messi six days ha scritto:perchè dici vergognosa? che sintomi aveva? perchè dalla carburazione che dici avevi i getti più grassi e lo spillo più magro rispetto alle tabelle ktm. perchè nella mia (250) ho il problema che giù di giri, all'apertura del gas (appoggiandolo solo), gira irregolare.
Io sono un fautore della carburazioni "pulite" nei passaggi e magari un pochino più ricche in alto.
Per un motivo, però:
.....in enduro il motore lo tieni sempre "a mezza ralla", sotto coppia e sotto sforzo.....vale a dire pochi giri e marcia lunga.
Questo è fisiologico, se non ti chiami Salvini, quindi ti troveresti gioco forza con un motore che dopo pochi secondi è imbrattato e che non si pulisce neanche con un piccolo "allunghino" nel sottobosco.
Poi, con i getti magri e lo spillo grasso come di casa, se, putacaso ti si pulisce il carter, ti spara come un forsennato !
Molti tendono a tenere il passaggio bello grasso perché sentono un motore più "pastoso"..... ma è contro natura di un motore.
Per essere regolare e prevedibile nell'erogazione un 2tempi deve essere pulito, e non col carter pieno di benzina.
Casomai, se proprio vuoi tenerlo tranquillo, devi giocare con le molle allo scarico..... montando quelle che prevedono un apertura più progressiva della valvola.
E' il polso che deve limitare la coppia erogata, non la carburazione grassa.
Per esempio il difetto che denunci te potrebbe tranquillamente derivare dai passaggi troppo grassi..... che imbrattano e fanno "4tempi"....
Il concetto è che nell'enduro il 95% del tempo il motore lavora sotto coppia...... e se vuoi tenerlo pulito e reattivo devi stare sul magretto. Poi un getto del max un pochino più generoso ovvia i problemi di riscaldamento quando tiri gli allunghi.
Il rovescio della medaglia è che può capitare di avere il minimo grasso che potrebbe portare delle pistonate..... ma basta tenersi un cacciavitino sotto la sella per regiolare l'aria al variare della quota e sei a posto.
Detto questo, la carburazione è anche un modo per cucirsi la moto addosso..... quindi c'è in gioco una grande soggettività e la ricerca delle sensazioni "gradite" al pilota.
...just my two cents...