MXON: GERMANIA-BELGIO-USA. GARE 1/3 A CAIROLINazioni ai tedeschi davanti al Belgio. Terza la compagine statunitense in una gara dove Cairoli ed Herlings non hanno avversari: Tony vince entrambe le manche dove è in pista, Herlings fa sua la prova rimanente. Full report (Images Gutierrez/Queralt).
-- >> 17:00 - GERMANIA CAMPIONE; USA AL TERZO POSTO
Terza ed ultima decisiva manches per assegnare la vittoria. Gli Stati Uniti ancora non sono matematicamente tagliati fuori ma il gradino piu' alto del podio e' un affare tra Germania e Belgio. La sfida che tutti gli appassionati attendono è il confronto tra i due piloti che dominano i fondi sabbiosi, Tony Cairoli e Jeffrey Herlings. Scande il cancello e subito c'è un colpo di scena, Herlings cade. Cairoli stacca l'ennesimo holeshot e si invola indisturbato. Le speranze del Team Usa sono tutte riposte in Captain America Ryan Dungey e Justin Barcia, che non spengono le velleità di vittoria dei numerosi tifosi yankee con una partenza immediatamente alle spalle del battistrada. Guarneri non parte male ma purtroppo si complica la vita dopo pochi giri cadendo. Riparte in quindicsima posizione cercando di recuperare qualche. Intanto i due piloti americani viaggiano appaiati nel tentativo di recuperare secondi. Dopo qualche giro l'imprevisto, Barcia si imbarca in un canale e si intraversa. Dungey nell'estremo tentativo di evitarlo, finisce fuori pista e cade. Riparte velocemente ma ormai le speranza per il Dream Team sono esaurite. Intanto Herlings dà sfoggio di tutta la sua tecnica di guida su sabbia. Sorpassa tutti gli avversari che incontra sulla sua strada con una facilita' e soprattutto una velocita' imbarazzante per l'intera compagine presente. In alcune tornate recupera al fuggitivo Cairoli anche 4 secondi al giro. La gara per il Trofeo si gioca interamente tra DeDycker, Nagl e Desalle. L'ufficiale Suzuki tenta l'impossibile per sopravanzare Nagl ma fallisce nell'intento. La gara si conclude con gli ultimi due giri tutti vissuti nell'attesa del ricongiungimento tra Cairoli ed Herlings.
Quando finalmente l'olandese riesce ad arrivare a ruota del campione del mondo della MX1, Cairoli cambia ancora passo e danzando nell'inferno di sabbia di Lommel, vince meritatamente anche la terza manches, apponendo il suo sigillo anche al MXoN 2012. Secondo al traguardo uno strepitoso Jeffrey Herlings seguito ad una distanza imbarazzante da Justin Barcia. Il Team tedesco conquista la vittoria con la sesta piazza di Max Nagl. Sul secondo gradino del podio il Belgio seguito dalla squadra americana detentrice del titolo. Vincitori di categoria, Jeffrey Herlings per la Open, Antonio Cairoli per la MX1 e Ken Roczen per la MX2.
MXON 2012
-- >> 15:20 - MXON #2: HERLINGS; LUPINO CI PROVA
Lupino ci prova. Con coraggio ed orgoglio. La spalla che duole e la mano malconcia riducono ad un nulla le nostre speranze. Gara-2 è quella di Open e MX2. E l'attesa questa volta è per Herlings, fantastico, straordinario almeno quanto il Cairoli della prima manche.
L'olandese non ha avversari e la sua si rivela ben presto una gara contro il tempo.
Dietro invece la corsa è tutta da vivere. Perché la lotta per la piazza d'onore è apertissima.
Il ritiro di Van Horebeek (motore) e di Coldenoff, crea apprensioni in due delle squadre in corsa per un risultato che conta: Belgio ed Olanda. La pista che si deteriora amplifica i limiti del Team USA. Barcia nelle battute iniziali innesca un interessante confronto con De Dycker, Roczen e Leok. Ma dopo un paio di passaggi l'americano della Honda deve desitere. Verrà raggiunto anche da un buon Guarneri (quinto) prima di infilarsi nel box nel giro conclusivo per un intervento alla ruota anteriore: rottura dei raggi.
