La hornet 600 è una moto straordinaria e in assoluto la più sottovalutata dagli smanettoni.
Occorre dire che i tempi di cui parli sono fatti con la post2007 che è una moto un po' diversa.
In ogni modo l'unica cosa prestazionale di quella gita è il titolo che ha dato ronin a questo thread.
Intanto di Zerbo non ne abbiamo neppure mezzo.
Poi parliamo di una Hornet 600 dei primi del 2004 intorno a quota 100.000 km, con un mono originale appena rimesso nuovo ma le forcelle da revisionare da... almeno 15000 km, gommata z6 e con bauletto non del tutto vuoto. Accompagnata da una SV 2004 ( 32000 km, mai alcuna revisione sospensioni) gommata Roadsmart 42esima settimana 2010 al posterior, ormai finalmente quasi consumato (l'ho presa 3000 km fa con quello sopra), e Bridgestone BT016PRO all'anteriore, al 40% e a sua volta smontato da un'altra mia moto.
Vite difficili,
diverse, su moto diverse. Il tutto tra quota 500 e 800 nei colli sopra e sotto Subiaco al 14 marzo del 2015, quarto anno di abbandono definitivo a se stesse delle strade italiane.
Non andare a prendere il margine estremo di destra con pieghe a sinistra è in questo contesto ambiental-stagionale una politica abbastanza saggia,la linea seguita non la si può giudicare come se fossimo al 30 giugno sul Terminillo o verso Campo Catino.... Per il resto tutto è guidato così in difesa che di più è difficile immaginare.
In ogni modo Ronin a quell'andatura sono certo sia in grado di spostare la moto di un metro a destra o a sinistra in un fazzoletto, non ho dubbi su questo. Che poi io non condivida la sua posizione sulla carreggiata anche in piena stagione guidando al 100%, è un altro discorso.
Pestifico, se torni da ste parti ti ci porto a fare il puttan tour di sti colli.... ovviamente con uno degli altri baracconi che so un po' far andare, altrimenti ti viene la narcolessia.
La cam ha un solo grosso difetto. Ha tre modalità di attivazione: con una si lascia acceso e si sposta il cursore che fa da tasto REC. Con l'altra si lascia acceso e si mette la modalità di ripresa ogni volta che si è in movimento. Con la terza si spegne e si sposta il cursore REC. La terza è quella che consuma meno le batterie. Il cursore REC è comodo e preciso da attivare anche in marcia. Il piccolo problema è che nella terza modalità la traccia video e la traccia GPS escono sfalsate di 3-5 secondi, non ho ancora capito con esattezza, il che significa che in editing devi prendere un punto di riferimento (l'ideale è un incrocio) e procedere a una risincronizzazione manuale delle due tracce (funzione grazie a zio offerta dal software dedicato di Garmin). Non sarà mai precisa come un accoppiamento automatico alla fonte, ma funziona.
Si può anche fare un filmato con un riquadrino di mappa completo, chiero che non è il massimo della vita perché ruba spazio all'immagine, ma in certi contesti è interessante. Si possono anche mettere sonde wireless che misurano parametri biometrici di pulsazioni ecc., e parametri atmosferici. Diciamo che l'ambiente ideale di questa cam secondo me sono il ciclismo d'avventura e lo sci, nel motociclismo ci sono alcune controindicazioni ma comunqe è soddisfacente.
In modalità wide è molto panoramica, ma ha il difetto che a 4 metri davanti una moto sembra a 50 metri, i tornanti sembrano dei curvozzi da 150 all'ora e uno si chiede perché il tipo rallenta fino a 40, e infine sul dritto con pareti laterali molto vicine, a 110 orari sembra che stai a 250 all'ora.
(Magari è un difetto solo del mio esemplare.)