Ciao Tiziano,
spero che continui a goderti la tua KTM.
Il mio parere personale e' che KTM, a differenze di altre case produttrici, ha un sistema di progettazione e di testing alquanto diverso, parlo per esperienza credimi. Yamaha, ad esempio, ha moltissime procedure interne, ed ogni componente della motocicletta viene disegnato ed approvato usando regole piu’ che collaudate. Per farti un esempio, un forcellone, viene disegnato usando il know how della casa e vengono applicati parametri opportunamenti tarati a seconda del tipo di veicolo. Ma troverai che in linea di massima, le distanze minime fra i vari componeneti della motocicletta sono pressoche' identiche fra i vari modelli giusto per fare un esempio (parlo delle quote critiche). Discorso analogo per quanto riguarda la componentistica, i materiali e fornitori. Questo minimizza (ma non elimina!) le possibilita’ di problemi sul veicolo. Le case giapponesi in piu’, per sistema culturale, sono molto piu’ diligenti in linea di montaggio. Ci sono operai che vanno avanti 30 anni ad avvitare il medesi componente, e non sbagliano un colpo.
In fase di progettazione, se una determinata soluzione tecnica non e’ mai stata fatta prima, 99% verra’ bocciata, anche se ingegneristicamente valida. Approccio cauto e molto conservatore.
Se questo porta in linea di massima a motociclette in genere piu’ affidabili, dall’altro ci fa capire che una casa giapponese una 990 ADV, o una Panigale per prendere un altro estremo, non avrebbe mai potuto costruirla perche’ certi compromessi non sarebbero mai stati firmati.
KTM e' diversa, sono moto davvero ready to race. Hanno anima e carattere.
Prima di comprare la mia 990 ho speso giornate a leggere piu’ che potevo e capire se davvero era una moto piena di problemi, inaffidabile, etc.
E ho trovato di tutto, con gente che ha fatto 100K senza un solo problema e persone disperate.
Credo inoltre che quando si ama davvero qualcosa, qualche problemino glielo si perdona. Se avessi una ER-6N (con tutto il rispetto per questa moto) al primo problema, mi incaxxxrei parecchio.
Ciao,
Antonio