La vittoria di Herlings non è mai in discussione, Leok recupera la seconda piazza sul granitico De Dycker mentre Roczen, il migliore della MX2, conclude quarto.
Baggett (sesto) è il migliore degli americani. Lupino in classifica è 25.o.
Dopo Gara-2 la Germania guida con buon margine su America, Francia, sulla sorpresa Estonia e sul Belgio. Senza considerare gli scarti, l'Italia è ottavo. (image Gutierrez/Queralt)
MXON Gara 2 MX2 + Open
1 Herlings KTM NL; 2 Leok SUZ EST, 3 De Dycker KTM B, 4 Roczen KTM D; 5 Guarneri KTM I; 6 Baggett KAW USA; 7 Schiffer SUZ D; 8 Waters SUZ AUS; 9 Anstie HON GB; 10 Boog KAW F; 11 Musquin KTM F; 12 Tonkov HON RUS; 13 Correia YAM P, 14 Barcia HON USA; 15 Rastep KTM EST; 16 Bengtsson KTM S; 17 Cooper SUZ NZ; 18 Olsson HON S; 19 Olsen SUZ Dk; 20 Styke YAM AUS; 25 Lupino HSQ I.
Situazione dopo gara 2
1 Germania 19; 2 USA 41; 3 Francia 42; 4 Estonia 54; 5 Belgio 55; 6 Olanda 64; 7 Russia 67; 8 Italia 68.
-- >> 14:00 - MXON #1: CAIROLI, LUPINO OUT SPALLA LUSSATA
MX1 ed MX2 si schierano per prime. L'orario ufficiale prevede il via alle 13 e 08. Ed il Nazioni di Lommel parte ufficialmente nel rispetto del time-table imposto.
Cairoli contro il resto del mondo. Cairoli contro Dungey (ma non solo...) , due campioni a confronto in una pista che esalta le caratteristiche del siciliano.
Tony non disattende. Anzi. Va giù il cancello e dalla prima curva esce terzo. La staccata successiva è già nella scia di Goncalves. Un giro ed il siciliano è davanti a tutti. E comincia la danza. In piedi sulle pedane tra un canale e l'altro.
Alle sue spalle staziona Paulin. Il francese è il più bello da vedere in pista anche se meno efficace di sua maestà Tony Cairoli.
Dietro, Nagl corre su quelli che gli stan dietro piuttosto che ai due davanti. Il tedesco deve tener testa a Roczen e Desalle.
Il Team USA fatica a mantenere la soglia del galleggiamento. Dungey limita i danni stazionando tra il sesto ed il settimo posto. Baggett va peggio del previsto, cade ed è costretto a rincorrere molto lontano dalle posizioni che fan classifica.
Dal giro tre l'Italia è praticamente fuori dai giochi. Un sottosterzo pronunciato e Lupino finisce a terra. Alessandro non ce l'ha fa e prende a testa bassa la via del box con una spalla lussata.
Paulin avvicina Cairoli ma la sensazione che per il siciliano sia gestione è qualcosa che trova conferma nel cambio di passo che Tonino mette in atto dopo il primo quarto d'ora.
Il pilota della KTM scappa via in maniera definitiva. Paulin consolida la sua seconda piazza e Nagl completa il podio.
Roczen, quinto, è il migliore della MX2, Dungey, settimo, nel finale cede anche a Bobryshev. Baggett è quattordicesimo. Delude Musquin, solo diciannovesimo.
Dopo Gara 1, la Germania guida con 8 punti; seguono Belgio 14 e Francia e USA con 21.
MXON Gara 1 - MX1 + MX2
1 Cairoli KTM I; 2 Paulin KAW F; 3 Nagl KTM D ; 4 Desalle SUZ B; 5 Roczen KTM D; 6 Bobryshev HON RUS; 7 Dungey KTM USA; 8 Searle KAW GB; 9 De Reuver KAW NL; 10 Van Horebeek KTM B; 11 Coppins YAM NZ, 12 Goncalves HON P, 13 Barr SUZ IRL, 14 Baggett KAW USA; 15 Coldenhoff KTM NL; 16 Nicholls KTM GB, 17 Krestinov HON EST; 18 Tonkov HON RUS; 19 Musquin KTM F; 20 Ratsep KTM EST.
fonte motocross.it