ho sempre letto vari commenti, tra fb e in 3d in giro, di "guerra" tra motociclisti e scooteristi e onestamente ho sempre avuto un po' di dubbi, pensando che in fondo ognuno va con cosa vuole, sempre due ruote hanno etc. e che quindi fosse eccessivo questo accanimento verso gli scooteristi...e forse un pelo di saccenza da parte di chi si considera motociclista...
bene, mi son dovuto ricredere: quel mio primo pensiero era dovuto al fatto che nelle valli cuneesi gli scooter non esistono, da qualche settimana però sono a bordighera e faccio il pendolare sull'aurelia e in effetti ci metti una frazione di secondo a capire se quello che hai davanti sulle due ruote (o che ti sta venendo contro in un frontale), che sia scooter o moto, sia un motociclista o meno. infatti un motociclista "conosce" quelle regole non scritte di rispetto reciproco tra simili, le malizie sull'uso assiduo e non facoltativo degli specchietti, sulla condivisione degli spazi della corsia. ci sono infatti molti motociclisti che usano gli scooter, ma che lo usano con quel rispetto e prudenza di cui parlavo e lo vedi subito (mi sa che ne prenderò presto uno anche io: la mia adv patisce tutto 'sto caldo e sfrizionamenti). poi ci sono tutti gli altri: ed è un DISASTRO! sono pericolosissimi, occupano più corsia loro con un cinquantino che un pullman turistico (e non scherzo!), sono imprevedibili, prendono e causano rischi assolutamente inutili e soprattutto non sembra fregargliene assolutamente nulla. infatti posso capire che chi usa uno scooter non abbia l'esperienza di un motociclista che macina 20.000 km all'anno da 20 anni, però almeno verrebbe da pensare che, se non sai, cerchi quantomeno di capire cosa sia giusto/sbagliato, utile/dannoso, pericoloso/sicuro per te e per l'altrui incolumità. e invece niente... son poche settimane che vivo in mezzo a questo traffico e già gli darei fuoco... e non c'è distinzione di età: vedi ragazzine sbarbatelle a masturbare il cellulare, vecchiette con borse della spesa che neanche nel dodge di trivella le caricheresti, giovanotti incravattati occhialuti saputelli, professionisti di mezza età...c'è di tutto... ma cribbio un minimo di attenzione, almeno cercare di capire come muoversi. vero è che ci si muove, come ho detto, in regole non scritte (in mezzo ad un traffico così caotico), però il caro vecchio buon senso comune dovrebbe funzionare...