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miscelatore ha scritto:Se circoli dove non è vietato non hai nulla da temere.
Pero devi conoscere bene tutte le leggi che regolamentano la zona.
Nazionali, e poi a scendere regione, provincia, ente parco, comunità montana, municipio, parrocchia.
Se nessuno ha niente in contrario, alkora puoi transitare.
miscelatore ha scritto:Se circoli dove non è vietato non hai nulla da temere.
Pero devi conoscere bene tutte le leggi che regolamentano la zona.
Nazionali, e poi a scendere regione, provincia, ente parco, comunità montana, municipio, parrocchia.
Se nessuno ha niente in contrario, alkora puoi transitare.
lucajudoka ha scritto:La legge nazionale è una cosa; i regolamenti regionali, provinciali e comunali sono tutt'altra cosa.
In pratica se è vero che il codice della strada consente incondizionatamente, è vero che lascia anche spazi agli amministratori di zona regolamentare l'uso e la definizione di ciò che è permesso e ciò che non lo è.
Praticamente fai prima a pensare di essere sempre dalla parte del torto perchè tanto è SEMPRE così.
Tutti si sentono in diritto di sostenere che tu dai fastidio, rovini l'habitat, inquini, distruggi la natura, spaventi gli animali, sei pericoloso, provochi smottamenti, sei arrogante, te ne freghi e sei spavaldo.
Non hai alcun diritto nei confronti di alcuna persona uomo, animale o cosa che troverai sulla tua strada.
Preparati a farti inseguire dai contadini o farti disarcionare violentemente (come è successo a me), scappare dai GEV (cacciatori che si fanno volontari per preservarsi il loro terreno di genocidio) e che si mettono di traverso con l'auto o con le portiere aperte, prenderti sassate sul casco o trovare cavi di acciaio altezza gola tirati fra gli alberi.
Tu quando trovi chissiunque rallenta sempre al minimo, ferma il motore se sono cavalli, saluta sempre tutti, non sgasare mai in prossimità di esseri umani o zone abitate.
Fai buon viso a cattivo gioco che tanto non troverai mai nessuno dalla tua parte.
Hai dei diritti come tutti certamente, ma per farli valere dovrai sempre fare ricorso al giudice di pace, mai nessuno ti riconoscerà lo status di eguale cittadino che paga le tasse esattamente come quello che raccoglie funghi o passeggia o va a cavallo.
Zikan ha scritto:lucajudoka ha scritto:La legge nazionale è una cosa; i regolamenti regionali, provinciali e comunali sono tutt'altra cosa.
In pratica se è vero che il codice della strada consente incondizionatamente, è vero che lascia anche spazi agli amministratori di zona regolamentare l'uso e la definizione di ciò che è permesso e ciò che non lo è.
Praticamente fai prima a pensare di essere sempre dalla parte del torto perchè tanto è SEMPRE così.
Tutti si sentono in diritto di sostenere che tu dai fastidio, rovini l'habitat, inquini, distruggi la natura, spaventi gli animali, sei pericoloso, provochi smottamenti, sei arrogante, te ne freghi e sei spavaldo.
Non hai alcun diritto nei confronti di alcuna persona uomo, animale o cosa che troverai sulla tua strada.
Preparati a farti inseguire dai contadini o farti disarcionare violentemente (come è successo a me), scappare dai GEV (cacciatori che si fanno volontari per preservarsi il loro terreno di genocidio) e che si mettono di traverso con l'auto o con le portiere aperte, prenderti sassate sul casco o trovare cavi di acciaio altezza gola tirati fra gli alberi.
Tu quando trovi chissiunque rallenta sempre al minimo, ferma il motore se sono cavalli, saluta sempre tutti, non sgasare mai in prossimità di esseri umani o zone abitate.
Fai buon viso a cattivo gioco che tanto non troverai mai nessuno dalla tua parte.
Hai dei diritti come tutti certamente, ma per farli valere dovrai sempre fare ricorso al giudice di pace, mai nessuno ti riconoscerà lo status di eguale cittadino che paga le tasse esattamente come quello che raccoglie funghi o passeggia o va a cavallo.
