KTM SUPERDUKE 1290R - THE BEAST
.. .e pensare che stavo per perderlo...
Pensavo che dal concessionario dovessero richiamarmi per la prova(causa lo spostamento della settimana scorsa)...mercoledi per puro caso vado a Roma in scooter, ho quindi con me casco(demi-jet però) e guanti..sempre per puro caso devo andare da un amico meccanico e sempre per puro caso decido di andarci passando per una strada che, per un ulteriore puro caso, ha come traversa la strada dove si trova il concessionario Ktm...e(indovinate, per puro caso!!) quando transito vedo una Smc 690 che volta per quella strada.... ...."c@zzo era per oggi, ma non mi hanno richiamato!!". L'angioletto con la mia faccia sulla spalla destra mi dice "ma hai la giacca da snowboard"...ma il diavoletto sulla spalla sinistra replica "azzo ti frega....è THE BEAST!"...una schicchera sul muso all'angioletto e vado.
Da ciò si evince che il test stavolta si svolgerà in ambito cittadino, a Roma e non nel paradiso del motociclista del litorale ovest ove si svolgono quelli del concessionario cui mi appoggio di solito. Però sto a 5 minuti da casa di mia madre, sono strade che percorro da 28 anni, e so dove andare per far viaggiare adeguatamente la signora su cui mi appresto a poggiare le terga.
Arrivo, registrazione dei dati come prassi, attendo 5 minuti che torni la persona che la sta provando(un ragazzo con una Sv-S e giubbotto in pelle alpinestars...se sei del forum palesati!!).
Bella, ma bella...poi quella nera che mi piace molto di più della arancio
Il meccanico mi da una rapida istruita su quella specie di computer della nasa che è il cruscotto e mi dice subito che ho piena libertà...mappa sport, street e rain a mia totale disposizione....informazioni a iosa, 2 computer di viaggio, temperatura, consumo medio e istantaneo, gestione di mappature, traction control e altre diavolerie...mancano facebook e whatsapp però...
Salgo, seduta già conosciuta per precedenti prove statiche, tipica delle naked moderne(come già detto per la Mt09), sella confortevole e incassata dietro un gobboso serbatoio...distanza sella manubrio un pelo più lunga della 09 ma apprezzabile anch'essa, manubrio largo e basso, con le estremità non aperte in alto ma verso il basso come a voler simulare una sorta di semimanubri, ma mantenendo l'appeal di un manubrione...promosso. Pedane perfette, arretrate e alte il giusto senza esagerare e(stavolta si) adeguatamnte distanti da terra.
Partenza e subito mi accorgo che hanno regolato il pedale del cambio bassissimo, a malapena riesco a infilarci sotto il mio 42...penso che mi darà problemi per tutto il test avendo la moto 300km, essendo un bici, essendo una K....e invece sorpresa...un cambio FANTASTICO. Corsa brevissima, ma innesti perfetti, non ho lisciato una marcia che fosse una e pure la ricerca del folle è praticamente istantanea senza quel normale tempo di assuefazione quando si sale su un mezzo sconosciuto.
Nel traffico e ai semafori apprezzo la maneggevolezza. La moto è data per 188kg senza benzina e in effetti, complice la posizione di guida che permette un inserimento totale nel mezzo, il manubrio adeguatamente dimensionato e la sua snellezza di fianchi, sguscia fra le auto al pari di uno scooter ma col dinamismo che solo un telaio e delle sospensioni di altissima qualità possono darti.
