Buongiorno
Duca io stavo sorridendo quando ti paragonavo al vecchio zio paperone, e volevo anche io scherzare un po' senza esagerare. Non te la prendere
Ho capito che tu sei un motociclista della vecchia scuola "duro e puro" e rispetto questa parte del personaggio. Daltronde per anni ho preso in giro i miei amici come fai tu per ogni inutile orpello che aggiungevano alle loro moto.
Ma la ADV è una moto per viaggiare ed è accessoriata come un SUV già di suo, quindi se uno non vuole andarci al bar o su e giù per il passo dietro casa, ma intende viaggiarci, queste, che anche io ritengo scherzosamente "frociate", servono a rendere il viaggio più comodo e a volte sicuro...certo che 40 anni fa si partiva con lo scrambler 250 o il V7 special e si arrivava a capo nord (con un magazzino di ricambi nelle borse) senza nemmeno pensare al clackson...ma i tempi cambiano per tutti. Quando ero ragazzo mi ricordo i discorsi di mio padre e mio zio sull'utilità del servosterzo, entrambe dicevano che non serviva a nulla, che non si sarebbe diffuso, che per portare le auto ci volevano le braccia buone, etc....erano due dinosauri.
In val trebbia la moto non le gioco, tu vai sicuramente più forte di me, magari però un giorno provi a sopravvivere con la tua guida dentro al traffico di Roma, con il clackson scollegato, e vediamo quante vite hai....
Buona pasquetta Duka
Torniamo al clackson. La soluzione proposta all'inizio del post si basa in effetti sul principio suggerito da Seba. Il contatto originale fa da consenso a bassa potenza e il relè collegato direttamente al positivo della batteria, svolge la funzione di interruttore di potenza. Se la stessa cosa si può fare senza montare una tromba ad aria compressa ma un semplice clackson più potente, allora forse ci siamo.
V&A