Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha i soldi per stampare e inviare i tagliandi del rinnovo patente e dei cambi di residenza. Così i cittadini rischiano una multa all’estero
Patente: mancano i soldi per i tagliandi dei rinnovi e dei cambi di residenza
Se fosse il primo di aprile, penseremmo al solito pesce. Invece è tutto tragicamente vero. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha i soldi per stampare e inviare ai cittadini per posta i tagliandi del rinnovo patente e dei cambi di residenza. Così però, è bene saperlo, si rischia una multa all’estero.
Il ritardo non riguarda singoli uffici provinciali delle Motorizzazioni, ma è nazionale. I problemi sono noti da marzo, quando il Ministero diramò una circolare (allegata) per richiamare l’attenzione sulle mancate assegnazioni dei fondi che avrebbero impedito la postalizzazione dei tagliandi, e per invitare gli uffici a prestare la massima collaborazione nei confronti dei cittadini.
L’emergenza “bollini” in otto mesi non è affatto rientrata; i ritardi anzi sono aumentati e con essi i disagi dell’utenza finale. Il Ministero chiarisce infatti che il certificato medico, necessario al rinnovo della patente, non ha scadenza e consente ai cittadini di circolare in attesa che arrivino i bollini a domicilio. Peccato però che, per guidare all’estero, il tagliandino sulla patente sia necessario. Altrimenti si rischia di prendere una multa in caso di controllo dei documenti personali (mentre, per fortuna, non crea problemi “assicurativi” in caso di incidente).
Se invece volete andare all’estero in regola, evitando situazioni spiacevoli con le forze dell’ordine di una paese straniero, non vi resta che chiedere l’emissione di un duplicato della patente. Spendendo altri soldi, oltre ai nove euro del maledetto bollino.
(Ringraziamo Andrea Polato e Giovanni Fischer, socio della Compagnia dell'Automobile)
fonte automoto.it
