuo post solo la parte in cui raccomandi di fare attenzione. Perchè con il carter secco si ha maggior margine, ma si fanno danni se si esagera col poco-troppo olio. Il molto-troppo olio direi.
Ma prima di dare indicazioni perentorie al prossimo un minimo di umiltà... Avesse ascoltato te sarebbe già col flacone a buttar litri di olio.