Ma parliamo di motore, che è ciò che più (o forse è meglio dire solo..)si può apprezzare in un test gioco forza fuori dal terreno d'elezione di un mezzo del genere(le curve). Il motore è BURRO FUSO...morbido, pastoso, fluido, scevro dalla benchè minima vibrazione ad ogni regime ed in ogni marcia(ho avvertito un pò di trotterellio di distribuzione solo forzando una ripresa da 60 all'ora in 5° nel traffico..). E poi è successo...RETTILINEO...."ok, abbiamo scherzato...dammi un pò di zucchero baby" avrebbe detto Ash ne "l'armata delle tenebre". Ruoto la manetta e all'improvviso lo spazio si curva, il tempo si ferma...una castagna assurda proietta il mio culo in avanti a velocità "smodata" ...rallento(sono ancora in una situazione di traffico pur tranquillo), freno per il semaforo e quasi mi cappotto. Ok, le pinze M50 sono una figata assurda ma st'impianto frenante in un ambito che non sia la pista è sovradimensionato. Modulabilità quasi 0 e potenza frenante da superbike. Unita alla forcella regolata sul morbido ogni frenata è uno stress. Probabilmente bisogna farci la mano, ma che impianti così siano esagerati per l'utilizzo normale è un'opinione che ho da tempo.
2 minuti ed arrivo ad uno stradone che conosco bene, 4 curve dx-sn e un rettilineo di 800 metri sul quale fin da quando avevo 14 anni andavo a fare le gare di velocità con gli amichetti. Sulle curve, pur affrontate con calma, la moto è neutra, si avverte un pelino di sottosterzo ma su un mezzo con sospensioni(pur di altissima qualità in questo caso) regolate in maniera generica non mi aspetto chissà che comportamento dinamico preciso. Rettilineo (e 2!) ma questo è lungo e sono SOLO...3°, 4° , appoggio una 5° a medio-bassi giri...195 all'ora....ho percorso gli 800 metri più veloci della mia vita e non me ne sono praticamente accorto. Zero vibrazioni, erogazione "cremosa", rapidità a prender giri degna di un X-Wing.....me ne sono accorto solo perchè costretto dal casco demi-jet a stare appolaiato sul serbatoio per non vedermi strangolare dal sottogola. Staccatona, curva a sinistra di 180 gradi, zona di asfalto non ottimale(che ben conosco) e provo un giochetto che faccio abitualmente anche con lo scooter...gas a martello (cit.) e derapatina controllata...ovviamente non lo metto a martello, ma la derapatina c'è ed è goduriosissima con una sensazione di controllo totale.
Sosta al benzinaio (sono partito in riserva e mi hanno dato il compito di mettere carburante), mi fermo, e noto che nonostante il traffico e la giornata davvero calda, la ventola ancora non è partita e l'aria che arriva dal radiatore in fondo in fondo non è niente di sconvolgente. Riempio e riparto subito.
Stradone cittadino snocciolo 2-3 marce in surplace per godermi quel mix di "fluida ignoranza"...ri-arrivo sullo stradone curvoso di prima, nuova soft-drag-race in rettilineo(dove per soft intendo marce tirate per metà) opposto(stavolta 195km/h), 3 curve dove azzardo un impostazione sportiva e noto di nuovo quel sottosterzo già citato. Ma mi rendo conto che è dovuto all'inevitabile timore reverenziale che un mezzo del genere, sconosciuto, ultra-potente e (diciamolo) molto costoso, ti trasmette.
Un altro paio di km e ritorno al concessionario soddisfatto, consegno le chiavi, riprendo le mie cose e risalgo sul mio fido destriero Aprilia 200cc.
Considerazioni: mezzo fantastico...finiture eccellenti, tecnologia debordante, motore degno di essere montato sul Millenium Falcon, ciclistica sopraffina(e in fondo in fondo anche confortevole nonostante il dna racing). Freni esagerati.
Pro: motore, qualità percepita, ciclistica e sospensioni, elettronica.
Contro: freno anteriore troppo racing, consumi(ho letto consumo medio 13 km/l), costo(considerazione soggettiva).
Me la comprerei?...si, senza neanche pensarci...ma dovrei avere un altro lavoro, per prenderla e per metterci carburante...ci sarà un motivo se ce ne sono poche e se le tante che ho visto l'estate scorsa in alta Italia avevano tutte targa tedesca e austriaca...