luca, vedi qualcuno ne ho conosciuto anche io anche se su strada che era sempre il primo forzando oltre. di solito non si calmano nemmeno quando rimangono soli, sfidano se stessi. il tuo amico sfortunato comunque la corda l'aveva tesa parecchio e sembrava il piu' bravo, anche se ingenuo (v. telefono e gps=mi ricorda appunto uno di noi del nostro ex gruppo di moto, che un'estate in vacanza insieme con le auto in corsica, uscimmo con la sua ed era a riserva fissa, ma lui era sicuro che ci si poteva fare 50km, come se in corsica i distributori si trovano come a roma...).
Forse non si era sottoposto a seri controlli medici frequenti sopratutto per attività sportive importanti e per quello che aveva subito fisicamente. mi dispiace davvero per lui e per i lutti che lascia