Pestifero ha scritto::wink: ma 170.000 km in 10 anni... Non vai più in moto?
per la prova quando vuoi, vieni qui da me che non siamo lontani, e la provi.
Mi sembra strano che tu abbia riscontrato l'on/off... La mia zero in tutte le mappe... Ha la corona da 44 ed il manubrio alto... Dici che potrebbe andar bene? A si non scalda neanche
Però dai, la Caponord in estate i gioielli li scaldava a puntino
Sul serio... Vieni a Venegono Inferiore che ci facciamo un caffè che ti sorprendo
E così... preso in parola.
Venerdì mi prendo qualche ora di ferie sperando di non ricevere troppa roba via e-mail, ed eccomi da Paci.
Pochi convenevoli, qualche botta sulle spalle, moto accesa e via.
Comincio con il dubbio che mi attanagliava di più, e cioè la possibilità che la moto potesse essere usata anche per turismo.
Metto la mappa rain e me ne vado in giro per paeselli, 50-80 orari al max. La prima cosa positiva è che sotto i 2500 il motore è acceso o spento, ma stiamo parlando di regimi che non si usano mai. Dai 2500 in su la moto è dolce e regolare, si fa cambiare a 4000 e si mette una marcia in più.
Provo ad aprire e comunque la spinta c'è, cosa importante se usi la rain per andare tranquillo ma ti capita di usare il gas per uscire da un impiccio.
A quel punto provo il contrario: metto la sport e la lascio arrivare in quinta a 50 orari... aprendo con decisione il gas lei brontola un po ma non strappa.
Quindi ho la conferma che le modifiche fatte da Paci sono servite: a parte la mappa inserita, la triangolazione sella manubrio, l'imbottitura della sella e l'erogazione del motore fanno della moto una godibile passista.
Già che sono in Sport mi butto in una stradina di campagna e apro la terza... porca miseria che belva. Tanta roba.
Troppa... per accelerare sul dritto, cosa che non mi ha mai interessato. Ma mi ci vedo su un passo alpino dove lasciando il motore che gira sopra i 4000 puoi usare il gas per far uscire a fionda dalle curve e con una quarta così elastica divorarsi la Futa tutto il giorno.
Una di quelle stradine però...non ha l'asfalto. Mappa offroad a cerco di evitare le pozzanghere. La guida in piedi è facile, i fianchi sono snelli e la moto non rimbalza troppo sulle buche secche, e quindi non si scompone. Cosa abbastanza importante quando ti fai uno sterrato secco, una pietraia, che sono il tipo di off leggero che ti puoi permettere senza cambiare pneumatici.
Un tratto è però fangosino, metto la seconda e do il gas dolcemente. La moto sguiscia un pochettino ma senza difficolta particolari e nonostante le pirelli non abbiano tantissimo battistrada, ne usciamo senza mettere piedi giù e senza bisogno di manate di gas. Diciamo che la tentazione di entrare nelle pozzanghere a gas aperto e aprire facendo scodare il posteriore l'ho avuta...
ma la moto non è mia
Torno sull'asfalto e pulisco le gomme. Non conoscendo la zona mi trovo in paesi, stradine di città. Quindi velocità codice e semafori. Il lavoro fatto da Gae è ottimo, arriva solo un fiatino di calore dopo un minuto fermo ad un semaforo ma niente di paragonabile in confronto all'ondata africana sulla coscia destra provata con l'adventure 2016 nuova in prova dal concessionario.
L'altra cosa che ho notato è che il sistema di ripartizione della frenata sul disco posteriore su questa è più incisivo, mentre su quella nuova... dovevo pelare il posteriore per evitare l'affondamento dell'anteriore.
Io da sempre uso entrambi i freni per stabilizzare l'anteriore (penso che mi troverei bene con un telelever) ma con quella di Paci nelle frenate anche un po' spinte l'anteriore affonda ma in modo assolutamente gestibile. Quando ho provato ad usare il posteriore... che frenata mostruosa ha questa moto, è da imparare la modalità giusta per dosarla ma puoi veramente arrivare a fermarti in un fazzoletto.
Che dire? mi è proprio piaciuta e credo che l'ADV 1190 sarà la mia prossima moto.
Devo solo riuscire a recuperare quattro soldi dalla Caponord, elaborare il lutto, e prendermi una K.
Schwarz!