Capisco che gli enduristi possano essere visti male dalla gente ma una cosa è il sentire comune ed un'altra è la legge! Non mi interessa come ci vede la gente ma cosa è permesso e cosa no! Il resto è una questione di educazione personale.
Zikan ha scritto:lucajudoka ha scritto:La legge nazionale è una cosa; i regolamenti regionali, provinciali e comunali sono tutt'altra cosa.
In pratica se è vero che il codice della strada consente incondizionatamente, è vero che lascia anche spazi agli amministratori di zona regolamentare l'uso e la definizione di ciò che è permesso e ciò che non lo è.
Praticamente fai prima a pensare di essere sempre dalla parte del torto perchè tanto è SEMPRE così.
Tutti si sentono in diritto di sostenere che tu dai fastidio, rovini l'habitat, inquini, distruggi la natura, spaventi gli animali, sei pericoloso, provochi smottamenti, sei arrogante, te ne freghi e sei spavaldo.
Non hai alcun diritto nei confronti di alcuna persona uomo, animale o cosa che troverai sulla tua strada.
Preparati a farti inseguire dai contadini o farti disarcionare violentemente (come è successo a me), scappare dai GEV (cacciatori che si fanno volontari per preservarsi il loro terreno di genocidio) e che si mettono di traverso con l'auto o con le portiere aperte, prenderti sassate sul casco o trovare cavi di acciaio altezza gola tirati fra gli alberi.
Tu quando trovi chissiunque rallenta sempre al minimo, ferma il motore se sono cavalli, saluta sempre tutti, non sgasare mai in prossimità di esseri umani o zone abitate.
Fai buon viso a cattivo gioco che tanto non troverai mai nessuno dalla tua parte.
Hai dei diritti come tutti certamente, ma per farli valere dovrai sempre fare ricorso al giudice di pace, mai nessuno ti riconoscerà lo status di eguale cittadino che paga le tasse esattamente come quello che raccoglie funghi o passeggia o va a cavallo.
Capisco che gli enduristi possano essere visti male dalla gente ma una cosa è il sentire comune ed un'altra è la legge! Non mi interessa come ci vede la gente ma cosa è permesso e cosa no! Il resto è una questione di educazione personale.
klw ha scritto:Zikan, il problema è che la stragrande maggioranza delle strade bianche / sterrate / sentieri / mulattiere (e continua pure con le definizioni che preferisci) sono ufficialmente chiuse al passaggio di veicoli a motore non autorizzati, pertanto fare giri in fuoristrada diventa molto molto difficile.
Capita che trovi una strada dove puoi passare ma poi finisce o iniziano divieti e devi tornare indietro, insomma fare giri lunghi o ad anello è piuttosto difficile.
La soluzione che i fuoristradisti trovano è quella di cercare dei percorsi (magari usando Google Earth), andare a fare sopralluoghi, capire se ci sono strade o proprietà private su cui poter passare previa autorizzazione esplicita dell'avente diritto, eventualmente parlare con le Amministrazioni competenti e chiedere il permesso di percorrere in un certo giorno ad una certa ora uno specifico tratto di strada.
Tutto ciò scoraggia molto l'endurista corretto, richiede tempo e dedizione ma lo mantiene entro le regole. Trovati alcuni percorsi nei dintorni di casa il fuoristradista non li pubblica mai su un forum perché sa bene che più una zona è battuta e più possibilità ci sono che capiti l'ignorante a causa del quale si introducono ulteriori divieti e non si concedono più deroghe.
Tra i tanti questo è uno dei motivi per cui non mi sono mai dato con convinzione al fuoristrada. Troppe rogne per i miei gusti.
lucajudoka ha scritto:chi ne sa di più non viene neanche ringraziato..
Fra ha scritto:non esistono percorsi autorizzati, solo percorsi vietati. In genere la sanzione è quella del cds quindi direi 104 euro, salvo i nuovi aumenti, ma dipende da quel che ti contestano...
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