Ecco un caso di progetto "perfettibile"
La cricca è partita dal foro per effetto della concentrazione della tensione.
Sarebbe stato meglio avessero fatto il foro sull'altro piano ma tant'è...
Se fosse acciaio ti direi che, se in 60k km non hai visto comparire nulla vuol dire che il carico "caratteristico" del tuo utilizzo è sotto la soglia di innesco e propagazione della cricca. Il cosiddetto limite di fatica.
Ma siccome il telaietto è in alluminio (è in alluminio vero?) e i metallurgisti ci insegnano che alluminio e leghe leggere NON hanno il limite di fatica, il fatto che in 60k km non sia successo nulla non è sufficiente per dire "non si rompe più". Quindi se prima di partire per le ferie smonti quel pezzo di plastica e ci dai un'occhiata con attenzione, meglio!
Come ho già detto prima, dalla formazione della cricca ("nucleazione" in gergo) alla rottura catastrofica ci vogliono un po' di cicli. L'acciaio con la sua duttilità è quello che dà più preavviso, l'alluminio è tendenzialmente meno tenace (più fragile).
Però, ripeto, se al controllo pre-viaggio è tutto perfetto e a posto vai tranquillo.