tratto da adnkronos.com
Parigi, 3 giu. - (Adnkronos) - La Dakar 2010 scattera' il 2 gennaio da Buenos Aires e terminera' sempre nella capitale argentina il 16 gennaio dopo 14 tappe, per un totale di 8.600 chilometri percorsi, di cui 5.200 di speciale. Avra' un percorso duro, con piu' dune e piu' deserto. Insomma, la seconda edizione in Sud America sara' piu' 'sahariana'. Lo assicurano gli organizzatori del rally raid, che oggi a Parigi hanno svelato i dettagli della corsa. La Dakar 2010 si snodera' nei territori di Argentina e Cile e sara' piu' spostata verso il nord. Percorrera' le strade di terra di Cordoba e La Rioja, la cordigliera delle Ande e la sabbia del deserto di Atacama: qui avranno luogo cinque tappe durissime, con brevi e rari trasferimenti, fino alla citta' di Iquique. "Ci sara' molta sabbia", assicura il direttore sportivo della Dakar, David Castera. "Il deserto di Atacama e' piu' arido di quello in Africa. Non c'e' alcuna presenza di vegetazione", aggiunge. "Ma in questa edizione alterneremo tutti i tipi di superficie". Il 31 dicembre di quest'anno saranno effettuate le verifiche amministrative e tecniche a Buenos Aires. La passerella di presentazione e' fissata per il 1° gennaio 2010, un giorno prima della partenza. Il giorno di riposo e' fissato per il 9 gennaio ad Antofagasta, ma potrebbe essere spostato perche' proprio in quei giorni in Cile sono in programma le elezioni presidenziali.
Fra le novita' nel regolamento tecnico della prossima edizione, l'introduzione di una limitazione nella cilindrata delle moto che non potranno superare i 450 cc. Solo gli amatori potranno correre con le moto di 660 di cilindrata, con un limitatore alla potenza del motore.
Bhe che tristezza, l'ultima frase mi lascia un po perplesso, gli ufficiali correranno con delle 450 da 65 cavalli super performanti da tagliandare ad ogni CP.
e chi ha la rally 690/660 monta il 14/12 dell'orto e le strozzature sulla marmitta