Grey ha scritto:...non dimenticate la grandezza della MotoGuzzi...faceva moto con tecnologie che i giapponesi si sognavano...
si ma devi pensar che in quel periodo era tutto nuovo quindi anche le mionchiate vincevano.. come la norton.. non confondere per favore AZIENDE con struttura e processi definiti e artigiani che poi hanno avuto velleità corsaiola... un esempio per tutti ma MORBIDELLI.... ottimi artigiani.. ottime idee ma non una azienda assolutamente, ed infatti sono spariti piano piano.
se osservassi come sono nate le sorelle giapponesi nei vari rami industriali yamaha..( musica) , kawasaki ( estrazioni e metallurgia pensate), sukuzi ( tessime industriale) e honda (MOTO) capiresti che la unione degli intenti jap era bel oltre le quattro cazzate italiane... erano aziende di primo livello già nel '53....nei solo singoli settori.
Guzzi come altre piccole italiane.. vedi anche MV.... Meccanica Verghera.... erano artigiani coen velleità industriali e nessuno di loro faceva o sviluppava attività multidisciplinari, non avevano struttura assolutamente solo un paio di esperti o geni se vuoi ma il resto era fumo.. ovvero era solo mano d'opera,.. i jap erano una struttura, un concerto di intenti.. non so come spiegartelo bene ma erano un onda perenne.. gli italiani come ora un'accozzaglia di persone.. che spesso andavano a dx e a sx.. prioprio come ora, ed infatti si vede chiaramente che tale approccio a c@zzo non porta da nessuna parte.
purtroppo la storia che i jap hanno solo copiato sono emerite cazzate.... basterebbe sapere un poco di storia.... prima della 2a guerra era vietato e dico vietato in giappone uscire o fare similitudini cone estero.. ergo erano isolati e cosi volevano rimanere per ordine dell'imperatore. >opo 2a guerra hanno capito che il dfdivario industriale tra occidente ed oriente era colmabile solo imparando velocemente e migliorando,.. infatti copiarono benssimo le basi e costruirono sempre migliorie.. cosi è nata honda,... già negli anni 70 eranbo una spanna avanti, poi adesso non parliamo e non furono solo i soldi perchè negli anni 70/80/90 in italia avevamo fior di denari, vedi ferrari, fiat, aprilia.. etc.. ergo,...... furono le scelte derivanti dalla nostra struttura industriale.. la minchiata del genio italiano che metteva nelle mani di una botta di culo o del singolo individuo il fituro dello sviluppo di una azienda.. e quindi le abbiamo perse tutte.....
chi non ci crede si vada a rileggere le carte del tempo e vada a vedere le organizzazioni delle piccole aziende nipponiche degli anni 50 e delle omologhe italiane.... vo verrà da ridere,.. eppoi capirete xchè le aziende itraliane sono rimaste piccole con 80% di rtigiani che oggi come oggi sono alla canna del gas nel mercato internazionale mentre le piccole aziende jap sono diventate AZIENDE con processi e strttura, partendo sempre da dimensioni artigiane.... H>ONA> >OBBLIGAVA i suoi fornitori e dico obbligava perdio a crescere cone lei e con i suoi processi industriali senno eri fuori.
Infatti negli anni '50 in giappone c'erano 47 aziende e dico 47 aziende di moto..., chi non crede vada a vedere la storia giapponese le carte dell'epoca,... che sono state collassate o comprate o sono fallite per rimanere solo le 4 sorelle.... quindi honda, yamaha kaeasaki e suzuki...in ordine di dimensione ed importanza locale.
ecco perchè noi siamo rimasti dei pellegrini e loro sono credo la vera 3a potenza mondiale.... noi la 28a dopo ciorea del nord.... che schifo.... notte tordelli,.. cmq chi non crede basta che vada sui libri di storia del giappone e sui giornali dell'epoca.... e sulle riviste dell'epoca... insomma, stra tutto scritto basta leggere, altra cosa che al popolo italiano manca proprio. cioauzzz tortelli.